Archivio Mensile: Luglio 2006

La denuncia di parco Locatelli su Latina Oggi

Ieri, su Latina Oggi, un interessante insieme di articoli faceva il punto sul disastroso stato di alcune aree verdi del nostro Comune:

[url=http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag08_09latina&day=30_7_2006]Pagina 8 e 9 di Latina Oggi del 30 Luglio 2006[/url]

Non è mancato il riferimento agli atti vandalici del neo-inaugurato Parco Locatelli visibile a pagina 9 dello stesso.

Potete notare, anche se non hanno fatto menzione alcuna a q4q5.it, che la foto indicante il cartello rotto del nuovo parco della Q4 è quella scattata dal nostro Salvatore Antoci, meglio visibile al seguente link:

[url=http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=628]Articolo “Incivili!” – notare la prima foto[/url]

… chissà se il commento “i residenti protestano per una situazione insostenibile.” si riferisce a noi ….

Un saluto.

Il Semaforo può aspettare !

IL SEMAFORO PUO’ ANCORA ASPETTARE

Nell’ultimo consiglio circoscrizionale di mercoledì 26 luglio, che si è svolto presso la sede della II circoscrizione Latina Ovest, i temi all’ordine del giorno erano:
– Raccolta differenziata
– Incrocio a raso sulla Pontina
– Una proposta culturale (non meglio definita)
Ebbene, trattato il primo argomento, tutti a casa.
Della tanto attesa delibera per il semaforo di viale Le Corbusier, che come ricorderete a causa del fatto che è ritenuto assolutamente inutile dalla stragrande maggioranza dei residenti della zona, vorremmo venisse trasformato in un semplice lampeggiante, neanche la minima menzione.
Le lunghe attese sotto il sole cocente di questa estate, continueranno e quando si riapriranno le scuole, ne vedremo delle belle. Era da immaginarselo, il sospetto che la richiesta, da parte dell’ufficio Mobilità di Latina, di una delibera della Circoscrizione si tramutasse in un inutile allungamento dei tempi, è diventato realtà.
Le oltre cento firme raccolte dallo staff del nostro portale ed inviate al suddetto Ufficio, non sono state meritevoli neanche di essere menzionate nell’ultimo consiglio di circoscrizione. Forse perché non era frutto di un organo istituzionale ?? Forse perché non faceva guadagnare “punti” a qualche futuro candidato ?? , mah !! forse siamo troppo maligni, ma sicuramente questo, non è un buon esempio di sinergismo tra Istituzioni e Cittadini !.
Ferdinando Cedrone

Atletico Nascosa /Latinense..si ricomincia !

La ASD ATLETICO NASCOSA, campione provinciale figc
categoria esordienti 2005/2006, riprende le attività per
il campionato provinciale giovanile di calcio cat. allievi
(90/91) giovanissimi (92/93) esordienti (94/95)(insieme
con Pol. LATINENSE).
I ragazzi che hanno voglia di rappresentare i quartieri
Q4/Q5 sono invitati al raduno del 21 agosto presso il
campo di B.go Sabotino alle 18:00 e a contattare il
Direttore Sportivo Marco Conforti al n.3351410305
[email protected] o il Resp. Organizzativo Antonio
Molinari 3297758856
Per gli spostamenti è disponibile pulmino sociale.

Segnaletica Storica

Quante volte alla guida della nostra auto abbiamo trovato una segnaletica stradale incongruente, confusionaria, ambigua? Quante volte stavamo seguendo le indicazioni per raggiungere la nostra meta e dopo alcuni chilometri, come in un gioco crudele, la segnaletica ci ha abbandonati del tutto? Chi non si è trovato in prossimità di un incrocio e non gli è venuto il dubbio se la freccia che indica la sua destinazione punta a sinistra o piuttosto significa che deve andare dritto? Che la segnaletica stradale Italiana sia tra le peggiori al mondo è un fatto assodato, ma oggi voglio parlarvi di un’altra segnaletica, chiamiamola segnaletica storico-turistica.
Chi non si è trovato ad ammirare un rudere, delle rovine, una antica chiesa o un castello senza riuscire a trovare uno straccio di indicazione, un riferimento storico, una data, un aneddoto…
Viviamo in un Paese intriso di storia, dove sono passati re, imperatori e papi, dove si sono combattute battaglie e guerre memorabili che hanno forgiato il mondo moderno, da noi sono nati, cresciuti e vissuti artisti e architetti della risma di Leonardo, Giotto, …. tutti hanno lasciato innumerevoli testimonianze del loro genio e tutto giace abbandonato e dimenticato. A parte qualche lapide marmorea messa qui e lì grazie alla buona volontà di qualche amministrazione locale a ricordare il luogo di nascita di qualche illustre personaggio o il luogo e la data di un qualche evento importante… per il resto è il deserto della memoria. Ammiriamo stupefatti rovine che sfidano le intemperie da millenni senza sapere cosa sono, chi le costruite a che servivano. Viviamo un piatto presente senza memoria e, ahimè, senza futuro.
Immemori e inconsapevoli dei luoghi che calpestiamo, buttiamo magari l’avanzo del nostro pic-nic o la nostra vecchia lavatrice dove ci fu un’epica battaglia, o dove sostarono o passarono Giulio Cesare, Attila, Annibale, Mazzini, Garibaldi, Mussolini o Clark!
Gli Stati Uniti, che hanno una storia infinitamente meno significativa (se non altro per lunghezza) della nostra, valorizzano e ricordano ogni episodio, ogni aneddoto, ogni fatto e ogni luogo che serve a dare loro un senso storico alla loro breve esistenza.
Ogni Stato dell’Unione ha una commissione storica che tra l’altro elabora, costruisce e posiziona la segnaletica storica.
A titolo di esempio ecco la foto di una segale storico del Texas (Texas Historical Marker) posizionato in prossimità di ogni luogo di interesse storico.


Viaggiando in America è molto frequente trovare delle piccole piazzole di sosta, magari con tavoli e sedie di cemento, dove sono posizionati i segnali storici che informano che magari lì vicino sorse la prima scuola o che fu combattuta una tal battaglia tra i Siux e la Cavalleria, o che vi nacque il tal personaggio illustre. Personalmente trovo la cosa molto interessante! Da noi si potrebbe fare una cosa del genere? O preferiamo lasciare tutto al degrado, all’abbandono e all’oblio?
Salvatore Antoci

Minibasket gratis a alla Don Milani

LA NUOVA LATINA BASKET

SOCIETA’ SPORTIVA DEL QUARTIERE Q4 Q5,

COMUNICA

CHE AI PRIMI 20 BAMBINI NATI DAL 1998 IN
POI CHE SI ISCRIVERANNO ENTRO IL 31 AGOSTO 2006, REGALERA’ UN ABBONAMENTO FINO A DICEMBRE PER L’ATTIVITA’ DI MINIBASKET CHE SI SVOLGERA’ DAL PROSSIMO SETTEMBRE NELLA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA “DON MILANI” IN VIA CILEA
(QUARTIERE Q4).

PER L’ISCRIZIONE E’ NECESSARIO SPEDIRE UN EMAIL

ALL’INDIRIZZO : [email protected]

SPECIFICANDO IL COGNOME, NOME E UN RECAPITO

TELEFONICO.

Sabato con le Stelle a San Luca…

…non quelle della televisione o del cinema, però…
…quelle che stanno sopra la nostra testa!!!

Sabato 29 luglio, a partire dalle ore 21, si svolgerà nel piazzale della chiesa di San Luca una serata di osservazioni astronomiche a cura dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (www.ataonweb.it)
Gli esperti astrofili e divulgatori dell’ATA guideranno il pubblico alla scoperta delle principali costellazioni del cielo estivo e daranno la possibilità di osservare direttamente, attraverso i telescopi, i più interessanti oggetti celesti a partire dal pianeta Giove.

Ingresso libero e gratuito, per informazioni: 347.1870494
Paolo Ferretti

Nuovo regolamento per le Circoscrizioni

Data:28/07/2006
Approvato il Regolamento delle Circoscrizioni
——————————————————————————–

Nella seduta di ieri, 27 luglio, il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo “Regolamento delle Circoscrizioni”.

Frutto di un lungo e complesso lavoro, il nuovo documento entra in vigore apportando modifiche incisive che ottimizzano e migliorano il funzionamento dei Consigli Circoscrizionali.

La “riorganizzzazione” delle funzioni in materia di decentramento amministrativo, già avviata con atto deliberativo n. 106 del 03 marzo 2004, fa parte di una serie di azioni che l’Assessorato al Decentramento ha promosso per potenziare le Circoscrizioni amministrative e consentire alle sedi decentrate di assumere nel tessuto sociale cittadino, il ruolo di punti di riferimento dell’Amministrazione. La scelta è stata quella di separare le funzioni politiche, proprie dei Consigli Circoscrizionali, le cui strutture di supporto sono state collocate nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, dalle funzioni più prettamente amministrative, svolte dagli sportelli al pubblico decentrati, coordinati dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico, come previsto dalla Legge 150/2000. L’Assessorato ha continuato a lavorare per ridefinire le competenze amministrative delle Circoscrizioni, poiché era necessario dare ai distretti quelle mansioni che gli competono, coinvolgendoli anche nelle attività primarie del Comune, sino ad arrivare all’approvazione del nuovo Regolamento.

“E’ un passo importante – afferma l’Assessore al Decentramento Paolo Spolon – per l’Amministrazione Comunale di Latina. La sintonia tra le Circoscrizioni ed il Consiglio Comunale scaturisce da un impegno costante portato avanti dall’Assessorato, recepite le istanze dei 7 Distretti, dai Capigruppo Consiliari, dalla Commissione al Decentramento e giunge così a conclusione con un risultato importante: uno strumento normativo che disciplina e valorizza il ruolo e le funzioni delle Circoscrizioni quale elemento essenziale di collegamento fra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza”.

Le novità più rilevanti del nuovo documento riguardano:

· l’affidamento di funzioni appropriate per il perseguimento di interessi collettivi, finalità sociali, culturali, sportive, ambientali (manutenzione ordinaria dei parchi, l’individuazione e la realizzazione di aree verdi, l’istituzione e la gestione dei centri sociali, delle biblioteche, degli spazi espositivi, la gestione degli impianti sportivi e delle palestre di proprietà comunale in collaborazione con le organizzazioni sportive operanti sul territorio e con gli organi collegiali della scuola)

· Lo stanziamento annuale di un fondo circoscrizionale di “maggiore entità”

· l’elezione della figura del “Vice-Presidente”

· L’istituzione di Commissioni consiliari permanenti con competenze specifiche (ambiente, sicurezza, viabilità, cultura….)

Il Regolamento prevede un nuovo modo di operare da parte di Presidenti e Consiglieri circoscrizionali, nell’ottica dell’autonomia e nel rispetto delle norme che regolano ogni comune istituzione e per il particolare rilievo che hanno assunto, quali organismi di partecipazione, consultazione e gestione di servizi primari.

“Il Regolamento approvato – continua l’Assessore Spolon – è motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale, rappresenta un salto di qualità in tema di decentramento politico-amministrativo, un traguardo raggiunto grazie al lavoro puntuale ed attento svolto da coloro che ne hanno riconosciuto il valore e condiviso gli obiettivi.”

Raccolta differenziata

Arriva nei nostri quartieri la raccolta porta a porta. Ieri 26 luglio a Via Budapest, l’assessore all’ambiente Galetto, con l’aiuto di due “pezzi grossi” di Latina Ambiente, ha spiegato ai consiglieri della II Circoscrizione le modalità con cui verrà introdotta la raccolta differenziata nei nostri quartieri.
I nostri quartieri fanno parte di quell’area cittadina dove la raccolta porta a porta sarà di tipo “ibrido”.
Ciascuno di noi avrà due secchi e quattro serie di sacchetti.
In un secchio, quello marrone, andranno i sacchetti biodegradabili contenete gli umidi (avanzi di cucina). Il secchio marrone quando pieno, andrà svuotato dentro ad uno dei cassonetti marrone, che saranno sparsi per i quartieri, presumibilmente nelle stesse aree dove adesso ci sono i cassonetti verdi. I cassonetti marrone saranno svuotati da Latina Ambiente 3 volte a settimana e il contenuto verrà avviato al compostaggio.
Poi avremo dei sacchi dove mettere la carta (solo carta pulita giornali etc. No tetrapak tovaglioli sporchi etc.) e dei sacchi dove mettere vetro, plastica e alluminio. Questi sacchi saranno raccolti porta a porta una volta alla settimana.
Tutto quello che non si riesce a differenziare andrà dentro il secchio indifferenziato che dovrà essere svuotato dentro i cassonetti verdi, per poi essere avviati alla discarica.
È stato detto che l’introduzione sarà graduale, e che si farà tutto il possibile per venire incontro alle più disparate esigenze dei singoli, dei condomini, e delle attività commerciali, arrivando, una volta a regime, ad un servizio quasi personalizzato.
La tassa, adesso tariffa, non dovrebbe subire variazioni superiori al 10%.
Ai consiglieri è stato chiesto diffondere capillarmente la notizia presso la cittadinanza e di fungere da anello di collegamento tra i cittadini e le Istituzioni.
A parte qualche intempestiva levata di scudi, la maggior parte dei consiglieri ha accolto positivamente la cosa e si è detta disponibile a cooperare per la diffusione delle informazioni alla cittadinanza.
Anche noi del portale abbiamo offerto la nostra collaborazione alla diffusione capillare delle informazioni. La nostra offerta è stata accolta favorevolmente dall’Assessore, e soprattutto da Latina Ambiente.
Che dire: finalmente ci siamo. Certo un po’ in ritardo, ma anche noi presto potremo fare la nostra parte, potremo dare il nostro contributo per la soluzione al problema dei rifiuti. Certo ci saranno dei problemi, dovremo cambiare le nostre abitudini, magari all’inizio faremo confusione tra i sacchetti di diverso colore e qualcuno avrà delle difficoltà a sistemare dentro casa tante pattumiere, ma questi piccoli sacrifici saranno indispensabili per rispettare la legge (c.d. Decreto Ronchi) ma soprattutto per poter fare la nostra parte di cittadini civili, coscienziosi e responsabili.
L’appello che è venuto dall’Assessore Galetto e da Latina Ambiente è quello di prestare molta attenzione alla separazione che ciascuno di noi dovrà fare a casa sua. Basterebbe una bottiglia buttata con l’umido per rendere l’intero carico di umido contenuto dentro il camion inutilizzabile per il compostaggio ma dovrebbe essere avviato alla discarica con un danno economico e ambientale enorme.
Io confido che la maggioranza saprà affrontare queste piccole difficoltà col giusto spirito di sacrificio, consapevoli che è un passo necessario alla sopravvivenza della nostra specie. Quello che mi preoccupa invece sono gli incivili e i cafoni! Quelli del sacchetto sopra il cofano, per intenderci, quelli che lanciano la spazzatura dal finestrino, quelli che buttano la lavatrice dentro il canale, quelli che portano il cane a fare i bisogni in strada. Questa gente che fatica buttare la spazzatura dentro il cassonetto e la sparge a piene mani sulle strade e sui parchi, questa gente che non capisce che deve raccogliere la cacca del cane, capirà l’importanza della raccolta differenziata? Pochi incivili basteranno a vanificare i sacrifici e l’impegno di noi tutti. Ecco perché dovremo vigilare, e dovremo rinunciare, finalmente, all’omertà
Salvatore Antoci

Piano di zona per l’area ex Svar

Approvato all’unanimità il piano di zona per l’area ex Svar.

Si tratta di un progetto che permetterà al Comune di acquisire l’area ex Svar e collocarvi un insieme interventi di edilizia residenziale pubblica – in particolar modo edilizia agevolata – che hanno già ricevuto finanziamenti da parte della Regione Lazio e che attendevano appunto di essere collocati sul territorio comunale.

Il Piano di zona 167, area ex Svar quartiere R5, approvato in commissione urbanistica nell’aprile sorso, permetterà il recupero e la riqualificazione del sito dismesso dell’ex Svar, così come previsto all’interno del programma di edilizia economica e popolare varato dal Consiglio Comunale. L’intervento permetterà di soddisfare esigenze abitative per circa 170 alloggi. Comprenderà servizi, aree verdi, una piazza e spazi di aggregazione e consentirà la ricucitura del tessuto urbano del quartiere oggi penalizzato, appunto, dalla presenza dell’ex Svar, divenuta nel tempo un grave problema sociale oltre che urbanistico ed ambientale. L’intervento eliminerà un grave elemento di criticità in un ingresso importante della città “ma consentirà più in generale – dichiara il sindaco Zaccheo, che sin dall’atto del suo insediamento ha cominciato a lavorare per questo importante obiettivo – di restituire dignità e qualità della vita ad un quartiere da 15 anni costretto a convivere con una situazione di degrado intollerabile”.

‘E’ un intervento – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Massimo Rosolini – che consente di centrare un doppio risultato: quello di riqualificare una zona della città e di rispondere a un fabbisogno previsto nel più vasto Piano per l’Edilizia Economica e Popolare approvato dal Consiglio e che è destinato a soddisfare un fabbisogno abitativo di più di 8.000 abitanti in dieci anni. Sono personalmente molto felice di veder finalmente raggiunto un risultato che è frutto di un lungo lavoro dell’assessorato e che rappresenta una maniera assolutamente virtuosa di intervenire per trasformare e riqualificare la città con progetti concreti, che tengono insieme programmazione urbanistica, azione degli uffici e concertazione con le istanze delle comunità interessate. Un metodo impegnativo, ma vincente. ”

“Un piano importante – aggiunge il Presidente della Commissione Urbanistica, Ivano Di Matteo – che consente la non più rinviabile riqualificazione di un’area strategica e densamente abitata nonché di rispondere alle aspettative di tante famiglie e giovani coppie che da tempo attendono la realizzazione di case a prezzi accessibili Oggi possiamo considerare conclusa una annosa questione con un atto che consente agli operatori di costruire alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati a fasce mono-reddito e a quanti coltivavano il sogno di acquistare un immobile a prezzi calmierati. Sotolineao anche il parallelo risultato importante: la riqualificazione del quartiere R/5, finalmente liberato da un’area discarica, trasformata da tempo in dormitorio e ricettacolo di rifiuti di ogni specie. Debbo un ringraziamento a tutti i membri della Commissione, di maggioranza e di opposizione: questo obiettivo è il risultato dell’impegno di tutti”.

Incivili!

Parco di Largo Locatelli, appena aperto già vandalizzato. C’è un percorso della salute con delle stazioni, ciascuna contrassegnata da un cartello che illustra l’esercizio ginnico da fare. Ebbene i cartelli sono stati tutti deliberatamente fatti a pezzi. Che dire! Non ho parole per esprimere il disappunto e lo sconforto. Viviamo in una giungla, circondati da esseri incivili e primitivi, le cui uniche pulsioni sono quelle di rompere, danneggiare, distruggere. Questa pestifera specie involuta che appesta i nostri quartieri trova soddisfazione solo nel degrado e nella spazzatura. Incapaci di vivere in un contesto civile dovrebbero esser confinati in un apposito zoo, chiuso al pubblico, circondato da rete metallica, filo spinato e recinzione elettrica.
Torno a ripeterlo: sono disgustato di avere simili vicini di casa.
Salvatore Antoci.