Archivio Giornaliero: Novembre 6, 2007

Metro Leggera: Sabato la conferenza

Il quotidiano La Provincia, riporta la notizia della conferenza indetta per Sabato prossimo (10 Novembre) sulla cosiddetta "Metro Leggera" che si realizzerà alle ore 18.00 presso l'associazione Stoà (di fronte la Vip Motors di via Cesare Battisti) piano terreno.

Credo che l'argomento sia di notevole importanza e, al di là dell'essere o meno favorevoli alla realizzazione, sarebbe veramente opportuno che ogni cittadino di Latina, venisse a conoscenza dei reali risvolti che tale progetto potrebbe realmente comportare.

A nessuno, presumo, darebbe fastidio essere meglio collegati da un punto all'altro della città e con la Stazione di Latina Scalo, ma la domanda che ci si pone è se questa sia la soluzione migliore.

Non credo, quindi, ci sia occasione più adatta per informarsi, della conferenza di Sabato prossimo, nella quale l'ing. Massimo De Simone, riporterà tutte le Sue approfondite conoscenze sul tema, e grazie alla quale, ognuno potrà poi giudicare con la propria testa, senza condizionamenti di sorta.

Il mio messaggio, quindi, è un caloroso invito a partecipare, indipendentemente dalla attuale posizione di ognuno, nella speranza che si voglia pienamente comprendere che l'unica vera intenzione dei promotori dell'iniziativa è quello di informare .

Ancora un sentito grazie a Massimo De Simone per l'impegno che sta mettendo (senza particolari mezzi a disposizione) in questa difficile battaglia.

Ferdinando Cedrone

di seguito l'articolo de La Provincia.

Aeroporto, dichiarazione del sindaco Zaccheo

Data:06/11/2007

Dichiarazione del sindaco on.le Vincenzo Zaccheo


La decisione della scelta del terzo scalo aeroportuale del Lazio, per i modi come sta avvenendo lascia francamente sconcertati. Suscitano perplessità i comportamenti di alcuni importanti uomini di governo taluni dei quali – ed è il caso del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni – non hanno esitato a dismettere il ruolo istituzionale, che buona norma e dovere politico impongono sia improntato a prudenza, rispetto e oggettività nelle valutazioni, specie quando e soprattutto in gioco ci sono malcelati interessi di collegio e le scelte da fare spettano ad altri, per vestire sfacciatamente i panni di uomo fazioso e di parte. Calpestando il galateo istituzionale, che assegnava al Ministro dei Trasporti Bianchi il dovere di rendere nota l’eventuale scelta del Governo, il ministro Fioroni ha pensato di bruciare tutti nell’annuncio, salvo poi rettificare con imbarazzate dichiarazioni di smentita l’ubicazione del terzo aeroporto laziale a Viterbo. Se così fosse – ma ho dei motivati dubbi, perché stimo il ministro Bianchi e ho fiducia nell’oggettività delle sue valutazioni, che non credo possano essere annacquate dagli interessi di collegio di Fioroni, che peraltro ha dimostrato di non essere politico accorto nello sbandierarli così maldestramente – ci ritroveremmo immersi nei riti della Prima Repubblica, quando si decideva non in base a motivazioni supportate da atti, fatti e documenti ma, appunto, solo ed esclusivamente nell’ottica dell’interesse di collegio. Non credo che il Ministro Bianchi possa ignorare, nella scelta che deve compiere, il protocollo d’intesa firmato dal sottoscritto e il Presidente della Giunta Regionale, Marrazzo, nel quale si individua fra le priorità del territorio la localizzazione di un aeroporto civile e commerciale presso le strutture del ‘Comani’ di Latina. Come non credo possa dimenticare la delibera di Giunta n.358 del 29.5.2007 della Regione Lazio che nell’approvare le ‘linee guida del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica’ individuava nell’aeroporto ‘Comani’ di Latina la struttura che ‘verrà adeguamente attrezzata per accogliere il traffico charter e low cost trasferito da Ciampino’. ‘Questo aeroporto, per la sua ubicazione a circa 45’ da Roma – si legge nella delibera – si presta particolarmente per accogliere il traffico passeggeri con collegamenti su gomma e rotaia già presenti e che verranno rinforzati nonché per accogliere, come già accennato, il traffico turistico diretto a Roma e Napoli oltre alle aree turistiche del Circeo, del litorale di Formia e Gaeta e le isole pontine’. Mi risulta che prima Veltroni e poi Rutelli (esplicito fu il suo pronunciamento a favore di Latina fatto qualche mese fa in campagna elettorale), da Marrazzo a Ciani, ai rappresentanti regionali del centrosinistra fossero tutti votati al sostegno della causa del capoluogo pontino. Mi attendo comportamenti coerenti nelle scelte, che mi auguro ispirate solo a motivazioni di natura squisitamente tecnica.

I fondi del “nucleare” alle aree interessate

Data:06/11/2007
Nucleare, ordine del giorno del Consiglio Comunale


  
Il consiglio comunale
  
Premesso
che la legge 368/2003 prevede un contributo economico a titolo di compensazione per servitù nucleari per i Comuni e le Province sedi di impianti nucleari in dismissione;
che il contributo "e' assegnato annualmente con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica sulla base delle stime di inventario radiometrico dei siti determinato annualmente con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, su proposta dell'APAT, valutata la pericolosita' dei rifiuti, ed e' ripartito, per ciascun territorio, in pari misura fra il comune e la provincia che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare";
che è possibile attraverso specifici emendamenti alla Legge Finanziaria 2008 destinare ulteriori risorse pari a circa 100 milioni di euro provenienti da una aliquota della componente della tariffa elettrica che era stata istituita in base alla legge 368/2003 da destinare alla realizzazione di programmi e di interventi di riqualificazione territoriale per lo sviluppo turistico, socio-economico ed ambientale delle aree interessate da servitù nucleari;
che l’attuale norma, basandosi sull’inventario radiometrico, non tiene in considerazione gli aspetti delle servitù legati anche al volume dei materiali inquinati dove, a fronte di radioattività comunque elevate, esiste il problema del volume fisico dei rifiuti stessi come nel caso della centrale di Latina;
che l’attuale norma, nella ripartizione del contributo fra comune e provincia, non considera in alcun modo i casi di quegli impianti, come il caso della centrale di Sessa Aurunca (CE) che sono collocati su territori di confine tra più province. In questi casi, la servitù dell’impianto ricade maggiormente sul territorio delle altre Province anziché su quella dove materialmente è situato il sito;
che sono stati presentati, in sede di discussione del disegno di legge relativo alla Finanziaria 2007, emendamenti all’art. 4, c. 1 bis, legge 368/2003 volti a superare i limiti sopra detti della normativa attuale
Tutto ciò premesso, impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le attività necessarie ed il massimo sforzo per sostenere in ogni sede competente:
– il percorso di modifica dell’attuale normativa finalizzato a considerare nella quantificazione delle compensazioni economiche i volumi dei materiali radioattivi e nella distribuzione delle somme la particolarità di quelle province interessate dalla vicinanza sui loro confini di impianti nucleari ricadenti in altre province;
– gli emendamenti richiamati in premessa e finalizzati alla richiesta di somme aggiuntive anch’esse da utilizzarsi per la realizzazione di programmi di interventi di riqualificazione territoriale, per lo sviluppo turistico, socio-economico ed ambientale delle aree interessate dalla servitù nucleare;
– che le somme destinate all’Amministrazione Provinciale vengano utilizzate mediante la condivisione di progetti di riqualificazione territoriale degli insediamenti abitativi limitrofi all’area interessata dalla servitù nucleare al fine di non disperdere i contributi complessivamente erogati.

Q5 1 adozione variante planovolumetrica;

Data:06/11/2007
Il 12 novembre, consiglio comunale


E’ convocato per il giorno 12 novembre 2007 ore 9,30, il Consiglio Comunale. Questo l’odg dei lavori

     

1) T.I.A.: su richiesta di diversi gruppi Consiliari;
2) Intitolazione aree urbane varie;
3) Quartiere Q/5 Nascosa comparto 1 adozione variante planovolumetrica;
4) Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2007/2009 surroga di un componente, nomina del Presidente ed adeguamento compensi;
5) Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: "Acqualatina e Latina Ambiente";
6) Mozione presentata dai Consiglieri De Marchis e Mattioli avente ad oggetto: "modifica art.30 dello Statuto Comunale";
7) Mozione presentata dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: "taglio dei costi attività politica";
8) Mozione presentata dal Consigliere De Marchis avente ad oggetto: "scioglimento rapporti contrattuali tra il Comune e la soc. Latina Ambiente".

Interrogazioni:
– n.05 del 08/10/2007 presentata dal Consigliere Mansutti
– n.06 del 10/10/2007 presentata dai Consiglieri Cirilli Fabrizio e Spolon
– n.07 del 19/10/2007 presentata dai Consiglieri: Scalia, Di Fazio e Bonanni
– n.08 del 23/10/2007 presentata dal Consigliere Spolon
– n.09 del 23/10/2007 presentata dai Consiglieri Cirilli Fabrizio, Cirilli Fabio, Scalia, Di Fazio, Bonanni e Spolon