Rassegna stampa Metro (Tram)
Il CAFFE':
Allegato: Giornale Caffe n 137 articolo su Tram1.pdf
IL MESSAGGERO:
Allegato: Messaggero 22 gennaio1.pdf
Il CAFFE':
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IL MESSAGGERO:
Allegato: Messaggero 22 gennaio1.pdf
News da Padova,
nuovo flop del tram……….pensate a cosa vi aspetta
ciao Gino De Pauli
DAL GAZZETTINO
Ieri alle 14,30 un inconveniente ha bloccato il serpentone blu che è rimasto fermo per più di tre quarti d’ora. Ora i tecnici stanno valutando che cosa sia successo all’impianto
Il tram, quindi, si è bloccato nel primo pomeriggio a causa di un inconveniente che non si era mai presentato prima: il blocco dei freni. Infatti, quando l'autista della carrozza sette ha tentato di ripartire dopo lo stop alla fermata "Cavalletto", il veicolo non si è mosso, anche se l'energia elettrica che serve a farlo funzionare arrivava regolarmente.
Immediatamente è stata fatta la segnalazione alla centrale operativa di via Rismondo, da dove sono stati bloccati tutti gli altri veicoli che erano in funzione lungo il tragitto che va dalla Stazione Ferroviaria al capolinea sud della Guizza. Contemporaneamente sono intervenuti i tecnici della Translohr, la ditta che costruisce il veicolo, per cercare di capite che cosa fosse successo. Dopo una verifica sulle parti meccaniche si sono accorti che i freni bloccavano il mezzo che quindi non poteva correre. Hanno provveduto a disattivare l'impianto frenante, ma in queste condizioni il metrobus non poteva certo essere messo in funzione. Pertanto è stato fatto arrivare il trattore che lo ha trainato fino al deposito della Stazione, dato che il convoglio procedeva in quella direzione.Dalle 14,30 alle 15,15, quindi, le carrozze blu non hanno potuto circolare e al loro posto sono stati messi in funzione gli autobus della "ex linea 8" su cui sono saliti i passeggeri che erano sul tram, o in attesa alle fermate.
In serata la vettura sette è stata trasferita nell'autorimessa del capolinea sud della Guizza, dove verrà sottoposta alle verifiche necessarie per capire che cosa abbia provocato il guasto. Al suo posto è stato messa in circolazione una delle vetture di riserva.
Ni.Co.
Caro Gino,
questi sono "solo" guai tecnici. Temo che qui a Latina (se non dovessimo riuscire a fermare questo folle progetto) i guai maggiori sarebbero di natura economica, con possibile bancarotta del Comune ed indebito arricchimento di pochi noti.
Grazie per il tuo impegno.
Salvatore