Archivio Mensile: Novembre 2007

Questione allargamento giunta

Da Latinariformista: 

Ritorniamo alla questione della volontà di allargamento della giunta.

Abbiamo raccolto più di 600 firme, 112 sul web e più di 500 sulle piazze del Centro, della Q4-Q5 e di Latina Scalo. Oltre al numero delle firme, c'è da segnalare che sono arrivate molte adesioni importanti, come quelle del sito Q4Q5.it, dell'ARCI e di varie associazioni culturali e sociali, di consiglieri circoscrizionali e comunali, facenti riferimento ai due schieramenti, di segretari di partito, e, soprattutto, di semplici cittadini che, per una volta, hanno voluto manifestare la loro contrarietà ad una proposta che avrebbe avuto, come unico risultato, quello di sperperare il denaro pubblico. «La vicenda s'è arenata» così si dice negli ambienti vicini alla destra. L'avevamo scritto. Abbiamo fatto opera di sensibilizzazione, e l'accordo post elettorale per soddisfare gli alleati è diventata una misura troppo impopolare. Soprattutto per un sindaco come Zaccheo che aveva già ricevuto un segnale importante dal suo elettorato con la non elezione al primo turno in una città che, alla sua coalizione, ha dato la maggioranza dei voti. Non si farà niente. L'idea è caduta, almeno per il momento.

Non ci siamo fermati alla raccolta firme. Perchè? Semplicemente perchè non ci fidiamo. Ci risuonano nelle orecchie le parole di De Monaco, personaggio in vista della maggioranza, rilasciate pochi giorni dopo che abbiamo scatenato la bagarre: «Non è il momento per una inziativa del genere». Siamo risuciti a fare una ulteriore proposta: per anticipare quella che sarà una disposizione della Finanziaria – sulla quale c'è stata tutta una discussione in merito ai costi della politica – gli assessori comunali, attualmente 12, potrebbero essere ridotti a 10. Una misura che, forse, a Latina è quanto di più sensato si possa fare. De Marchis ha denunciato che 2 assessorati della giunta Zaccheo, nello scorso quinquennio, hanno prodotto la 'bellezza' di 19 provvedimenti. A questo punto perchè non provvedere ad un accorpamento con altri settori? Per far si che questa idea diventi realtà è stata presentata una mozione da due consiglieri del Partito Democratico, De Marchis, in prima fila nella battaglia contro gli sprechi della politica e anche durante la nostra raccolta firme, e Mattioli. E' già stato fissato il consiglio comunale in cui se ne discuterà: quello del 12 Novembre. Inutile dire che sarà molto importante una folta presenza di pubblico. Ed è altrettanto inutile dire che ci piacerebbe vedere come, Zaccheo e gli altri, argomenteranno il no a questo tipo di richiesta.

WE HAVE A DREAM

Ci piacerebbe, però, che De Marchis e Mattioli, a fianco alla loro mozione, riuscissero ad aggiungere, oltre alle 600 firme che mettiamo a disposizione, anche un'altra proposta. Ci siamo impegnati al massimo per evitare che il comune sperperasse 200 mila euro di spesa per altri 2 assessorati. Appoggiamo la proposta fatta dai due consiglieri d'opposizione per ridurre ancora gli assessorati di altre 2 unità. E sono altri 200 mila euro, in base ai conti già fatti in precedenza.
Il totale che si arriverebbe a risparmiare è di 400 mila euro. Tutti soldi che sarebbero risparmiati dalla spesa corrente. Tecnicamente, infatti, il capitolo di spesa per i soldi degli assessori è quello relativo alle risorse dell'ente di parte corrente. Praticamente dall'ICI e da altre tasse comunali. Soldi che non sono vincolati, come, ad esempio, quelli derivanti dagli introiti della Bucalossi.
Questo cosa significa?
Si potrebbero utilizzare per quei punti che, sempre su questo blog, sono stati individuati come prioritari. Due su tutti: politiche sociali e cultura.

Sembra che per ripristinare il fondo relativo sussidi per le famiglie più povere manchino 250 mila euro. Perchè non destinare lì i soldi che, invece, si pensava di destinare a qualche politico di maggioranza per premiarlo della sua fedeltà elettorale?
L'assessore alla cultura del Comune di Latina, Bruno Creo, sembra si sia dichiarato d'accordo con la proposta dello storico Giuseppe Mancini di fare un comitato scientifico per preparare la candidatura di Latina a patrimonio dell'Unesco. Perchè non dare almeno una parte dei 150 mila euro rimanenti per la creazione di un Comitato scientifico di alto profilo per poter finalmente dare una eccellenza alle politiche culturali e turistiche legate alla storia di questa città? E in generale, perchè non destinarli alla cultura, magari facendo un bando, pubblicato con largo anticipo?

Sul sito www.latinariformista.net si è aperto il dibattito.

 

Commemorazione dei defunti

La commemorazione dei defunti ci invita a riflettere spesso sul mistero della morte, perché è il momento più decisivo e solenne della vita e che, perciò, esige una profonda preparazione per essere affrontata con dignità e serenità. L’uomo del nostro tempo rifugge dal pensiero della morte, perché questa umilia e contrasta le sue ambizioni di voler essere il centro dell’universo. Per questo motivo cerca di liberarsi da essa, non pensandoci, non parlandone o considerandola, in ogni caso, come qualcosa di cui non vale la pena preoccuparsi.

Il cristiano, invece, trova la risposta al mistero della morte nella profondità della fede. Noi crediamo fermamente che la morte non è il termine d'ogni realtà della nostra vita, ma è la porta che permette all’anima, creata immortale e ad immagine di Dio, di entrare nella vita eterna. Crediamo che Gesù, con la sua risurrezione, ha vinto la morte e che, come Lui è risorto, anche noi risorgeremo.

Permettetemi infine un pensiero a mio padre Francesco che quest'anno per la prima volta nell'odierna ricorenza si trova dall'altra parte. 

Ciao Papà

Vincenzo Spica