Vi ricordo dell'iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale "Il Gabbiano" per Domenica 23 Settembre.
E' importante che si partecipi nel maggior numero possibile a questa manifestazione che vuole sottolineare un messaggio di impegno civile contro la criminalità e contro le forme di illegalità che sappiamo essere presenti anche nel nostro territorio.
Vi aspetto!
Fabrizio Cirilli
In allegato, il nuovo orario dell'Istituto Don Milani.
Grazie per l'attenzione
Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Annamaria Martino
Il direttore Artistico del teatro di Latina Barbareschi si infuria di fronte alla Latitanza del Comune di Latina a fronte dei suoi continui solleciti sulle spettanze contrattuali inevase.
In particolare se la prende con il sindaco Zaccheo "mi cercava solo durante la campagna elettorale". Creo arriva tardi e/o non riesce a mediare. Adesso per Zaccheo e Barbareschi parleranno i loro avvocati.
Per maggiori dettagli, vedere l'articolo di Latina Oggi a rigardo che allego di seguito:
Dopo il caso della sostituzione del consigliere RAI, sostituito da uno vicino all'area di Governo, ecco un nuovo, preoccupante, segnale di volontà illiberista della maggioranza di centro-sinistra.
La volontà di imbrigliare, per non dire imbavagliare, i vari blog come quello di Grillo o chi come lui è un chiaro sintomo della preoccupazione del potere centrale per il controllo sulla diffusione delle informazioni.
Giovanni Catania
(Dichiarazione di Mario Seminerio e Piercamillo Falasca del centro studi Epistemes)
Durante l’odierna seduta del question time, l’on. Crapolicchio dei Comunisti Italiani ha invitato il Governo ad intraprendere iniziative normative volte a regolamentare il fenomeno dei blog. Sulla scorta della prima sentenza di condanna per “diffamazione on-line” inflitta in Italia (nello specifico dal Tribunale di Aosta il 26 maggio scorso), l’esponente del Pdci ravvede la necessità di “individuare un punto di equilibrio fra il diritto di ciascuno ad esprimere il proprio pensiero e la necessità di punire chi utilizza quella libertà per offendere altri.”
Quando fu emanata, la sentenza cui si riferisce il deputato Crapolicchio ebbe un immediato clamore perché per la prima volta in Italia ad un blog fu applicata la legge sulla stampa, creando un importante precedente giurisprudenziale. In particolare, i giudici aostani riconobbero nell’attività del blogger «il totale controllo di quanto viene postato» e che, «allo stesso modo di un direttore responsabile», egli ha il dovere di eliminare i contenuti offensivi. E’ innegabile che gli spazi virtuali costituiti dai blog stanno assumendo pian piano l’aspetto di vere e proprie testate giornalistiche, ma è altrettanto vero che la fortuna dei blog deriva direttamente dagli straordinari spazi di libertà di cui essi godono.
Crapolicchio non ravvede nella sentenza un pericolo ma la “spia” di un vuoto normativo da colmare, argomentando capziosamente a difesa della tutela della libertà di espressione del blogger per poi giungere a chiedere l’istituzione di una normativa ad hoc. A nostro giudizio – e siamo certi che su questo punto troveremo il conforto ed il sostegno delle centinaia di migliaia di blogger italiani – la posizione di Crapolicchio è frutto di una logica statalista, che punta alla ipernormazione, prima ancora che alla censura. Il reato di diffamazione è già disciplinato dal codice penale: lo si usi nel modo appropriato, ma non si pensi di imbrigliare i blog con l’abituale (per la cultura politica cui appartengono tutti i Crapolicchio che siedono in Parlamento) sovrastruttura legislativa di controllo, magari integrata dall’immancabile, elefantiaca Authority.
Cari Vicini (e non solo),
il nostro mitico Enrico Bassetti, ha creato il modulo "PREZZI SOTTO LA LENTE".
Si tratta di una iniziativa nata dall'esigenza di alcuni utenti che hanno deciso di farsi parte attiva per il controllo della crescita dei prezzi legati a prodotti di ogni genere e tipologia.
Al ritorno dalle vacanze, infatti, sono arrivate sul portale numerose segnalazioni di prezzi aumentati a dismisura ed in particolare in alcuni esercizi commerciali. Prima che sia troppo tardi e che anche altri esercenti (motivati dalle scarse proteste) si adeguino in tal senso, abbiamo deciso di raccogliere i preziosi consigli degli utenti e realizzare un modulo on line ad hoc, di facile comprensione tale da permettere l'inserimento e la lettura dei prezzi, divisi per categorie e attività commerciali, da parte di qualsiasi utente registrato e la sola lettura da parte di tutti.
Per evitare storture e possibili errati utilizzi, sono state inserite alcune clausole da osservare scrupolosamente, atte a non penalizzare nessuno e a favorire i negozianti più onesti.
Verrà inoltre tenuto in considerazione, l'aspetto qualitativo, attraverso un scala di 5 punti (stellette) che ogni utente abilitato potrà inserire.
Ringraziamo tutti gli amici che, con i loro consigli (anche molto dettagliati) hanno contribuito alla realizzazione del modulo (in particolare Steveyo) ed invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l'interesse comune, ad aiutarci per realizzare (in maniera assolutamente pionieristica) questa nuova iniziativa, sperando possa fattivamente contribuire alla calmierazione dei prezzi.
Ferdinando Cedrone
N.B. : per accedere al modulo clicca sul seguente link:
http://www.q4q5.it/modules/prezzi/
P.S. un sincero ringraziamento al nostro Enrico per aver dimostrato ancora una volta grandi competenza e spirito di altruismo.
| Data:19/09/2007 |
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La problematica dell’insetto (Rhynchophorus ferrugineus = Punteruolo rosso delle palme), che sta attaccando le palme anche nel nostro territorio, è al centro dell’interesse dell’Assessorato alla Qualità Urbana e del Servizio competente per il Verde Pubblico. Nei mesi scorsi L’Amministrazione Comunale, nella persona del Responsabile del Servizio verde Pubblico – Parchi e Giardini Dott. Raffaele Feliciello, ha partecipato ai numerosi incontri del tavolo tecnico organizzato dalla Provincia di Latina per lo studio ed il confronto sulla problematica. Nel territorio comunale sono state evidenziate in aree comunali n° 10 palme attaccate e molte altre in aree private. Delle 10 palme suddette 4, presenti in Borgo San Michele, sono state abbattute. Il Dott. Feliciello ha portato a conoscenza della situazione di Latina sia al Servizio Fitosanitario Regionale sia al “Centro Studi e Ricerche sulle Palme di Sanremo” il cui Direttore, Dott. Claudio Littardi è venuto nella nostra Città per prendere conoscenza della realtà. Allo stato attuale la profilassi verso l’infestazione, in attesa della sperimentazione con alcuni prodotti antiparassitari in corso presso strutture pubbliche qualificate (la facoltà di Agraria dell’Università “La Tuscia” di Viterbo sta sperimentando prodotti per trattamenti “endoterapici”, cioè con iniezioni allo stipite della palma), si basa sul controllo degli esemplari cosiddetti “apparentemente sani”, migliori cure agronomiche e l’abbattimento controllato (con smaltimento protetto e successiva disidratazione del materiale infetto) della palme morte. Il personale tecnico e giardiniere del Servizio Verde Pubblico del Comune di Latina verifica giornalmente, all’atto degli interventi programmati sul territorio comunale, lo stato della palme cosiddette “apparentemente sane” di competenza comunale. Per quanto attiene la profilassi e l’eventuale lotta contro il parassita, si è in attesa dei risultati delle sperimentazioni in corso e di un imminente Decreto Ministeriale che disponga sia in merito alle modalità di profilassi sia in merito all’eventuale lotta obbligatoria anche da parte dei privati. In relazione alla problematica relativa agli interventi di manutenzione, si comunica che l’Amministrazione Comunale, tramite gli Uffici competenti del Servizio Qualità Urbana – Verde Pubblico, sta predisponendo gli atti di gara necessari all’affidamento del servizio di manutenzione globale della aree a verde pubblico, delle alberate stradali e delle strutture ludiche di competenza comunale per gli anni 2008 – 2009 -2010. In questo modo l’Amministrazione darà risposta all’esigenza di continuità e consequenzialità degli interventi manutentivi sul verde pubblico indispensabili per una decorosa vivibilità della Città, sperando, comunque, nella collaborazione dei cittadini per il civile uso del bene comune. |
