Archivio Giornaliero: Giugno 24, 2006

Il Link ICI 2006 ora funziona

Per opportuna conoscenza pubblico la e-mail inviata da Claudio al Sindaco di Latina circa la questione “link ICI 2006 del Comune non
funzionante”.

——-Messaggio originale——-

Da: Claudio
Data: 06/23/06 23:51:35
A: Ferdinando Cedrone \(www.q4q5.it\)
Oggetto: Fw: E-mail da utente sito internet: ICI 2006

Freddy ricordi che ti avevo detto che il link ICI 2006 del Comune non
funzionava ?

Ho scritto al Sindaco ed ho ricevuto la riposta (vedi allegati)

Non credevo ai miei occhi (certo che quando Vincenzo s’impegna) .

Ho controllato e hanno sistemato davvero tutto adesso dai titoli si
raggiungono i relativi documenti.

E’ quasi incredibile! Come precisione e riposta sembra il Comune di Zurigo.

Certo che per quanto riguarda le risposte che otteniamo dallo sportello del
cittadino sulle strade….non è la stessa cosa.
Chissà se Zaccheo lo sa che via B. Marcello è privata, quasi quasi glielo
chiedo.

con simpatia
ciao
Kla

—– Original Message —–
From: “Sindaco”
To:
Sent: Wednesday, June 14, 2006 12:12 PM
Subject: Re: E-mail da utente sito internet: ICI 2006

> Gentile signor Kla,
> la ringrazio della segnalazione che ho provveduto a smistare agli uffici
> competenti dai quali ho ricevuto assicurazione dell’esaudimento della sua
> richiesta.
> Con le più vive cordialità
> Vincenzo Zaccheo

link ICI 2006 del Comune non
funzionava ?

[color=FF0000]NON dobbiamo vedere le Istituzioni sempre come nostre NEMICHE, ma come persone (giuridiche………e a volte ..umane) con le quali dobbiamo cercare di collaborare.
Ovviamente se ciò non è possibile, andiamo avanti per la nostra strada.
La tua e-mail è una pura conferma.
Grazie, freddy [/color]

Da Semaforo a Lampeggiante

Gli utenti del Portale www.q4q5.it hanno ricevuto la presente informazione.
Lo Staff

Cari Vicini, a seguito dell’incontro tra alcuni membri dello Staff del Portale www.q4q5.it , con l’ing. Marco Brinati e l’assessore Stefano Galetto, del 19 giugno scorso, è emersa la possibilità di trasformare il semaforo ultimamente istallato nei pressi dell’incrocio a raso sulla Pontina che regolarizza la svolta a destra per chi proviene da Viale Le Corbusier, in un semaforo lampeggiante.
Tale richiesta deriva dalle numerose segnalazione pervenute al sito, sull’inadeguatezza dello stesso impianto rispetto alle reali necessità.
Risulta evidente, infatti, che tale semaforo, non produce alcun vantaggio in termini di sicurezza, ma solo lunghe attese, che nei momenti di maggior transito, si trasformano in file enormi , mentre in momenti di assoluta tranquillità, servono unicamente per migliorare la “tintarella” delle nostre auto.

Al fine di poter valutare la possibilità di eseguire la conversione in un impianto lampeggiante, ci è stato chiesto dall’ufficio competente, un raccolta firme (anche via e-mail).

Tutti noi che abitiamo in questi quartieri, conosciamo quante difficoltà troviamo per attraversare la Pontina (tranne nel sottopasso del Q5). La possibilità che ci è data per eliminare anche solo un piccolo ostacolo, non dobbiamo farcela sfuggire.

Come nel caso, della questione di via Tartini (profittiamo intanto per ringraziarvi delle tante firme pervenute) vi preghiamo ora di rispondere anche a questa e-mail con i nomi e cognomi (anche di amici e parenti) di tutti coloro che intendono firmare per questa richiesta.

Vi terremo aggiornati sullo svolgersi dei fatti.

Un caro saluto a tutti.

Lo Staff di www.q4q5.it

di seguito la lettera che invieremo all’ing. Marco Brinati

[b][color=0033FF]Lettera aperta all’ing. Marco Brinati
Dirigente del Servizio: Trasporto Pubblico e Mobilità di Latina
[/color][/b]

[i][color=FF0000]Latina 23 giugno 2006

Gent.mo Ing. Marco Brinati,

Le scriviamo per sottoporle un problema che crea gravi disagi agli automobilisti che percorrono Viale Le Corbusier provenienti dai quartieri Q5 e Q5 di Latina, nei pressi dell’incrocio a raso sulla Pontina

Accade, infatti, che dal giorno in cui è stato istallato il nuovo impianto semaforico, che interrompe per diversi minuti a ciclo, la possibilità di svolta a destra, nelle ore di maggior traffico, provoca lunghissime file, mentre in quelle di relativa calma, obbliga ad effettuare soste prolungate senza una evidente necessità.

Sappiamo, da precedenti colloqui intercorsi tra Lei, l’assessore Stefano Galetto ed una rappresentanza del nostro staff, che l’istallazione del suddetto semaforo si è resa necessaria a seguito della richiesta di alcuni cittadini ed imposta dal prefetto di Latina.

Sappiamo, altresì, che molti residenti della zona, che percorrono quotidianamente tale incrocio, trovano assolutamente inappropriata la soluzione adottata, perché ritengono che non vi sia alcun reale beneficio in termini di minor rischio, ma solo maggiori disagi.Pur condividendo infatti che anche un solo sinistro in meno potrebbe teoricamente giustificare tale iniziativa, si ritiene che dovendo sempre e comunque fare delle scelte (non si possono mettere semafori a tutti gli incroci) quella di averlo collocato proprio in quella sede, non risulta essere stata la più adeguata.
Nella massima comprensione per il Suo operato che tende a rispettare comunque le richieste sia di altre autorità, come la Prefettura, sia di altri cittadini, Le possiamo confermare che sono numerosissime le e-mail pervenute al nostro portale (www.q4q5.it) che denunciano il notevole disagio procurato dall’impianto in questione.
Siamo a sottoporLe quindi, la richiesta di prendere in forte considerazione, la possibilità di trasformare tale semaforo, in un impianto “lampeggiante” più adeguato al reale grado di rischio.
Per aiutarLa a sostenere questa nostra istanza, le alleghiamo l’elenco dei cittadini firmatari (tramite posta elettronica) della richiesta stessa.
Fiduciosi della Sua comprensione e nell’ambito di una costruttiva collaborazione tra il Suo ufficio ed il nostro portale (che oramai conta su più di 400 famiglie registrate e tutte residenti nei quartieri Nascosa e Nuova Latina), attendiamo un Suo favorevole riscontro che speriamo Vorrà comunicarci con la massima sollecitudine.

Il direttore del portale
Dr. Ferdinando Cedrone

A seguire l’elenco degli aderenti l’iniziativa:

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