Archivio Giornaliero: Giugno 15, 2006

Sicurezza in q4/q5

Oggi pomeriggio, su invito dell’ avvocato Giorgio Vasaturo,
ho partecipato alle riunioni alle quali ha partecipato la presidente della Commissione Sicurrezza e Legalità della Regione Lazio, Luisa Laurelli.
La stessa è stata invitata a partecipare prima ad un incontro con Don Mario Sbarigia e Leo Randich (rispettivamente Parroco e responsbile dell’Oratorio della San Luca), presente anche la presidente della circoscrizione Marilena Sovrani e successivamente nella sede dei DS Quartieri, presieduta anche da Mauro Visari (consigliere comunale dei DS) ed altri invitati rappresentanti dei commercianti e delle associazioni di quartiere.
L’incontro con Don Mario e Randich, porterà senz’altro a degli sviluppi circa la costruzione del nuovo oratorio, in quanto la Laurelli si è presa l’incarico di richiedere agli organi competenti della Regione Lazio, la possibilità di accedere alla legge regionale dei finanziamenti agli Oratori. Il collegamento tra la realizzazione dell’oratorio e la questione sicurezza deriva dall’esigenza ritenuta prioritaria da tutti i partecipanti, di offrire maggiori servizi e strutture (centri sociali) a tutti i residenti di questi quartieri, ma soprattutto ai 3000 ragazzi spesso privati (tolto qualche campetto di calcio) di ogni spazio loro dedicato.
Il progetto oratorio della San Luca dovrebbe quindi aver incassato un altro tassello importante per la sua concreta realizzazione.
L’incontro svolto invece nella sede dei DS in Q4, è servito in particolar modo per far toccare con mano alla presidente, la situazione legata al centro Lestrella e dintorni.
Dopo una accesa conferenza stampa, nella quale è stato sottolineato pure l’importante ruolo d’incontro e di piazza (virtuale) del nostro sito,
si è messo in evidenza lo stato di abbandono totale del centro stesso e quanto tale situazione stia creando disagio nel quartiere in termini di sicurezza e degrado urbano.
L’appuntamento a Lunedì mattina, al quale sono stato personalmente invitato dalla presidente Laurelli, insieme al sig. Marco Di Pinto (della Tabaccheria in Q4) per un incontro con il Prefetto di Latina, in qualità di rappresentanti dei cittadini e degli operatori commerciali della zona.
Vi terrò informati su quanto emergerà.
Ferdinando Cedrone

Infezioni da spiaggia

Dal sito Bambinopoli.it :

Vacanze e salute: infezioni da spiaggia

Tantissime le famiglie che trascorreranno in località balneari le vacanze estive. Le spiagge rappresentano, infatti, per i bimbi un’ottima occasione per “purificarsi” dopo il rigido e stressante inverno in città e per vivere all’aria aperta le proprie giornate beneficiando dei vantaggi che sole, mare, aria pulita e lontananza dallo smog comportano.
Le spiagge, però, possono anche essere veicolo di contrazione di infezioni più o meno gravi della cute dovute al caldo, all’umidità, all’aumento della sudorazione e ai maggiori contatti “intimi” con estranei che proprio in questi ambienti possono verificarsi.
Come in piscina o nei bagni pubblici, infatti, non è improbabile rimanere proprio sulla spiaggia vittime di funghi e batteri contrattati attraverso la sabbia, le sdraio, i lettini… Funghi e batteri che possono essere facilmente prevenuti ponendo maggiore attenzione alle condizioni igieniche ma che, nella maggior parte dei casi, non comportano veri rischi per la salute.
Vediamo, dunque, quali sono le principali infezioni da spiaggia sia per il bambino che per la mamma.

IMPETIGINE
È un’infezione causata da strepto o stafilococchi che non raramente colpisce i bambini durante i mesi estivi. Pare, infatti, che il caldo, unito alle maggiori possibilità di contatto con persone infette, siano tra le cause principali delle epidemie che spesso si verificano sulle spiagge. È caratterizzata dalla comparsa di piccole chiazze rosse simili a bruciature di sigarette sulle quali, poi, fanno la loro comparsa bolle piene di liquido infetto. Ovviamente, non è pensabile l’ipotesi di impedire al bambino di giocare sulla sabbia o di entrare nell’acqua. L’unica precauzione che può essere presa (no sempre praticabile) consiste nel consigliare al piccolo di docciarsi più volte nell’arco della giornata con acqua dolce. Per quanto riguarda la terapia in caso di contrazione, dipende dalla gravità dell’infezione: nei casi più lievi, quando l’impetigine è solo superficiale, può essere sufficiente l’utilizzo di una pomata antisettica da applicare più volte secondo il consiglio medico. Altrimenti, esistono terapie a base di antibiotici da seguire, però, solo sotto prescrizione medica.

PITIRIASI VERSICOLOR
È un’infezione non eccessivamente contagiosa che, generalmente, colpisce gli adulti e gli adolescenti. Raramente i bambini. Si contrae attraverso contatto diretto con la parte infetta ed è caratterizzata dalla comparsa di macchie scure o chiare a seconda dei casi. É dovuta a un fungo che vive sulla pelle in determinate condizioni (per esempio quando la sudorazione è abbondante) e si cura con antifungini a uso locale.

VAGINOSI BATTERICA
È un’infezione alle parti intime che colpisce soprattutto le donne (in particolare le donne in gravidanza più esposte al rischio di infezioni batteriche in un momento particolarmente delicato della loro vita). È favorita da condizioni ambientali calde e umide ed è, per eccellenza, l’infezione del periodo estivo. La sabbia, infatti, rappresenta un veicolo privilegiato per la trasmissione dei batteri ed per questo che è importante, dopo una giornata in spiaggia, eliminarla completamente utilizzando anche un prodotto specifico per l’igiene intima non troppo aggressivo, ma con una funzione antisettica. Si consiglia, poi, di non tenere addosso il costume bagnato cambiandolo alla fine di ogni bagno (forse può sembrare una precauzione eccessiva. Ma per le donne in dolce attesa è un suggerimento che può ovviare a diversi problemi).

Commissione Sicurezza in Q4/Q5

– COMUNICATO STAMPA –

Il Presidente della Commissione Sicurezza della Regione Lazio incontra domani i cittadini dei quartieri Q4 e Q5

Luisa Laurelli, presidente della Commissione consiliare regionale per la lotta alla criminalità, insieme a Giulio Vasaturo, membro dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, incontrerà domani gli abitanti dei quartieri Q4 e Q5 nel corso di una visita istituzionale.

«Questo nuovo incontro con gli abitanti dei quartieri Q4 e Q5 – ha spiegato Vasaturo – conferma la vicinanza dei vertici istituzionali della Regione Lazio ad una comunità che, nel corso degli ultimi mesi, ha dovuto far fronte ad una escalation impressionante di azioni criminali. Sentiamo di aver già percorso, al fianco dei cittadini, alcuni passi in avanti nella salvaguardia della sicurezza di questa popolosa area urbana. Con il prefetto abbiamo convenuto di costituire un apposito tavolo di concertazione sui problemi della criminalità in Q4-Q5 che sarà aperto al contributo dei comitati spontanei sorti in questi quartieri. Riscontriamo inoltre, anche a seguito della nostra sollecitazione, un incremento della presenza delle forze dell’ordine in queste zone della città. Tanto però rimane da fare, cominciando dall’avvio del sistema di videosorveglianza, già finanziato proprio dalla Regione Lazio, nel centro e nelle periferie di Latina. Saremo nei quartieri “Nascosa” e “Nuova Latina” anzitutto per ascoltare e far nostre, ancora una volta, le istanze delle persone».

La delegazione regionale sarà accompagnata da alcuni esponenti comunali e circoscrizionali dei diversi schieramenti politici, fra i quali il consigliere Mauro Visari che ha organizzato l’iniziativa.

Latina, 14 giugno 2006.