lungo la fascia costiera, estuari dei fiumi (bassi fondali) ed aree portuali del territorio pontino”.
L’intenzione è quella di far diventare la pulizia del mare un servizio continuativo nel tempo, visti gli interventi d’urgenza, considerata anche l’esperienza riscontrata nella scorsa stagione estiva.
Il servizio straordinario di pulizia delle acque costiere e in prossimità degli specchi d’acqua portuali nei Comuni di Minturno, Formia e Gaeta, è stato affidato lo scorso anno a due battelli, l’Ecoboat n.7 e l’Ecoboat n.9, per la durata complessiva di 117 giorni.
Nell’arco di questi giorni sono stati raccolti, dalle acque costiere, 24.110 kg di rifiuti solidi, per un equivalente di 134.510 litri/volume.
Nello specifico il 51,25% riguarda materiali vegetali, il 27,05% la plastica, il 13,17% il legno, l’8,28% il vetro, lo 0,15% la carta e lo 0,11% i metalli.
Un dato rilevante è la differenziazione della maggior quantità dei materiali raccolti dalle due imbarcazioni. Per Ecoboat n. 7 il materiale vegetale è stato sicuramente il più raccolto, raggiungendo una percentuale sul totale di 74,75%, invece per Ecoboat n. 9 il materiale più raccolto è stata la plastica, raggiungendo una percentuale pari al 70,05%.
In virtù della rilevazione dei dati dello scorso anno, l’acquisto del battello – spazzino per l’estate 2008 è dunque non solo una necessità per contribuire alla pulizia del mare in maniera diretta, ma un altro segnale tangibile dell’impegno del presidente Cusani nell’assicurare ai cittadini “una convivenza sana in un territorio sano”, compreso il mare, patrimonio da difendere e volano del turismo pontino per eccellenza.
“Per pulire il territorio costiero occorrerebbero più mezzi e risorse – precisa il presidente Cusani – intanto però iniziamo con monitorare e intervenire nei punti critici, in particolar modo nella foce del Garigliano che interessa i Comuni di Formia, Gaeta e Minturno, poi si procederà con tutte le altre aree dove sarà opportuno agire”.
La sfida lanciata dal presidente Cusani, da sempre impegnato nella promozione e protezione dell'ambiente, è quella di evitare che il mare pontino si trasformarsi in un ricettacolo d’immondizia, un luogo dove si accumulano rifiuti d’ogni genere, un deposito dove riversare qualsiasi oggetto o materiale inutile o scomodo.
“La difesa del mare – conclude il Presidente – è una priorità necessaria. Partendo da un gesto concreto, come quello della pulizia del mare, dobbiamo diventare, tutti, sempre più, protagonisti della tutela del territorio.
Mi rivolgo soprattutto ai più giovani, nelle cui mani è consegnato il futuro dell'ambiente e che costituiscono la speranza di un possibile cambiamento del comportamento dell'uomo nei confronti del mare”.
Ricordiamo che nelle settimane scorse la Provincia di Latina ha patrocinato un’altra iniziativa per coniugare l’ambiente con lo sviluppo, la tutela della costa e le buone regole da seguire sulla sicurezza del mare e della spiaggia. Si chiama “Insieme al mare per un’estate sicura”, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Gaeta, dal Comune di Gaeta, la FIN (Federazione Italiana Nuoto) e le associazioni cani da salvamento.
L’evento ha visto la partecipazione di 300 ragazzi delle quarte e quinte elementari dei comuni di Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Scauri e Minturno ricadenti nel compartimento marittimo del Golfo.
Attraverso il gioco e con l’ausilio delle associazioni ed i cani da salvamento, i bambini sono stati impegnati nelle lezioni tecnico – pratiche sulle regole da seguire e sul corretto comportamento da tenere in mare.
 (Small).jpg','popimage','width=400,height=400')){kind=link}