Parlare di infiltrazioni mafiose, oggi non è più
sufficiente. E’ ora che si parli di radicamento
delle organizzazioni mafiose nel litorale
romano e soprattutto nei territori di Anzio e
Nettuno. Negare il fenomeno vuol dire
garantire allo stesso un humus di indifferenza
che ne favorirebbe lo sviluppo. Lo stesso
Comune di Nettuno esce oggi finalmente da un
lungo commissariamento dopo lo scioglimento
del Consiglio Comunale per infiltrazioni
mafiose, ma questo non ci può far abbassare la
guardia di fronte al fenomeno che rimane
ancora appunto, radicato.
Le istituzioni da sole non riescono a far fronte
al problema. Soltanto con la solidarietà di tutte
le forze sociali e soprattutto con la presa di
coscienza dei cittadini si può sconfiggere il
malaffare. Tale presa di coscienza parte
dall’informazione e dall’educazione al senso
civico della comunità solidale. Noi oggi
tentiamo questo approccio non nuovo al
problema criminalità organizzata che passa
attraverso la conoscenza e la volontà di creare
un’opposizione compatta al fenomeno in cui
ognuno di noi è chiamato al confronto ed al
dibattito.
Invitiamo quindi tutti i cittadini a partecipare
attivamente alla “Festa della legalità”,
un’occasione per ribadire il nostro no alle
mafie ed alla logica dello scambio interessato e
del favore politico-economico che sono il
terreno fertile per il radicamento della mala
pianta.
PROGRAMMA
Presentazione:
Orietta Callegaro,
Presidente dell’Associazione “I GRILLI SCARDUSI”
di Nettuno
Intervervengono:
Edoardo Levantini,
Presidente del COORDINAMENTO ANTIMAFIA
Anzio-Nettuno
Alessio Chiavetta
Sindaco del Comune di Nettuno
Giuseppe Masciari
Testimone di giustizia
Luigi de Ficchy
Sostituto Procuratore Antimafia
Rosaria Capacchione,
Giornalista de “IL MATTINO” di Napoli
Luisa Laurelli
Presidente Commissione Sicurezza ed integrazione
sociale e la lotta alla criminalità della Regione Lazio
Performance Teatrale di DANIELA GIORDANO
attrice e regista
Musica Soul
Luigi De Ficchy
procuratore capo di Tivoli, già sostituto
procuratore presso la procura nazionale
antimafia è stato p.m. nei primi processi degli
anni 80 contro la “banda della magliana”.
E’ stato consulente della Commissione
Parlamentare sulle Stragi e più volte
consulente della Commissione Parlamentare
Antimafia.
Luisa Laurelli
(PD) presidente della commissione per la
lotta alla criminalità del consiglio regionale
del Lazio, già consigliere comunale
capitolino, ha promosso numerose iniziative
e denunce sulla presenza delle mafie nel
Lazio meridionale e in provincia di Roma.
Pino Masciari
imprenditore calabrese testimone di giustizia.
Con le sue denunce ha fatto arrestare decine
di uomini della 'ndrangheta. Sotto
programma di protezione dal 1997, ha
recentemente lasciato la località in cui viveva
mettendo a rischio l’incolumità propria e
quella familiare, per protestare contro
l’abbandono da parte delle istituzioni.
Risiede attualmente in Calabria senza scorta.
Rosaria Capacchione
giornalista del Mattino autrice di numerose
inchieste sull'ascesa tra le altre, del clan dei
casalesi in Campania. Recentementemente
minacciata dai boss casertani vive sotto
scorta.
In allegato il programma in PDF: