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  1. Stevejo ha detto:

    Quanto è vero quello che ha scritto questo lettore. 

    E quanto è vero e attuale anche a Latina: anche quì si sta discutendo di rifiuti in varie commissioni Ambiente, e anche quì la maggior parte dei politici non sanno nenache di cosa parlano, non conoscono la differenza tra CDR e RSU ma pretendono di decidere se è opportuno o no costruire impianti di termovalorizzazione. E ancora, continuano a dire che con i termovalorizzatori le discariche potranno essere eliminate quando questo non è assolutamente vero!

    A Napoli come a Latina siamo in mano a "Dilettanti", che parlano per "sentito dire" senza aver mai studiato l'argomento.

    A tal proposito, colgo l'occasione per ri-postare un mio precedente intervento riguardante un'articolo di Latina Oggi.

    Un caro saluto a tutti,

    Stefano. 

    *****************************************************

    QUanto è emerso dalla Conferenza Provinciale Ambiente mi pare aberrante!!!!

    dall’articolo apparso su Latina Oggi del 18/01/08 a pag. 3:

    http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/18_01_2008/pag03latina.pdf

    si legge che:

     

    <<La questione s’è improvvisamente semplificata seguendo questo ragionamento: se la quota di raccolta differenziata entro il 2010 non sarà del 50% allora è inutile continuare a parlare di impianti di cdr, dal momento che sarà inevitabile la scelta del termovalorizzatore.>>

     

    […]

     

    <<Se sarà «no» per il termovalorizzatore, allora la Provincia chiede due impianti di cdr, indicando anche dove realizzarli, in modo da evitare pesanti impatti ambientali dovuti al trasporto dei rifiuti per le strade provinciali.

    Se invece il termovalorizzatore dovesse essere approvato dalla Regione, gli impianti di cdr si ridurrebbero di una unità.>>

     
    Nei termovalorizzatori, infatti può essere in realtà bruciato sia CDR sia direttamente gli RSU (rifiuti solidi urbani), ossia i rifiuti indifferenziati tali e quali.

    Il problema è che se già un termovalorizzatore inquina bruciando CDR, l'inquinamento che ne deriverebbe con la combustione diretta dell' RSU sarebbe insostenibile, terrificante. 

    E' per questo che normalmente si usa il CDR.

    Difatti, nella produzione del CDR vengono scartate, per legge, tutte quelle plastiche che contengono cloro e che, durante la combustione, produrrebbero diossina (Da wikipedia):

    Viene ammesso dalla legge, in fase di produzione dell'ecoballa (o CDR), l'utilizzo ,per non più del 50% in peso, di alcuni rifiuti riciclabili, quali le plastiche non clorurate (PET, PE, ecc.), poliaccoppiati plastici (come gli imballaggi multimateriale plastica-alluminio o plastica-alluminio-carta), gomme sintetiche non clorurate, resine e fibre sintetiche non contenenti cloro. Il cloro infatti causa la produzione di diossina durante la combustione.

    Bruciando direttamente l'RSU, invece, vi sarebbe anche l'inquinamento da diossina, oltre che da pm 10 e pm 2.5!!!

    Il che, come dicevo, sarebbe terrificante: http://www.nanodiagnostics.it/FontiInquinamento.aspx?ID=2

     

    E' per questo che nessun comune o regione o provincia usa più bruciare direttamente l'RSU, ma  tutti sono proiettati alla produzione del CDR come combustibile x i termovalorizzatori, e solo dopo aver fatto una raccolta differenziata spinta.

     

    Leggendo l’articolo, invece, pare di capire che nel caso faranno il termovalorizzatore gli impianti CDR saranno 1 e non 2.

    Traspare quindi la volontà di non legare direttamente la produzione di CDR al termovalorizzatore.

    Ciò significa che almeno una parte dei rifiuti indifferenziati non potranno essere trasformati in CDR…come se, appunto, non si volesse bruciare il CDR nel termovalorizzatore, ma direttamente l’RSU.

    Se questo fosse vero, il voler veramente proseguire per questa strada, significherebbe persistere in un atteggiamento veramente criminale per la salute pubblica, che tra l'altro non avrebbe senso in quanto potrebbe essere tranquillamente evitato.

    Tra l'altro, si legge sempre nello stesso articolo:

    <<Nessun dubbio, infine, sulla necessaria e perentoria chiusura delle discariche. >>

    Questo, invece, non è assolutamente vero, perchè anche volendo bruciare direttamente l'RSU (il che, come dicevo sarebbe criminale), la combustione produrrebbe comunque un grande volume di scorie (ceneri e polveri fini pari a 1/3 dell' RSU bruciato), che dovrebbe comunque finire in discarica.

    Se poi, come spero invece sarà, verrà usato il CDR come combustibile dei rifiuti, allora nelle discariche dovranno essere conferiti cmq tutti quei rifiuti che non posso finire nelle ecoballe e che non possono essere riciclati.

    In un modo o nell'altro, cmq, le discariche non potranno mai essere chiuse.

    E' per questo che è assolutamente indispensabile la raccolta differenziata: perchè tutto quello che non può finire nelle ecoballe e che però può essere riciclato si eviterebbe qiuindi di conferirlo in discarica, andando quindi a diminuire il volume dei rifiuti nelle discariche.

    ************************************************************************************* 

     

  2. Salvatore ha detto:

    Massimo, il tuo è proprio un bell'articolo che mi ha aperto gli occhi su molte cose. Sono contento che a Latina ci sono cittadini del tuo "calibro".

    Salvatore

  3. massimo74 ha detto:

    Ciao Salvatore,

    so benissimo di non meritare affatto tale apprezzamento.

    Non nascondo comunque che mi ha fatto piacere in quanto proviene da una persona che stimo molto, come d’altronde molte delle persone di questo portale con cui sono venuto a contatto e con le quali si è anche creato un bel gruppo affiatato e agguerrito, capace di sacrificare tempo prezioso al lavoro e alla famiglia, solo per il piacere di contribuire, seppur in minima parte, al miglioramento di questa nostra città.

     

    A presto.

     

    Massimo.

  4. Stevejo ha detto:

    Cavolo che scemo  che sono…mica avevo letta la firma dell'articolo…non mi ero accorto che era di Massimo

    Come avevo già detto, quindi, mi trovo completamente d'accordo. Complimenti veramente 

    un salutone,

    STefano