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Esercito sulle nostre strade per fermare questa strage

L’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada denuncia la grave responsabilità delle istituzioni e della giustizia che ancora sottovalutano questo reato di strage ed applicano pene risibili che offendono le vittime ed i familiari e lasciano liberi gli assassini. L’AEFVS chiede efficaci controlli sulle strade e forti misure sanzionatorie e penali per chi guida in stato di ebbrezza provocando la morte di persone, ritenendo la guida in stato di ebbrezza una gravissima aggravante del reato: ritiro definitivo della patente di guida e piena applicazione delle pene, riferite al limite massimo (anni 12) e non al limite minimo (anni uno ridotto di un terzo e sempre con sospensione condizionale della pena) come fino ad ora è stato arbitrariamente fatto nei tribunali italiani, che hanno così contribuito alla reiterazione del reato.

Non possiamo assistere a questa strage senza fermarla e per questo chiediamo l’intervento dell’Esercito sulle nostre strade. Il governo si deve attivare con la massima priorità.

Il Vice Presidente Nazionale

Giovanni Delle Cave

La lettera inviata dal sig. Delle Cave è presente completa in formato PDF a questo indirizzo: http://www.q4q5.it/docs/chiediamo_ordine_e_sicurezza.pdf

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