Archivio Giornaliero: Giugno 21, 2006

Progetto Bruno

TENDI LA MANO Onlus

ha il piacere di invitarti presso

IL RITROVO
di Borgo Carso
ad una serata danzante
e musica dal vivo

con il gruppo
“LA MAGLIA DELLA SALUTE”.

Mercoledì 28 giugno alle ore 20,30

Il costo del biglietto é di Euro 15,00 (comprensivo di una ricca spaghettata).

Il ricavato della serata sarà devoluto in favore
del “PROGETTO BRUNO” che di seguito spieghiamo nei dettagli.

Per partecipare prendere contatto con:
– Franco: 3384140767
– Nando: 3483000571
– Leandro: 3392109344
– Stefano: 3927665614
– Pino: 3396142551
– Stefania: 3921840716
– Roberto: 3936095913

TENDI LA MANO Onlus

³PROGETTO BRUNO²

Telemedicina per L’Albania (Durazzo)

Questo progetto, ha come obiettivo l’assistenza medica per via telematica.
A pochi passi da casa nostra (Durazzo) esiste una situazione a dir poco drammatica, dove, persone meno fortunate di noi, vivono una situazione igienico-sanitaria ai limiti dell’inverosimile.
Appena fuori dalla città esistono villaggi isolati dalla civiltà (senza strade, senza servizi igienici, senza servizi sanitari) dove le persone sopravvivono grazie al possesso di un animale (una capra, una mucca) con il quale convivono in simbiosi forzata, e da esso dipende la loro sussistenza.
Nel periodo estivo alcuni nostri amici offrono in quei luoghi opera di volontariato.
In questo contesto viene prestata una assistenza sanitaria minima, in un ambulatorio di fortuna, avendo come strumento il solo fonendoscopio e come lettino una vecchia sdraio da mare.
L’idea di portare assistenza sanitaria per via telematica (Telemedicina), è nata da significative coincidenze.
La morte di Bruno Semenzato, tre anni or sono, aveva lasciato un grande vuoto nella comunità del Salto di Fondi. La sua naturale predisposizione alla solidarietà, alla disponibilità verso gli altri, la sua invadente presenza… per alcuni fastidiosa, era diventata all’improvviso una grande assenza… per tutti.
Nel tentativo di colmare questa lacuna nacque spontaneamente una serata di beneficenza… “per non dimenticare un Amico”. Lo scorso anno furono raccolti fondi che hanno dotato di un forno una comunità colombiana di assistenza ai bambini abbandonati.
Il ricordare l’impegno sociale di Bruno in Parrocchia, in politica, nella vita di tutti i giorni, ha riportato alla mente la sua presidenza del “Campo Profughi Albanese” quando, con l’aiuto di tutta la comunità del Salto di Fondi, fu data ospitalità ed affetto alle centinaia di profughi che fuggivano dall’eccidio in corso nel proprio paese.
Questa coincidenza: il campo profughi albanese al salto, l’attività di volontariato estivo in Albania di alcuni nostri amici, la disponibilità di una azienda di servizi Sanitari di Latina, la “Proteus Medica SpA” che si occupa di telemedicina, ha reso ipotizzabile un ponte telematico con l’Albania.
L’obiettivo è quello di creare un ambulatorio medico attrezzato, collegato con la Proteus Medica di Latina per offrire prestazioni mediche specialistiche a distanza. L’addestramento di personale locale, poi, potrebbe renderlo operativo per tutto l’anno. Il consolidamento organizzativo del progetto potrebbe infine permettere soluzioni terapeutiche negli Ospedali albanesi o in quelli italiani disponibili. Il 1° luglio il progetto avrà inizio con la partenza per Durazzo di una carovana di volontari con le attrezzature che, anche con il Tuo contributo, riusciremo a mandare con loro in Albania.

Piste Ciclabili e Nuovi Quartieri

Da: Bruno Mucci
Data: 06/21/06 12:45:39
A: Freddy Cedrone
Oggetto: A proposito di Piste Ciclabili e Nuovi Quartieri…

Cari amici,
ho letto con piacere la vostra riflessione sulle biciclette messe a disposizione dal Comune per incentivarne l’uso.
Concordo pienamente che certe scelte devono essere obbligatoriamente collegate ad un piu’ complesso ed articolato progetto che va dalla viabilita’ alla politica di sensibilizzazione.

Latina e’ tra le pochissime citta’ che possono godere di una rete stradale completamente pianeggiante, con strade larghe e obiettivi raggiungibili in 15 minuti di pedalata da una parte all’altra della citta’.

Oggettivamente, per chi e’ avvezzo a spostarsi con le due ruote, sa che le possibilita’ di arrivare integro a destinazione… sono molto poche.

Non e’ mai stato fatto una vero e proprio piano regolatore dove venissero incluse anche le piste ciclabili… fino ad oggi abbiamo visto solo delle “accozzaglie” ciclabili miste a passaggio pedonale e parcheggi per automobilisti “poco sensibili”.

Basta vedere tutto il tratto che parte dalle autolinee nuove, che passa per viale Le Corbusier, fino ad arrivare al semaforo di attraversamento della Pontina (detto “il cimitero”), con arrivo ai due quartieri di Latina nuova.

Prima domanda: “In un percorso realizzato da una decina d’anni, perche’ nessuno non ha mai pensato di includere una pista ciclabile con un sotto/soprapassaggio sulla Pontina?”

Seconda domanda: “E’ piu’ costoso prevedere e realizzare una pista ciclabile durante la costruzione della strada o ricavarne un obbrobrio successivamente?”.
Avete mai visto lo “sciame” delle auto dei genitori che vanno a prendere i loro figli a scuola che arrivano a parcheggiare anche in terza fila?

Allora perche’ non cominciamo dai nostri figli, mettendoli in condizione di andare a scuola in bici, realizzando dei percorsi ciclabili inaccessibili a motorini ed automobilisti distratti?

Perche’ non promuoviamo una cultura dove chi usa la bicicletta non e’ solo un rumeno ma una persona intelligente che rispetta l’ambiente e favorisce il miglioramento della viabilita’.

Ci sarebbe da realizzare una “tesi” in materia, ma la cosa piu’ importante e’ che gli abitanti di un quartiere “satellite” siano consapevoli che se si realizzano dei percorsi ciclabili di collegamento con il centro della citta’, le distanze vengono annullate.

Un buon lavoro a tutti.

Bruno Mucci

“Diritti in gioco”

Cari Amici,

arriva a Latina un evento eccezionale!

L’Associazione MICROmacro, Legambiente
e il Comune di Latina hanno organizzato

“Diritti in gioco”

Per difendere i diritti dei bambini dallo sfruttamento di un lavoro
ingiusto, promuovere e tutelare i diritti dei lavoratori nella
produzione di palloni in Pakistan.

Saremo in tanti… perche’ tutti vogliamo che vengano rispettati i diritti dei bambini!

Un grande abbraccio

Bruno Mucci

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