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  1. il_vice ha detto:

    L'analisi dell'ex consigliere Pannone lascia sconcertati sul livello di percezione che costui ha delle dinamiche del mondo reale. Probabilmente, cercando di cavalcare facili onde emotive, sia locali che nazionali, che si generano per via del diffuso clima di incertezza economico-sociale che pervade l'Italia intera, egli tenta di irretire proseliti nella schiera, sopattutto, dei giovani che sono attualmente precari. Ma in ciò nulla di male; quello che veramente non si comprende è il ripetersi di invettive contro l'amministrazione locale. Colpevole per lo stato occupazionale? E per cosa? Ma soprattutto: c'è qualcosa per cui Pannone non ritiene l'attuale maggioranza colpevole? Un detto faceva questo verso: 'piove ! … Governo ladro!!!' … con questo può sintetizzarsi il pensiero di Pannone.

    Osserviamo bene la 'straordinaria' formula chiosata dall'ex consigliere: albo dei lavoratori precari, elenco delle società di lavoro interinale, registro delle aziende in crisi e dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione

    Ebbene, caro Pannone, tutto questo esiste già! Mi vien da domandarti: ma tu dove vivi?

    Al di là del fatto che sarebbe illuminante capire in base a quale qualificazione universalmente riconosciuta si possano definire i 'precari'. Chi è il precario? Solo chi non ha un contratto a tempo indeterminato? Se, sì, non esistono casi di persone con contratto a tempo indeterminato che abbiano perso il posto di lavoro per la chiusura dell'azienda per cui lavoravano?

    Caro Pannone hai mai sentito parlare dell'Albo delle Agenzie per il Lavoro? Lo sai che quelle che tu chiami 'Società Interinali' (forse perché ti è caro il pacchetto Treu) oggi sono Agenzie per il Lavoro? E sai che sono obbligate ad ottenere preventiva autorizzazione ministeriale per potersi iscrivere in un apposito Albo composto da 5 sezioni?

    L’elenco delle aziende in crisi è facilmente rinvenibile dai pubblici registri presso: Cancelleria della sezione fallimentare del Tribunale; Camera di Commercio; Albo Pretorio; ecc.

    I lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, poi, sono gli unici soggetti per i quali (al di là dei diversamente abili per i quali si è istituita apposita lista) non si è dato corso alla cancellazione delle liste di collocamento; esse sono divenute 'speciali' per cui queste persone sono immediatamente individuabili e selezionabili con vantaggio per chi assume in quanto potrà beneficiare di sgravi contributivi per tali lavoratori.

    Il vero ricatto, caro Pannone, è di chi offre (come dici tu … e lo sono) banali soluzioni pur di attirare l'attenzione su di se affinché lo si guardi come il paladino, senza macchia e senza paura.

    Se veramente ritieni di essere in grado di offrire soluzioni a questi problemi che hai rappresentato, bene, lavora, lavora e lavora … in silenzio … consegui i tuoi risultati e poniceli davanti affinché chi non ha saputo far bene come te e, soprattutto, se investito di una carica elettiva di rappresentanza si vergogni per la propria incapacità.

    Fino ad allora permettimi di ritenere le tue delle polemiche di ovvia banalità.

    Giovanni Catania

    (Vice Pres. Circolo PDL 'Alleanza per il sociale')

  2. Vincenzo ha detto:

    Peccato che con le chiacchiere dalla politica non si campa………

    Un giorno il tuo datore di lavoro ti convince o costringe,  magari facendoti vedere un po' di soldi,  a trovare un altro lavoro o a metterti in proprio, oppure chiude l’azienda con mille motivazioni”.  Così tu, presunto splendido quarantenne o cinquantenne,  “ti trovi fuori dal mondo del lavoro, ma con molta fiducia e speranza affronti il futuro pensando:  non sono vecchio e ho acquisito una professionalità,  non mi sarà difficile trovare un nuovo lavoro”. Invece “dopo qualche mese e molti tentativi ti accorgi che le cose non vanno proprio come pensavi: i risparmi cominciano ad assottigliarsi, fai piccole rinunce, non puoi più consentire alla tua famiglia di mantenere il tenore di vita…”.

    E mentre la destra e la sinistra si sballottano il problema l'un l'altro TU rimani DISOCCUPATO………… 

     

    Troppo giovane per la pensione e troppo vecchio per lavorare.

    (ogni riferimento a fatti NON è puramente casuale)

     

     

     

     

  3. MarmaLT ha detto:

    Vincono sempre loro… a perdere è sempre il cittadino… ma questo dipende da noi non farli vincere più.