Archivio Giornaliero: Giugno 8, 2006

Servizio Civile presso Legambiente

Oggetto: Servizio Civile presso Legambiente

SERVIZIO CIVILE

In attesa del prossimo bando ministeriale (le domande vanno presentate entro il 23 giugno) invitiamo le ragazze e i ragazzi interessati a svolgere il Servizio Civile a contattare il Circolo Arcobaleno di Legambiente oppure la Casa Del Volontariato (via Dandolo n° 7) di Latina.

Potranno partecipare al bando ragazze e ragazzi con età compresa fra i 18 e i 28 anni.

Durata : il servizio avrà una durata 12 mesi (1200 ore). l’orario lavorativo verrà definito in funzione dei piani di lavoro.

Le ragazze e/o i ragazzi riceveranno un trattamento economico elargito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto offrirà l’opportunità di sperimentare, all’interno di Legambiente, iniziative in diversi settori: dalla tutela ambientale, alla solidarietà, ai beni culturali.

Sede operativa: Latina Piazza A. Moro c/o Centro Commerciale -Telefono 0773610738 – e-mail: [email protected]

Novità del Servizio Trasporti

Data:08/06/2006
Le novità del Servizio Trasporti
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Domani, venerdì 9, alle ore 11.00 (in punto), presso gli uffici della sede della Stazione delle Autolinee in Via Romagnoli, si terrà una conferenza stampa per comunicazioni importanti sul servizio di Trasporto Pubblico nella città di Latina e nello specifico riguardanti:

– l’adesione del Comune di Latina al sistema Metrebus

– l’istituzione del servizio estivo per la Marina con applicazione di tariffe speciali

– la carta servizi

– il servizio informazioni orari e percorsi anche via SmS

– la soluzione della vicenda degli autisti

Saranno presenti il sindaco on.le Vincenzo Zaccheo, l’assessore ai Trasporti e vice sindaco on.le Vincenzo Bianchi.

Come ti blocco l’incrocio

Ormai lo sappiamo: la buona educazione stradale, complici le Istituzioni latitanti, non è il nostro forte! Ciò nonostante alcuni nostri comportamenti trascendono nella stupidità più ottusa. Se stiamo procedendo nel traffico semibloccato, mi spiegate che senso ha impegnare un incrocio quando abbiamo la certezza di non riuscire a liberarlo prima che scatti il rosso, sapendo che rimarremo bloccati in mezzo e che ostacoleremo così pure il traffico dell’altra strada che, una volta ottenuto il verde, potrebbe procedere indisturbato? Mi spiegate perché quando ci fermiamo a causa del traffico bloccato o di un semaforo rosso, nessuno di noi sente la necessità di lasciare libere le strisce pedonali, o di consentire il flusso delle auto da una strada laterale? Molti invece preferiscono bloccare deliberatamente il prossimo per una sorta di infantile ripicca tipo: “se sono fermo io allora immobilizzo pure te”.
In Germania, in Francia e in altri paesi europei, l’asfalto di molti incroci è verniciato a rombi bianchi o gialli. Se ti azzardi ad interessare un incrocio senza avere ampio spazio dall’altro lato per liberarlo e rimani fermo in mezzo, ti fanno una multa di cui ti ricorderai a lungo. Da noi infilarsi in mezzo è una tecnica di guida abusata da tutti. Anzi se ti dovessi fermare, ti assalterebbero a suon di clacson e male parole.
In America esistono gli incroci “all-way-stop”, dove cioè tutte le strade che convergono nell’incrocio hanno lo stop. Come funziona? Semplicissimo e geniale al contempo: tutti si fermano, poi chi è arrivato per primo passa, seguito da chi è alla sua sinistra e così via. Il centro dell’incrocio è sempre rigorosamente sgombro e in un attimo si smaltisce una quantità di traffico che da noi creerebbe ingorghi epici, e grovigli apocalittici con spreco di strombazzate, insulti e corna.
L’unico piccolo inghippo del “all-way-stop” si verifica quando due auto arrivano quasi contemporaneamente allo stop; allora si innesca un piccolo battibecco silenzioso con sorrisi e gesti della mano per lasciar passare l’altro. A volte lo stallo può durare diverse decine di secondi, fino a quando uno dei due automobilisti non si arrende e passa per primo.

Salvatore Antoci

Il campo di calcio si farà !

Cari Vicini,
la Commissione per lo Sport e le Attività sociali, ha dato parere favorevole alla realizzazione del campo di calcio regolamentare nei nostri quartieri.
In realtà, che si dovesse realizzare, era noto già da qualche giorno, ma solo Lunedì scorso, a seguito di un sopralluogo che i membri della stessa commissione hanno effettuato nei nostri quartieri, è stato dato parere favorevole.
In particolare è stata finalmente definita l’area nella quale sorgerà il campo di calcio.
Si tratta di Largo Petrassi, nel quartiere Q5 (dietro la costruzione gialla da anni abbandonata) [url=http://mappe.libero.it/mappe/draw.jsp?street=LARGO+ALBINO+CASELLA&click=raise&cy=1663214&country=IT&zipCode=04100&text=IT%3BLATINA%3B04100%3BLARGO+ALBINO+CASELLA&scale=11&cx=1481980&y=1663287&style=21&size=3&area=IT&x=1481957&city=LATINA&click=pointer&map.x=312&map.y=235]Vedi la piantina[/url].
L’area è stata definita idonea, in quanto presenta le dimensioni adatte per consentire, non solamente la realizzazione del campo sportivo, ma anche tutti gli annessi e connessi (spogliatoi, docce, etc etc).
E’ inoltre dotata di un abbondante parcheggio.
La notizia mi è pervenuta direttamente dal presidente di questa commissione, Rino Cecere, al quale ho anche espresso la volontà dei molti iscritti e frequentatori del nostro sito, di sensibilizzare le amministrazioni, affinche i tempi di realizzazioni non siano lunghi e che soprattutto, la gestione dell’impianto venga affidata a società sportive, già operanti e presenti in questi quartieri.
Sarebbe deleterio per i giovani di Q4 e Q5, infatti, che a prendersi in incarico la gestione fossero società che operano in altre zone della città, i cui attuali tesserati, difficilmente risiedono nei nostri quartieri.
Inoltre, mi risulta che per ottenere questa importante struttura sportiva, le prime sollecitazioni siano arrivate proprio dalla Latinense e dall’Atletico Nascosa, le due società, appunto, nate in questi quartieri e ricche di ragazzi residenti qui.
Ringrazio sinceramente il Consigliere Comunale, Rino Cecere, per avermi trasmesso questa informazione, anticipandola ad altri mass media (non che sia fondamentale, ma da un senso di riconoscimento al nostro sito) e per aver seguito in prima persona, ed insieme agli altri membri della commissione, tutta la discussa vicenda.
Continueremo comunque a seguirne gli sviluppi, finchè non vedremo giocare i nostri ragazzi e spero, anche le ragazze, in un campo finalmente regolamentare e idoneo per i campionati di categoria.
Ferdinando Cedrone