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29 e 30 maggio, consiglio comunale

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Nessuna risposta

  1. gidepau ha detto:

    Notiamo da Padova con sgomento che e' sparita dal Consiglio Comunale di Latina il capitolo METRO LEGGERA ……………

    Saluti Gino De Pauli

  2. giucap ha detto:

    L'assenza della c.d. Metro Leggera non stupisce più di tanto. Da tempo viaggiava in zona retrocessione ….

    Altri punti all'O.d.g meritano comunque attenzione. Oltre al bilancio, documento fondamentale di ogni amministrazione, andrebbe approfondito l'argomento ICI 2008.

    Recentemente il famoso CdM di Napoli ha abolito l'ICI sulla prima casa. Pertanto la delibera comunale dovrebbe teoricamente regolamentare tutto quanto resta fuori da questa norma.

    In realtà pare che il Sindaco abbia avuto l'idea di abbassare l'aliquota dell'ICI sulla prima casa, per portarla allo 0,2%. Motivo? Chissà se qualcuno proverà a chiederglielo. Risultato? Secondo un esperto della materia così probabilmente le compensazioni governative per il 2008 (e forse anche per il 2009) verranno calcolate sul mancato introito derivante dalla nuova aliquota. Ergo meno soldi per l'Amministrazione. Che ideona, eh?

    Le nuove disposizioni sull'ICI vanno inoltre lette congiuntamente a quanto verrà deciso sull'addizionale IRPEF Comunale. Infatti il Governo ha deciso che procederà con trasferimenti compensativi per il solo anno in corso (anche se è in discussione la possibilità di estenderli anche per il 2009). Dopodiché i comuni dovranno arrangiarsi, in ossequio al principio del federalismo fiscale.

    Pertanto, al fine di avere i necessari mezzi di sostentamento, i comuni dovranno agire principalmente sull'addizionale IRPEF. In questo modo, fermo restando il livello delle entrate (e magari fosse così) si procederà ad una diversa redistribuzione del carico fiscale: chi paga le tasse (magari perché non può proprio evitarlo, come dipendenti e pensionati) pagherà più di prima. Chi già "godeva" di un carico fiscale artificiosamente ridotto rispetto ai redditi reali, ma magari aveva un'abitazione più grande o pregiata, pagherà ancora meno. Una bella manovra da Robin Hood … al contrario.

    Giulio

     

  3. michfabi ha detto:

    Come è andata?

    Qualcuno è riuscito a partecipare?

    Sono una sfilza di argomenti… che toccano tutti il portafoglio di tutti, indistintamente.

    Buona giornata, M.

     

  4. michfabi ha detto:

    Scusate se posto di nuovo, che possa essere di aiuto a Gino da Padova.

    Con una notizia di pochi giorni fa, Renato ci ha aggiornato su un passaggio in Commissione Bilancio: http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2699.

    Questo è forse il motivo per cui non entra ancora negli scranni del Consiglio.

    Grazie, Renato. M.

  5. Kla ha detto:
    Il ministro Tremonti ha tracciato il solco e ora gli Enti locali devono seminare, ciò e altro si legge in  un articolo del

    Sole 24 ORE del 29 MAGGIO 2008 che allego di seguito. Vedremo come gli Amministratori di Latina procederanno alla semina e al successivo raccolto.

    Ici, ai Comuni rimborso solo per il 2008

    di Dino Pesole

    Le modalità di rimborso ai Comuni per il tagliodell'Ici valgono solo per il 2008, e non più per l'intero triennio 2008-2010, come previsto nella prima bozza del decreto fiscale. Anche la cifra è leggermente ridimensionata: scende da 2.600 milioni a 1.700 cui vanno aggiunti però, nella nuova formulazione, 823 milioni del primo taglio Ici operato dal Governo Prodi. In tutto 2.523 milioni.
    Nel testo definitivo approdato ieri in Gazzetta Ufficiale la norma di copertura prevista nell'articolo 1 comma 4 si connette logicamente con il successivo comma 7. Viene ribadito per Regioni ed enti locali il congelamento delle addizionali e degli aumenti di tributi e aliquote. Il tutto, in attesa del nuovo Patto di stabilità interno, parte integrante del federalismo fiscale che dovrebbe vedere la luce, sotto forma di ddl delega, prima della pausa estiva. In poche parole, meccanismo di rimborso e nuova disciplina fiscale dei tributi propri sono di fatto rinviati al 2009, quando il federalismo fiscale dovrebbe fare il suo ingresso in modo compiuto nel nostro ordinamento. Se così non sarà, evidentemente si disporrà una proroga della compensazione per il taglio dell'Ici. Stando al dispositivo dello stesso comma 7 restano peraltro esclusi dal blocco gli aumenti da attribuire agli automatismi tributari delle Regioni in deficit nonché quelli previsti dagli schemi di bilancio di previsione già presentati dalle varie Giunte e consegnate al Consiglio per l'approvazione.
    Il totale degli oneri, stando al prospetto che accompagna il decreto, ammonta a 2,49 miliardi in termini di indebitamento netto: 1,7 per l'Ici, 649 milioni per la detassazione degli straordinari, 100 milioni per il fondo di reintegro dei programmi di spesa. Vi vanno poi aggiunti i 300 milioni del prestito ponte all'Alitalia (articolo 4). A partire dalla prossima settimana il provvedimento sarà all'esame della commissione Finanze della Camera, ed è già partito il fuoco di sbarramento dell'opposizione.

    «Il decreto Tremonti evidenzia una quantità di elementi contraddittori e di incertezza sull'attività degli enti locali»,osserva Paolo Fontanelli, responsabile degli enti locali del Pd. Nel mirino è «la natura transitoria » del provvedimento «che si pone in contrasto con l'obiettivo del federalismo fiscale». Per il ministro ombra agli Affari Regionali, Mariangela Bastico, «tanto il taglio dell'Ici quanto il blocco delle tasse locali costituiscono una forte riduzione dell'autonomia finanziaria dei Comuni». E il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ipotizza il ricorso alla Consulta. «Siamo d'accordo sull'abolizione dell'Ici, ma la fretta del Governo rischia di creare seri danni collaterali », afferma il responsabile Udc per l'economia, Gianluca Galletti. Replica Osvaldo Napoli, responsabile Enti locali di Forza Italia: «Il Governo si muove sul filo di una chiara logica federalista. Il ministro Tremonti ha tracciato il solco e ora gli Enti locali devono seminare ». Per il resto, è confermata nel decreto l'esclusione dal taglio dell'Ici per villee castelli. Dal1� luglio al 31 dicembre parte il periodo sperimentale in cui verranno sottoposti a tassazione ridotta del 10%, entro il limite dei 3mila euro, straordinari e prestazioni connesse a incrementi di produttività nel settore privato, con tetto di reddito entro i 30mila euro. Nell'articolo 3 vengono tracciate le modalità della convenzione tra ministero dell'Economia e Abi per la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile.

  6. michfabi ha detto:

    Buongiorno al Q4 e al Q5.

    Viva il 2 giugno!

    Evviva alla mia Patria!

    Viva la festa della nostra Repubblica!

    M.