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Bollette Tia, il sindaco convoca i sindacati di categoria

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  1. Vincenzo ha detto:

    Si è tenuto l’incontro tra il sindaco Zaccheo, il presidente della Latina Ambiente Vincenzo Bianchi ed i rappresentanti delle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Cna. “Nel corso della riunione – scrive il Comune in una nota – sono state prospettate diverse soluzioni in grado di superare molte delle questioni sollevate dal mondo produttivo e del commercio, fermo restando che le tariffe sono state calcolate sulla base di parametri nazionali ed in considerazione di un piano di riallineamento che oggettivamente ha comportato, per alcune categorie, considerevoli balzi in avanti degli importi”. Da parte del Comune e della Latina Ambiente, comunque, è stato assunto l’impegno a studiare una forma di dilazione dei termini dei pagamento e parallelamente verrà avviata un’azione di verifica di eventuali errori nelle fatturazioni. La prossima settimana, ci sarà un secondo incontro.

    Alla riunione non sono state invitate le associazioni dei consumatori. Una gaffe che ha provocato l'ira del Codacons. "A Latina non ci sono solo i commercianti – attacca il responsabile Massimo Cusumano – le bollette dei rifiuti le pagano tutti i cittadini ma forse per farsi ascoltare è necessario minacciare ricorsi al Tar".

     

     

  2. Kla ha detto:

    Secondo il mio parere ascoltare Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Cna non è una gaffe ma è una cosa voluta per cercare di prendere tempo con chi minaccia ricorsi al TAR. Non aver invitato le associazioni dei consumatori è un atto sleale nei confronti di tutti gli altri cittadini

    Cercheranno di farla passare come qualche errore commesso e  come aumenti necessari all'adeguamento dei parametri su base Nazionali quando a Latina la raccolta differenziata e' molto bassa rispetto al resto della Nazione.

    Si ha la percezione che l'Amministrazione cercherà di mettere tutto nel silenzio al più presto, prima prendendo tempo e poi con la convinzione che una consistente fede politica che ancora appoggia questa Amministrazione farà finire tutto nel dimenticatoio e questi aumenti saranno accettati e pagati dalla maggior parte dei cittadini e in particolare da chi ha minacciato ricorsi.

    Salutoni

    Claudio Ennas

  3. luigigallo ha detto:

     

    " MA 'DE CHE … " diceva mio nonno….

    Tutta questa storia sulla TIA e sull'intervento delle Associazioni di categoria, è tutta una presa in giro…!!!!!!

    Le Associazioni dei commercianti per farsi vedere attive e per fare qualche iscritto in più, forse anche su suggerimento del sindaco, hanno richiesto un incontro URGENTE con il Sindaco stesso per fare cosa ….????

    Quello che ciascun cittadino e commerciante poteva ottenere da solo senza farsi prendere per c…o e senza iscriversi ad alcuna associazione… una semplice dilazione del pagamento….

    RIDICOLI !!!!

    In questa storia ragionando cinicamente i commercianti hanno quello che si meritano….

    Infatti da oltre un anno da più parti è arrivato l'avvertimento che le tariffe sarebbero aumentate grazie ai giochetti del Sindaco.. ma nessuno ha dato retta a quegli sciocchi che si battevano per questa cosa.

    Oggi che dopo due anni di congestione di questa tariffa per far passare le elezioni, sono arrivate le prime bollette, tutti si lamentano….

    AVETE VOTATO IL VOSTRO SINDACO E I VOSTRI CONSIGLIERI…. e ADESSO TENETEVELI CON ANNESSI E CONNESSI, e con tutti i danni che ancora stanno facendo, vedi il contratto DEPFA che Zaccheo ha permesso di attivare a discapito delle tasche dei cittadini che nei prossimi anni avranno aumenti fino al 34 % sull'acqua….

    per il resto concordo pienamente con le dichiarazioni rilasciate oggi da GIUSEPPE PANNONE alla stampa sull'argomento.

    Dichiarazioni che voglio riportare…

    Giuseppe Pannone attacca Zaccheo sulla "batosta" Tia: «Sue le responsabilità»

    Siamo al paradosso, secondo Giuseppe Pannone (PD). «Il Sindaco dopo aver consapevolmente deciso l’aumento della tassa rifiuti, convoca i commercianti, rei di aver protestato per l’aumento indiscriminato del servizio. Una vera e propria inversione dei ruoli; come se una persona dopo averti tamponato violentemente, ti cita anche in giudizio. Su questo vero pasticcio bisogna essere categorici. C’è una responsabilità completa del primo cittadino e della sua allegra compagnia, che hanno brigato alle spalle dei cittadini decidendo il passaggio da tassa a tariffa solo per togliere dal bilancio il costo del servizio rifiuti, rientrare nel patto di stabilità e continuare nella politica degli annunci. Non basta. La perfidia è arrivata al punto che si sono attese le elezioni amministrative e politiche prima di far arrivare ai commercianti la batosta. Si, perché per gli anni 2006 e 2007 è stato disapplicato il regolamento e per gli esercenti sono stati utilizzati i parametri previsti per le famiglie. Anche per questo c’è stato un buco nelle entrate per il biennio precedente, che ha provocato la lievitazione dei costi di quest’anno. Negozianti ed artigiani non sono privi di responsabilità, perché hanno sottovalutato le denunce, ma una tale presa in giro non è tollerabile: il sindaco sa già che gli impegni che vorrebbe assumere con loro non sono rispettabili: la TIA si paga da sé, quando togli qualcosa ad uno devi prendere qualcosa ad un altro. Per questo continuo a sostenere che l’unica strada è la revoca della delibera 44/2006 ed il ritorno al regime TARSU oppure una radicale revisione di quella decisione, questa volta con il consenso di tutti e con il metodo della concertazione. D’altra parte, essendoci una evidente responsabilità politica del pasticcio, bisogna far dimettere licenziare chi la decisione la ha condivisa e la rappresenta stando ai vertici della società di gestione».