Archivio Giornaliero: Giugno 7, 2006

Europan, domani presentazione evento

Data:07/06/2006
Europan, domani presentazione evento
——————————————————————————–

Latina è stata scelta quale sede della manifestazione nazionale di chiusura di Europan 8 – urbanità europea e progetti strategici.

Si tratta dell’evento conclusivo dell’ottava edizione del concorso d’idee con cadenza biennale cui sono chiamati a partecipare i giovani architetti di tutta Europan.

La forza di una Associazione come EUROPAN consiste nella capacità di creare le necessarie sinergie in un processo gestionale estremamente complesso, coinvolgendo sul tema della qualità urbana ed il modo di viverla tutti i livelli d’interesse, politico amministrativo, culturale e sociale ma anche professionale.

Nel caso specifico il Comune di Latina, con una scelta tematica di grande interesse sociale che prevede in un quartiere di nuova realizzazione l’inserimento di un centro parrocchiale, verde attrezzato e strutture di servizio tra cui la residenza di prima accoglienza, ha già avviato l’iter procedurale atto alla possibilità di realizzazione del progetto vincitore

L’evento, di grande importanza per la nostra città, sarà presentata domani, giovedì 8, alle ore 12,30, nel corso di una conferenza che si svolgerà presso la sala delle conferenze stampa del Comune, presenti il sindaco on.le Vincenzo Zaccheo e l’assessore all’urbanistica arch. Massimo Rosolini.

Presentazione romanzo

Entrare nel legame di due come fosse una melodia. Perché il suono è sempre la manifestazione prima della verità, vagito primordiale e non articolato, forse per questo sincero e reale.
Il suono di dentro che passa attraverso il silenzio di fuori.
Ascoltarli, quei due, prima con diffidenza e sospetto, poi con sempre maggiore attenzione, fino a provare una specie d’affetto, una partecipazione, sapendo quanto in fondo ci somiglino.
Ascoltarli fino ad imparare a memoria le loro parole, per usarle a nostra volta appena usciti dalle pagine del libro.

Si terrà venerdì 9 giugno alle ore 20.30 presso la libreria “Piermario&co” di via Armellini 26 a Latina, la presentazione del romanzo “Il dentro del suono” di Paolo Izzo alla presenza dell’autore. Introduce Antonio Di Micco.

“Una vera storia d’amore, un Le diable au corps contemporaneo” lo ha definito Maria Pace Ottieri. Un romanzo con due protagonisti: Matteo e Donatella. Un sogno accarezzato, un’immagine sognata, un suono di dentro. Da ascoltare.

Paolo Izzo è nato a Napoli nel 1970, ma vive e lavora a Roma.
Scrittore, giornalista, attore e assistente di volo, ha pubblicato il romanzo Il ladro di emozioni (Memoria Edizioni, 1996) e, con Antonella Pozzi, la raccolta di poesie Donna Uomo (Libroitaliano, 1999).
Suoi racconti hanno vinto premi letterari (Playboy ’93, Enzimi ’97, I Porti Sepolti ’98, Parole in Corsa ’04); sono stati pubblicati su riviste e quotidiani (Storie, Playboy, Il Denaro) e in alcune raccolte (I Porti Sepolti, Scrittura Fresca, Parole in Corsa); sono stati letti a teatro (Colosseo, Tordinona) e alla radio (Città Futura).
Dal 1995 cura le pagine culturali del bimestrale Quaderni Radicali; scrive articoli, recensioni e interviste per Nuova Agenzia Radicale (dal 2001), per il mensile Zefiro (dal 2004), per il trimestrale Il Sogno della Farfalla (dal 2004), per il settimanale Left (dal 2006).

Comunicato politico

Da: visari@
Data: 06/07/06 07:00:56

Oggetto: comunicato visari

DEMOCRATICI DI SINISTRA
LATINA

Per mero errore nei giorni scorsi alcune redazioni hanno ricevuto un documento con la mia firma che, pur rispettando nei contenuti, non rispecchia le mie reali posizioni sull’analisi della situazione attuale del centrosinistra in provincia di Latina. Di seguito, invece, riporto il testo del mio intervento sull’argomento.

Sono molto sorpreso dal modo di discutere adottato da tutti gli esponenti del Partito in questi giorni. Ognuno, si è affrettato a proporre date, scadenze, modalità e strategie di costruzione del Partito Democratico. Purtroppo, da nessuna parte, nemmeno a livello nazionale, arrivano indicazioni chiare su quali debbano essere i contenuti di questo progetto, ovvero quale dev’essere la collocazione internazionale. Inoltre, penso che prima ancora di dibattere sulla leadership del futuro soggetto sia necessario coinvolgere iscritti e militanti in una discussione seria, magari congressuale. Ribadisco la mia contrarietà a questo progetto anche nel merito perché non vedo la ragione per cui in Italia debba sparire una forza Socialista e di sinistra.
Per quanto riguarda l’ambito locale, continuo a pensare che il futuro del centrosinistra passa per la soluzione di tre nodi fondamentali:
1. Radicamento territoriale, al fine di consentire maggiore rappresentatività alle iniziative politiche e amministrative e maggior collegamento con le persone in carne ed ossa nei territori;
2. Costruire un Partito più aperto, promuovendo una classe dirigente adeguata alle sfide del futuro. Credo sia necessario cominciare a sperimentare forze nuove o innovative, dotate dell’entusiasmo giusto e di originalità, rappresentanti di settori sociali o di una generazione che ha voglia di reagire alla stagnazione economica e culturale di questo territorio.
3. Programma di rilancio per Latina. Condivido con Bartolomeo molte considerazioni. La stagnazione economica è diventata soffocante anche per quella parte della società dotata di iniziativa imprenditoriale. I settori produttivi sono tutti in crisi, mentre a registrare andamento positivo è solo il settore dell’edilizia (ma per quanto tempo?). Latina non può continuare a vivere fasi economiche così altalenanti, basate su supporti troppo deboli per far sperare nel futuro. Le famiglie sono indebolite da una disponibilità economica sempre meno ampia e da una dimensione professionale precaria. Serve da parte nostra un programma di lungo respiro, che attragga investitori impedendo a questi di depredare il territorio. Vanno corretti errori e strumentalizzazione da parte del centro destra che continua a compilare Bilanci dalle previsioni alterate. Basti pensare alle decine di Project Financing predisposti male o privi di interesse per le imprese e gli investitori.
Insomma, nella sinistra esistono forze vive spesso congelate da un dibattito tutto interno e troppo tattico. E’ necessario aprire il Partito al più presto se vogliamo davvero essere competitivi alle amministrative del 2007. Penso che in quest’ottica lo strumento delle primarie per la selezione delle candidature sia utile ed efficace.

MAURO VISARI
COORDINATORE DELLA SINISTRA DS
DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI LATINA

Sulla questione dell’ICI

Ecco una news interessante che ho letto su Il Portale dei quartieri di
Latina Nascosa e Nuova Latina.: http://www.q4q5.it

Sulla questione dell’ICI vorrei ricordare l’enfasi in campagna elettorale
del sindaco di latina, in simbiosi con il delirio politico e il terrorismo
elettorale del precedente govermo e ministri della Repubblica, che hanno promesso e dichiaravano fattibile, anzi sarebbe stato il primo provvedimento del nuovo quinquennio se avessero vinto. Invece ci ritroveremo una aliquota maggiorata nel 2007 dopo le elezioni comunali a Latina . Durante la campagna elettorale
negheranno e diranno che non e’ da loro mentre nei bilanci previsionali comunali probabilmente non solo si legge il mantenimento della tassa
comunale sugli immobili ma forse sara’ anche aumentata. Insomma non sara’ di nuovo argomento di campagna elettorale , questa volta locale, ma subito dopo il voto dei latinansi dichiareranno gli aumenti . Ricordiamo invece che anche se poco l’ICI sara’
ridotta grazie ai contributi regionali voluti dalla giunta Marrazzo ed e’
invece realistica la proposta di tutta la sinistra di Latina di ” eliminare l’ICI sulla prima (e unica) casa ” e distribuire la mancanza di bilancio aumentando quelle sulle seconde/terze/quarte/quinte e oltre visto ,che siamo la citta’ dei palazzinari .
Raffaele Piccolo

Città a misura di bambino

Città a misura di bambino, il sindaco alla “Rodari”
——————————————————————————–

Il Sindaco on. Vincenzo Zaccheo, questa mattina ha preso parte alla manifestazione conclusiva del progetto pilota sulla sicurezza stradale dal titolo “Verso una città a misura di bambino”, realizzato dal Comune di Latina insieme all’8° Circolo Didattico “Gianni Rodari” e alla Scuola Media Statale “Leonardo Da Vinci”.

Scopo di tale progetto è quello di sensibilizzare alunni e famiglie sul tema della sicurezza stradale, con l’obiettivo finale di migliorare il comportamento degli adulti attraverso i bambini e ridurre l’incidentalità nei confronti dell’utenza più debole, ossia i pedoni.

Insieme al Sindaco, hanno preso parte alla manifestazione gli assessori Patrizia Fanti, Marino Di Girolamo, Stefano Galetto e Enrico Tiero. Presenti anche il presidente della commissione urbanistica Ivano Di Matteo, l’ingegner Marco Brinati del Servizio Mobilità, l’ingegner Lorenzo Le Donne e il Comandante dei Vigili Urbani Lidano Marchionne.

“Sono felice di essere qui questa mattina – ha detto Zaccheo durante il suo intervento –Ho sempre sostenuto con determinazione e convinzione le molte iniziative che si inquadrano nella campagna sulla sicurezza stradale che, insieme al potenziamento e al miglioramento della viabilità, questa Amministrazione fin dal suo insediamento ha posto come priorità programmatiche. Mi fa piacere ricordare che la città di Latina ha ricevuto dall’Unione Europea il riconoscimento come Comune tra “i virtuosi e sensibili” in materia di sicurezza stradale. Questo vuol dire che per le iniziative già attuate e per quelle progettate, Latina rientra tra gli enti che possono contribuire al miglioramento della sicurezza stradale”. Al termine della manifestazione il Sindaco Zaccheo ha consegnato gli attestati agli alunni delle due scuole partecipanti al progetto. Con il progetto “Verso una città a misura di bambino” sono stati attivati diversi laboratori, sviluppati mediante incontri tra gli alunni della Rodari e della Leonardo Da Vinci, in cui si è operato insieme per individuare le criticità del territorio stradale circostante le due scuole. I bambini della Rodari hanno così costruito la segnaletica stradale, plastici, prodotto disegni, filastrocche, canti e slogan, mentre gli alunni della scuola media hanno realizzato uno spettacolo teatrale e prodotto un video-clip.

Domiciliazione alla Poste

PER TUTTI I CORRENTISTI BANCOPOSTA DELLA PROVINCIA DI LATINA
DISPONIBILE LA DOMICILIAZIONE DI OLTRE 400 UTENZE
più convenienza, più comodità, più sicurezza

Poste Italiane ricorda a tutti i correntisti BancoPosta della provincia di Latina, che è possibile pagare le utenze di oltre 400 aziende evitando di recarsi all’ufficio postale.

Per le bollette principali, ad esempio acqua, luce, gas, telefono e per centinaia di altri bollettini di pagamento si può infatti richiedere la domiciliazione con addebito diretto su Conto BancoPosta.

Il servizio è gratuito e l’attivazione deve essere richiesta presso l’ufficio postale nel quale è stato aperto il conto. Sarà sufficiente compilare il modulo di richiesta disponibile in tutti gli uffici postali della provincia di Latina e presentare la fotocopia dell’ultima bolletta pagata relativa a ciascuna utenza di cui si chiede l’addebito. Solo in alcuni casi la richiesta di domiciliazione delle utenze va inviata direttamente alla società fornitrice.

Grazie a questo servizio è possibile ottenere vantaggi in termini di:

• convenienza (si risparmia la commissione di 1 euro applicata ai pagamenti effettuati allo sportello)
• comodità (si evitano i tempi di attesa allo sportello)
• sicurezza (è garantito il rispetto dei tempi di pagamento della fattura evitando il rischio di interessi di mora per ritardato versamento).

l clienti che richiedono la domiciliazione delle utenze continueranno a ricevere dalla società fornitrice il dettaglio della fattura, con l’indicazione della data di addebito sul conto BancoPosta.

Per ulteriori informazioni e per conoscere l’elenco completo e aggiornato delle utenze domiciliabili si può consultare il sito www.poste.it nella sezione “Prodotti Bancoposta” alla voce “Conto e Carte” oppure si può telefonare al numero gratuito di Poste Italiane 803-160

Il conto BancoPosta dà anche la possibilità di accreditare lo stipendio e ogni tipo di pensione.

Per richiedere l’apertura del Conto BancoPosta e per conoscerne nel dettaglio le caratteristiche, tutti i vantaggi e i relativi prodotti e servizi basterà rivolgersi a qualsiasi ufficio postale della provincia di Latina.

Roma, 7 giugno 2006

Sicurezza… via radio

Sicurezza… via radio, protocollo d’intesa
——————————————————————————–

Il Comando di Polizia Municipale di Latina in contatto diretto con i cittadini, attraverso la radio.

L’iniziativa, proposta all’Amministrazione dal gruppo Radio Immagine, è stata accolta e sarà operativa dai prossimi giorni.

Si tratta di una forma di collaborazione per certi versi innovativa per il capoluogo.

Lo scopo è quello di fornire un servizio informativo sulla viabilità e la situazione del traffico in tempo reale, alla popolazione e agli automobilisti in particolare.

Il mezzo di comunicazione è costituito dalle frequenze di Radio Immagine (Fm 97.00) e Radio Latina (Fm 98.30).

Basterà sintonizzarsi sulle due radio in questione negli orari indicati e si potranno conoscere, in tempo reale ed con aggiornamenti continui, tutte le notizie sulla viabilità, dalla viva voce degli operatori della Polizia Municipale.

Il servizio sarà presentato domani, giovedì 8 giugno, alle ore 12.00, presso la sala giunta del Comune di Latina, presenti il Sindaco On. Vincenzo Zaccheo ed il Comandante della Polizia Municipale Dott. Marchionne.

L’opportunismo

Ieri sera mi godevo bellamente il programma di Italia 1 “Le Iene” quando, ad un certo punto, i presentatori con viso scuro anticipano la fine della prima parte del programma a causa di un nuovo attentato in Iraq contro truppe italiane per cui DEVONO lasciare la linea immediatamente a “Studio Aperto”, il TG di Italia 1 appunto.

Io e mia moglie ci siamo subito preoccupati della notizia ed eravamo estremamente interessati a conoscere i dettagli dei fatti accaduti, abbiamo pensato: “Lasciano la linea al TG …. sarà grave”, grave è stato grave, purtroppo, però dal “Lasciamo la linea a Studio Aperto” dei conduttori de Le Iene al “Benvenuti a Studio Aperto” sono trascorsi oltre 5 minuti di pubblicità!

Infatti, costretti dal sapere che da li a poco ci sarebbe stato un notiziario straordinario per una notizia così grave, ci siamo sorbiti un mare di pubblicità che in altre occasioni avremmo evitato accuratamente con del sano zapping … con fatti del genere non serve nemmeno il congegno che blocca il canale quando è in corso la reclame … basta solo un pò di opportunismo.

Condomini……

Vivo in una palazzina di 14 appartamenti, il che vuol dire che 14 famiglie condividono alcuni spazi comuni come androni, giardino, cunicoli garage, scale, ascensore….Siamo relativamente pochi, se si pensa che esistono palazzi con tantissime famiglie. Eppure, pur essendo così pochi, gli screzi sono innumerevoli. A volte mi domando se sono stata sfortunata io a ritrovarmi a vivere in una palazzina con una così alta percentuale di insofferenti e spesso maleducati o se è così in ogni condominio. Il condominio è una fonte inesauribile di problemi. Ci sono regole scritte che vanno rispettate, ma esistono altrettante eccezioni che spesso inibiscono le regole del vivere civile. Una delle cose che mi fa più ridere è che sui regolamenti di condominio ci sono gli orari in cui non si può fare rumore, per esempio con calzature da esterni, oppure chiasso dovuto a bambini o altro…..poi, fuori da quegli orari, non c’è regolamentazione ed in teoria se camminano al piano di sopra con i tacchi (dalle 15,31 in Inverno o dalle 16,31 in Estate), devo starmi…..non mi posso lamentare perchè sono fuori dall’orario. Quindi se mio figlio di 8 mesi fa il suo pisolino fuori dagli orari di “calma” (come spesso avviene) e quelli di sopra o quelli di sotto vogliono sentire la musica a volume alto, o camminare con i tacchi, non devo scocciarli…..io non devo scocciarli, ma loro possono disturbare mio figlio…..qualcosa non va.
Ancora. Decido di cambiare le finestre di casa mia e di metterle scorrevoli. Lo dico alla riunione, così, per informare la palazzina che dovrò fare dei lavori, e mettiamo a verbale questa notizia. Quattro giorni dopo vengo richiamata dall’Amministratore che mi informa che alcuni condomini si sono ribellati a questa mia iniziativa e che non mi daranno l’autorizzazione a cambiare le mie finestre. Mi informo a livello legale e mi viene detto che se non modifico la struttura della finestra (non la ingrandisco nè rimpicciolisco) e se non ne modifico il colore, posso sostituirla. Spiego questo all’Amministratore chiedendogli di informare i “contrari”….vengo richiamata altre 4 volte dall’Amministratore che mi dice di bloccare il lavoro…..perchè??? Si tratta di casa mia, è come se volessi comprarmi un nuovo frigo e mi dicessero di no. Insomma, alla fine mi sono ritrovata contro la palazzina perchè il lavoro l’ho fatto lo stesso, anche perchè l’ordine del materiale era partito e questo tipo di lavoro non era soggetto a delibera del Condominio. Morale? Ho perso il saluto di gran parte dei condomini che per qualche oscura ragione si erano ribellati alla mia innovazione. Una settimana dopo uno dei condomini contrari si fa installare sul balcone un gabbiotto che da precedente delibera condominiale era stato vietato per tutti e…..nessuno dice nulla…..rimango sorpresa, ma evito polemiche e lascio vivere. Altro episodio. Rompono il vetro della macchina di mio marito sotto casa. La sera successiva siamo costretti a parcheggiare la macchina nell’area garage della palazzina davanti alla basculante del nostro garage che è l’ultimo in fondo. Crediamo, anzi, siamo certi che non daremo fastidio a nessuno perchè la manovra di uscita non è impedita ad alcuna macchina, al limite siamo noi ad avere problemi a far uscire la macchina che è nel garage (perchè è il nostro!). Informiamo via mail l’Amministratore. Saremo costretti a parcheggiare lì fino all’arrivo del vetro posteriore FUME’ da rimpiazzare, per evitare il furto della macchina. La mattina dopo mio marito riceve la telefonata dell’Amministratore che lo informa che i condomini gli hanno segnalato la presenza della nostra auto in un’area dove è vietato parcheggiare. Lui gli spiega il perchè, dicendo che si tratta di una condizione particolare e che non appena arriverà il vetro metteremo di nuovo la seconda macchina su strada. Sono stati 10 giorni di lotte, e-mail, telefonate, raccolte di firme contro di noi!!!!!!Morale, oggi con il vetro aggiustato la nostra macchina è fuori, ma a turno le seconde macchine degli altri sono giù nella zona garage senza motivazione. Sembrerebbe che questa palazzina ce l’abbia con noi e forse è così. Tuttavia sono certa che queste cose non succedono solo a noi e che ognuno ha nel proprio palazzo una o più famiglie “difficili”.Come risolvere la questione senza impazzire? A monte si potrebbe far fare una perizia psicologica al possiile compratore per vedere se è adatto a vivere in un condominio…non so…un modulo da riempire….ovviamente sto scherzando. Forse il modo migliore per sopravvivere è fare come fanno gli altri, “farsi gli affari propri senza dire niente a nessuno”…ma se non siamo fatti così ci dobbiamo diventare?
Ciao Raffaella