Pantografo cade il translohr si blocca
Gino De Pauli
Gino De Pauli
Allegato: Riprendiamoci-il-Paese1.jpg
Data:02/11/2007 |
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Si è svolto stamattina un incontro tra il Prefetto Bruno Frattasi, il Questore Niccolò D’Angelo ed il Sindaco di Latina, On. Vincenzo Zaccheo, per concordare le linee generali di un piano d’azione comune sui temi dell’ordine e della sicurezza pubblica anche alla luce delle disposizioni introdotte con il recentissimo decreto legge in materia di allontanamento degli stranieri comunitari. L’incontro ha rappresentato una tappa dell’impegno congiunto che da tempo vede collaborare Prefettura e Comune di Latina (sin dal 2002, in attuazione di un protocollo d’intesa i due Enti avviarono iniziative congiunte finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle situazioni di clandestinità e dei fenomeni di criminalità sul territorio). Peraltro, la collaborazione in tema di sicurezza generale ha trovato ulteriore conferma nelle più recenti decisioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che hanno affrontato il tema specifico del risanamento delle aree degradate della Città a cui è collegato la percezione di sicurezza dei cittadini. Sono state calendarizzate una serie di iniziative: lunedì prossimo, 5 novembre, alle ore 10 si svolgerà un vertice tecnico di coordinamento tra il Prefetto, il Procuratore della Repubblica, il Presidente del Tribunale ed i vertici provinciali delle Forze di polizia; giovedì 8 novembre, con inizio alla stessa ora, si terrà una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Sindaco Zaccheo, che si occuperà, tra l’altro, delle modalità attuative del recente decreto legge. |
La nostra inciviltà davvero non conosce limiti. L'aula verde è sata completata da circa 1 anno (UN ANNO!!!) e già i vandali la stanno demolendo. A parte le panchine che sono drate poche settimane, subito rubate da qualche furbo che ne aveva bisogno nel suo giardino, a parte le catenelle di rame per lo scolo dell'acqua rubate lo stesso giorno dell'installazione, reinstallate dopo un paio di giorni e subito rubate nuovamente (e qui verrebbe da chiedersi chi è il genio che ha pensato alle catenelle di rame invece che alle normali catene di ferro come quelle del chiosco!) a parte gli eleganti ciotoli bianchi (marmo di carrara) sistemate sui drenaggi subito rubate e/o sparse in tutti i quartieri, a parte gli sgorbi disegnati con le bombolette spray, a parte il faretto rotto che nessuno ripara…. a parte tutto questo, ieri ho scoperto una cosa ben più grave, che comprometterà a breve la struttura e la durata dell'aula verde.
Ai due estremi delle aflde del tetto erano state collocate due grondaie (in rame suppongo). Le grondaie erano state fissate alla struttura lignea con degli appositi sostegni metallici. La copertura impermeabile del tetto (tipo guaina bituminosa) debordava dentro la grondaia, salvando la struttura lignea da ogni possibile infiltrazione.
Senonchè i soliti vandali (o zingari alla ricerca di rame??) hanno strappato via le grondaie, e con esse la guaina bituminosa. In tal modo la struttura lignea rimane esposta agli agenti atmosferici (in particolare la pioggia) ed è facile ipotizzare che presto marcirà.
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Ecco la struttura lignea esposta alle intemperie.
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Come si può vedere, insieme alla grondaia è stata strappata via la guaina bituminosa.
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Ecco, a terra, i resti della guaina bituminosa.
Mi chiedo:
1) I Vigili (e non solo i Vigili) dove sono?
2) chi ha pensato di mettere quella inutile ringhiera lignea (inutile e dannoso istacolo che non serve a niente) alla giusta distanza per accedere al tetto dell'Aula Verde?
3) potremo sperare in una riparazione, o dobbiamo rassegnarci a vedr crollare il tutto tra pochi anni?
Salvatore Antoci
Vorrei segnalare la rotonda tra Via del Lido e Via Scarlatti come esempio di opera pubblica ben progettata, eseguita in tempi ragionevolmente corti e, sopratutto, completamente finita. Abituati agli strascichi che durtano anni, questa rotonda completata in meno di un mese ha del miracoloso!
Salvatore
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A quasi un mese dalla segnalazione, http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=1833 , la situazione dei fili è esattamente la stessa. Bisogna concludere che al Comune non sono interessati alla sicurezza dei cittadini, e che l'importante routine quotidiana (caffè? sudoku?…) abbia assoluta e inderogabile priorità su due stupidi fili scoperti al Q4.
Salvatore
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Domenica 4 Novembre, durante la S.Messa di mezzogiorno, presso la Chiesa di S. Luca, verrà ricordata la compianta dott.ssa Rita Costantino.
Certo di rappresentare il pensiero di tantissimi residenti dei quartieri, dello staff del sito e dei soci dell'associazione Quartieri Connessi, colgo l'occasione per rinnovare la nostra solidarietà al Marito, ai Figli e a tutta la famiglia.
Il giorno 5 Novembre (ad un anno esatto dalla scomparsa) lo staff del sito avvierà una semplice ma particolare iniziativa per ricordare Rita e per stimolare chi di dovere a non dimenticare il Suo sacrificio e quello delle precedenti 8 vittime del famigerato incrocio a raso sulla Pontina.
In tal senso, domani verrà inviato un comunicato stampa a tutti i quotidiani locali.
Ciao Rita !
Ferdinando Cedrone
La rassegna comincia con la messa in onda venerdì 2 novembre di Pietre, miracoli e petrolio (che ora si può richiedere in dvd su www.docvideo.it), ma il grosso della personale che La 7, all’interno della rassegna “25° ora” (l’1 di notte), dedica a Gianfranco Pannone, sarà trasmesso dal 5 al 9 novembre prossimo. Si tratta di alcuni dei film documentari tra i più significativi realizzati dal regista napoletano, oggi impegnato, insieme a Giovanni Fasanella, sul lungometraggio dal titolo Il sol dell’avvenire.
Si continua lunedì 5 con Piccola America, la sua prima non fiction dedicata ai coloni che sotto il fascismo andarono ad abitare le bonifiche pontine; e si prosegue martedì 6 con Lettere dall’America, la storia vera di uno zio d’America di ritorno nella Napoli del dopoguerra; mercoledì 7 con L’America a Roma, dedicato agli stunt-man protagonisti degli “Spaghetti western” nella Roma degli anni sessanta; e poi, giovedì 8, con alcuni cortometraggi girati a Latina: La giostra, suo saggio di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1989 (protagonista un giovanissimo Enrico Lo Verso), Kelibia/Mazara, realizzato a quattro mani con Tarek Ben Abdallah; a seguire Tammurriata, primo assaggio del progetto Sonasò, in fase di realizzazione (un viaggio nella musica folk italiana ideato con Ambrogio Sparagna); infine, venerdì 9, Latina/Littoria, il film documentario con il quale Pannone vinse nel 2001 il Torino Film Festival.
I film in programma sono accompagnati da alcune interviste in studio allo stesso Pannone, insieme ad Ambrogio Sparagna, Marco Giusti, Francesco Bruni e Stefano Rulli.
Intanto continua con successo in tutta Italia la distribuzione e la vendita del DVD che contiene “Latina/Littoria” e “Piccola America”, in vendita nelle migliori librerie.
L'Ufficio Stampa
Non tutti se ne sono accorti, ma il nostro Sindaco, in materia di costi della politica e di semplificazione delle amministrazioni è un vero precursore. Lui stesso non lo sa, ma il blocco totale di ogni attività è un risparmio per la comunità. Infatti i consiglieri comunali vengono pagati in proporzione alle attività svolte, anche quando hanno scelto il compenso forfettario, per cui la mancanza di convocazioni delle commissioni dovrebbe aver apportato un risparmio consistente.Sul piano della semplificazione, invece, il primo cittadino e la sua allegra brigata hanno già messo in pratica il progetto di legge del Governo che prevede l’eliminazione dei consigli circoscrizionali. Ma su questo l’impegno è ormai antico avendoli esautorati di ogni funzione, resi completamente pletorici e fini a se stessi; in realtà i consigli di quartiere sono stati trasformati in una scalcinata scuola per aspiranti politicanti oppure un luogo in cui tentare vendette di potere. L’ultima puntata della saga dell’Ente inutile si è svolta mercoledì 31.10 presso la seconda circoscrizione. Erano intervenuti tutti i maggiorenti della CdL per garantire che nulla accadesse. Alla fine i soli presenti effettivi, 9 per la precisione, erano i consiglieri del Partito Democratico e del Progetto per Latina, che hanno mantenuto un po’ di dignità per l’istituzione dimostrando la volontà di far funzionare il Consiglio. Ma l’unica cosa che hanno potuto fare è stata redigere il verbale e formulare una richiesta di riconvocazione invocando il rispetto dello statuto comunale.Intanto sindaco e compari continuano allegramente a gestire l’Ente a forza di delibere di Giunta, disponendo delle poche risorse e continuando a elargire promesse e fare annunci e tagli di nastri.Forse è perché la nostra città sconta ancora il peccato originale della sua fondazione, ma a me viene in mente il comportamento dei podestà di regime: personaggi mediocri, prepotenti, circondati da una schiera di guitti e sensibili solo agli interessi di pochi loro amici.Intanto qualche personaggio in vista, al fine di evitare che qualcuno assuma iniziative contro un sistema di illegalità diffusa, ha ritenuto di mettere in atto qualche precauzione, mandando messaggi trasversali e neanche troppo velati affinché nessuno possa pensare che nel nostro territorio valgono le stesse leggi che regolano la convivenza civile nel resto del Paese.Insomma, un quadro sconsolante ed allarmante, sul quale l’opposizione di centrosinistra e del P.D. hanno il dovere di intervenire subito e con determinazione, forti anche di un recente consenso ottenuto con le primarie. Non fare ciò equivale a rendere vana la volontà di partecipazione, significa apparire in qualche modo complici, vuol dire non presentarsi come alternativa. Latina, 1 novembre 2007
Giuseppe Pannone