• Senza categoria

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Stevejo ha detto:
    Inoltre circa la convenzione il consigliere Cirilli aggiunge: "il Sindaco l'ha firmata in barba a tutte le disposizioni di legge, avrebbe infatti dovuto chiedere prima il mandato del Consiglio comunale… inoltre la delibera non è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio comunale entro i 60 giorni."  

    Scusate, so do ripetere le cose dette già da altri, ma vorrei capire bene. Se le cose stanno così…e stanno così, non c'è dubbio…tutta la convenzione, tutto il progetto metro, tutto quanto è stato deciso unilateralmente  è carta straccia, non vale nulla. Inomma, un semplice ricorso al TAR dovrebbe rendere nullo qualsiasi cosa stipulata. O no?

     

  2. Kla ha detto:

    La ricerca di chiarezza continua. 

    Il dirigente Comunale Le Donne è stato convocato in commissione trasparenza domani 17/12/2007 ore 11:30.

    Vedremo che altro verrà fuori.

    Salutoni

     

  3. massimo74 ha detto:

     Ciao a  tutti,

    Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su di un’opera di proporzioni gigantesche che non vede precedenti a Latina e soprattutto sulla convenzione tra pubblico e privato approvata in data 24/9/2007.

    In vista della prossima seduta di consiglio, oggi lunedì 17 dicembre, si doveva riunire la commissione trasparenza del comune, avente come ordine del giorno unicamente il tema "metro leggera", che impegnerà il comune di Latina per decenni, come tutti sanno.

    Ho creduto opportuno essere presente all'incontro per rendermi conto della situazione. Il quadro che è emerso dall’incontro è, a mio avviso, alquanto sconcertante.

    I consiglieri andranno ad esprimersi su un argomento decisivo per la città, senza sapere a tutt’oggi quasi nulla sull’argomento e sulla convenzione.

    L’incontro, al quale erano presenti i tecnici comunali, che forse avrebbero potuto colmare alcune delle voragini conoscitive dei commissari è finito con un nulla di fatto.

    Una commissione trasparenza che è stata interrotta per assenza del numero legale, in apparenza per futili motivi tra rappresentanti di diverse fazioni politiche. In realtà per via di una politica ancora una volta inconcludente e dannosissima per i cittadini, che non vuole o non riesce ad approfondire nemmeno un tema di così grande importanza, seppur a pochi giorni da un voto in consiglio comunale dai risvolti imprevedibili e rischiosissimi.

    Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato quindi ad esprimersi su un argomento estremamente delicato senza saperne nulla o quasi, e senza avere potuto neanche avere ascoltato i Dirigenti convocati, commettendo un errore imperdonabile e facendo presagire dei danni alla città in confronto ai quali le Terme, l’intermodale e l’ex Orsal impallidiscono.

    Per evitare il verificarsi delle enormi conseguenze negative connesse con questa opera si sta costituendo un comitato cittadino che presenzierà di certo nel venturo consiglio comunale di giovedì.

     

    Il mio invito personale, rivolto a tutti i cittadini di Latina, è di informarsi, unirsi e sostenere il nascente comitato cittadino, affinché questa amministrazione non compia l’ imperdonabile sbaglio di avallare tale “suicidio cittadino”, che appare non avere precedenti nella storia della città.

     

     

    Grazie.

     

     

    Massimo de Simone

     

     

  4. Baol ha detto:

    A tale proposito oggi c'è un articolo puntuale sul quotidiano La Provincia, pare che l'esponente di An, il consigliere Chiarato, non ritenesse lecito entrare nel merito di questioni quale il percorso della "metro" ed il suo impatto ambientale, così ha ritenuto andare via, abbandonando l'aula; naturalmente prima di andar via si è premunito di chiedere la verifica del numero legale. Gli esponenti di FI sono invece rimasti in aula, ciò nonostante il numero legale è venuto a mancare.  Mansutti ha rilevato come la commissione trasparenza per farsi un’idea della situazione deve poter apprendere informazioni, anche su argomenti diversi da quelli della trasparenza. Poi Mansutti aggiunge “noi potremmo anche essere favorevoli ad un tracciato comune per la metro e la mare monti, ma non siamo in grado di esprimerci perché nessuno ci ha spiegato i progetti e cosa prevedono”. Secondo Cirilli l'obiettivo palese è quello “di arrivare a votare la convenzione senza conoscere il suo contenuto… una scelta sciagurata, considerato il fatto che la parte privata che partecipa alla realizzazione della metro se non si riterrà soddisfatta potrà chiedere il rimborso di tutte le spese sostenute”. Chiarato avrebbe inoltre detto che tenere in commissione un dirigente per porgli delle domande rappresenta un costo della politica… ma l'opposizione ritiene che i costi inutili della politica siano proprio quelli di retribuire dei consiglieri che non vogliono andare a fondo alle questioni.    Visto e considerato che si tratta dell'interesse di tutta una cittadinanza e che dagli stessi cittadini provengono le istanze legittime di chiarezza e di un serio approfondimento delle gravi problematiche evidenziate nel recente incontro pubblico presso Il Gabbiano, personalmente ritengo gravissimo l'accaduto e rilevo l’ennesima mancanza di rispetto verso i cittadini di Latina, aspetto questo che forse il consigliere Chiarato avrebbe dovuto considerare bene prima di agire con tanta "leggerezza".

    Francesca

     

  5. Stevejo ha detto:

    Ma tutte le belle parole che proprio Chiarato disse a quella conferenza che si fece al Gabbiano dove sono finite?

    Che tristezza!!!