Archivio Giornaliero: Luglio 14, 2008

Da Itri il buon esempio di gestione rifiuti…

PREMIAZIONE DI COMUNI RICICLONI 2008 

 

 

ITRI MIGLIOR COMUNE

Oggi a Roma, alla presenza di esperti e opinion leader italiani del settore ambientale, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Comuni Ricicloni 2008, il riconoscimento di Legambiente che premia i Comuni che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata, previsti dalla Finanziaria 2007, pari al 40%. Itri: miglior Comune nella raccolta delle sorgenti luminose Il Comune di Itri (Lt), che vanta una raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani pari al 52,1%, supera ampiamente gli obiettivi stabiliti. Ma l’Amministrazione e la cittadinanza sono ancor più encomiabili perchè nel 2007 hanno raccolto ben 850 kg di moderne lampade a scarica (come quelle a basso consumo di energia, i tubi fluorescenti, ecc), anticipando l’effettiva entrata in vigore del nuovo sistema di gestione dei RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, del 1° gennaio 2008. In tal modo, Itri si è distinto tra tutti i Comuni del Centro-Sud d’Italia, Isole comprese.

Tratto da: latinanotizie.it 

Zombie

Basta fare un giro del parco (parco!!!) Oasi Verde per assaporare la desolazione, il degrado la vergogna di dover vivere come reietti, incapaci di quella civile convivenza che caratterizza il primo mondo di cui erroneamente pensavamo di far parte.  Un mix incredibile di incuria, lassismo, latitanza, cattiveria,  malvagità perfidia, ignoranza e stupidità.

 

Come definire, come catalogare, la latitanza di un Comune che viene a tagliare il fieno una volta l’anno? Come spiegare la stupidità di chi butta i suoi rifiuti domestici nel parco? O di chi lo usa come cagatoio per il cane? O di chi ci scorazza con moto, motorini e persino con quelle assurde macchinette? Che pensare della Polizia Municipale che sostiene di non aver mai visto un motorino nel parco? Non sai se dubitare della loro intelligenza o se pensare che questi dubitano fortemente  della tua.

 

Lo spettacolo è desolante. Dopo il taglio del fieno dello scorso maggio, è ricresciuta una folta sterpaglia impenetrabile che offende la vista di chi ha la cattiva idea di addentrarsi in quello che ormai è una vera e propria vergogna pubblica. E che dire del parco giochi Lestrella dove non hanno neanche tagliato il fieno (chissà perché poi a maggio hanno tagliato il fieno ovunque, e qui no!) e i giochi ormai sono invisibili e irraggiungibili? E pensare che sono stati spesi molti soldi (i nostri soldi!) per costruire costosissimi impianti di  irrigazione automatici mai entrati in funzione. Che pensare di chi mette a dimora otto querce su Largo Cimarosa e, per incuria e indolenza, lascia che ne muoiano sette e non si preoccupa minimamente di sostituire le piante morte e secche che a distanza di un anno sono ancora lì, monumento all’ignavia di certi pessimi nostri dipendenti?   

Ma forse il problema non è solo del parco Oasi Verde, il problema riguarda tutti i quartieri, riguarda i parchi gioco, le strade, i parcheggi. Anzi a ben pensarci il problema riguarda tutta Latina, città degradata, insozzata, sciatta, trasandata e brutta dove un’umanità incattivita e rancorosa si aggira malevola e incontrollata alla ricerca di qualcuno da prevaricare, di qualche legge da infrangere, di qualche angolo da insozzare, di qualche effimera emozione la faccia sentire viva. Ma la vita, quella vera, ha da tempo abbandonato questi “zombie” incivili che per sentirsi vivi debbono prevaricare il prossimo, debbono infrangere la legge, debbono arrecare danno alla comunità.

 

E che dire delle istituzioni assenti, lontane, latitanti? Zombie pure questi! I politici sembrano vivi quando ci chiedono il voto, ma poi non li vedi più. L’enorme esercito di dirigenti, funzionari, tecnici, impiegati, agenti e operai che abbiamo sul nostro libro paga, a parte il 27 di ogni mese quando ritirano puntuali lo stipendio, danno altri segni tangibili della loro esistenza in vita?

 

Una società alla deriva la nostra, destinata all’estinzione. Un genocidio a cui sopravvivranno i corpi senza anima (zombie, appunto), genocidio di cui non potremo accusare i crudeli nazisti o i feroci comunisti, ma solo la stupidità delle stesse vittime. Vittima e carnefice per la prima volta coincidono.

 

Salvatore Antoci

5.350.000 euro per la messa in sicurezza delle strade provinciali

5.350.000 euro per la messa in sicurezza delle strade provinciali

immagine notizia Latina (13/07/2008) – Altro finanziamento record di 5.350.000 euro deliberato nelle ultime ore dalla Giunta provinciale per interventi urgenti e straordinari di messa in sicurezza delle strade provinciali.
"E' un atto dovuto – affermano il Presidente Armando Cusani e l'Assessore ai lavori pubblici Salvatore De Monaco – inserire quanti più finanziamenti possibili per la messa in sicurezza delle rete stradale provinciale.
Il tema, del resto, è uno degli assi fondamentali del programma di governo, che ha visto fino ad oggi la Provincia di Latina investire somme rilevanti su una rete stradale di competenza di oltre 1140 chilometri.
Il sostanziale impegno di programmazione politica, tecnica e amministrativa ha portato la Giunta a deliberare ulteriori 5.350mila euro per interventi prioritari di manutenzione straordinaria a cui è necessario provvedere in tempi brevi.
Parte dei lavori – confermano Cusani e De Monaco – consiste nella sistemazione del bynder, del tappetino, della segnaletica orizzontale e verticale e nella pulizia dei fossi per fronteggiare lo stato di usura dei piani viabili su una lunghezza complessiva di 66 km e 610 metri per un onere complessivo pari a 3.300.000 euro".
Nello specifico i tratti di strade interessati dalle opere, così come rilevate dai tecnici sulla base della tipologia, percorribilità e gradi d'incidentalità sono: Cisterna – Campoleone, Velletri Anzio II, Cisterna -Carano-Aprilia, Consolare I, Monticchio, Chiesuola, Migliare 53-47-54, via del Faro, Marittima, Gricilli, Pisterzo, Madonna dei Martiri, Cotarda, San Martino, Camposerianni, Starzetta, Del Colle, Stradone, Sparanise-Gaeta, Cerri Aprano, Ausonia.
Licenziati in Giunta anche i progetti esecutivi relativi agli interventi, anch'essi indifferibili e urgenti, per consentire l'adeguamento dei piani viabili e fronteggiare il normale stato d'usura delle seguenti strade:
1. strada d'accesso al Santuario della Montagna Spaccata, SP San Lorenzo – Castelforte, SP Suio Alto, SP Parchetto, SP Bracchi – Peruni e SP Itri – Sperlonga per un importo di 762.000 euro;
2. manutenzione e messa in sicurezza, SP Ponza – Le Forna, consolidamento delle pareti Galleria in località Giancos, risagomatura del manto stradale in località Calacaparra per un importo di 288.000 euro;
3. opere di sostegno della SP Marittima II per 100.000 euro;
4. lavori di sistemazione Borgo Montenero la Cona all'incrocio con la SP Migliara 58 per un importo di 200.000 euro;
5. regimentazione delle acque meteoriche della SP Velletri – Anzio I (vicino al lago di Giulianello) e lavori complementari per un importo di 300.000 euro;
6. lavori di sistemazione e adeguamento del piano viabile SP Ninfina I per un importo di 400.000 euro.
Nelle prossime settimane partiranno i bandi per le gare d'appalto, ed entro la fine di quest'anno tutti i lavori programmati dovranno essere terminati.
Gli oltre 5 milioni di euro assegnati vanno a sommarsi ai 4.387.597,53 che la Provincia di Latina, nello scorso mese di marzo, ha impegnato per le strade di: Borgo Piave – Acciarella, Velletri – Anzio I, Migliara 47, Sonninese, Camposoriano.
Per i lavori di manutenzione della viabilità regionale sulle carreggiate nord e sud della Pontina dal km 37.500 al km 67, per lo sfalcio dell'erba sulle banchine e potatura di alberature lungo le pertinenze della viabilità provinciale.
Ma anche per lavori di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza della viabilità provinciale:
1) sulla Velletri – Anzio II, Borgo San Michele – Appia, Marittima II, Ausente, Cisterna – Campoleone, Ninfina II, Congiunte, strada di accesso a Roccasecca, Roccheggiana, Marittima II, Itri – Sperlonga e Fondi – Sperlonga; 2) nei tratti della SR 156 Monti Lepini, 213 Flacca e 637 Frosinone – Gaeta; 3) SR Nettunense. 4) Lavori di rifacimento della segnaletica orizzontali sulle strade provinciali; 5) lavori di manutenzione sulla Ninfina I, Diversivo Acquachiara e Fondi – Sperlonga e sulla 148 complanare sud.
Non interventi tampone ma lavori pianificati, costanti, tangibili sulle strade di competenza della Provincia di Latina per la sicurezza degli utenti, nel rispetto degli impegni presi dal Presidente Armando Cusani, all'atto del suo insediamento.
E' questo il dato oggettivo che distingue la politica dell'attuale governo provinciale da quelle del passato, le quali realizzavano interventi sulla rete stradale di loro competenza solo quando era strettamente necessario.
L'obiettivo per la Provincia di Latina resta in ogni caso quello fissato dall'Unione europea per una riduzione del 50% dei sinistri mortali entro il 2010.
"Come Provincia continueremo a migliorare le infrastrutture e a puntare su formazione e informazione. La sicurezza della circolazione su strada – commenta il Presidente Armando Cusani – è un'esigenza fortemente sentita dalla collettività. Per questo abbiamo attivato tutte le leve a disposizione dell'Ente anche mediante una campagna d'informazione e sensibilizzazione, dando impulso ai poteri ispettivi e di controllo ma soprattutto attraverso la redazione di un piano degli interventi prioritari da attuare in materia di sicurezza stradale sul territorio provinciale.
Tale attività prende le mosse dalla consapevolezza dell'amministrazione della necessità di affrontare tale problematica sul territorio di propria competenza secondo uno schema integrato e coordinato, in una visione d'insieme delle problematiche esistenti e della capacità di programmazione degli interventi".

Verrà rafforzato il pattugliamento sulla Pontina, la “strada nera”

Una scia infinita di sangue sulle strade pontine. Le ultime settimane hanno visto tingersi di rosso ogni angolo della provincia, soprattutto lungo le arterie a maggiore scorrimento. Morti in sequenza sulla Pontina, oppure sulla via Flacca, dove pochi giorni fa a causa di uno scontro frontale hanno perso la vita marito e moglie. L'ultima tragedia sulla Frosinone – mare, all'altezza di Sonnino. Ancora uno scontro frontale nel quale ha perso la vita un 24enne. Incidenti che non risparmiano nessuno, anche se emerge, come categoria più debole, quella degli scooteristi. Alla periferia di Latina, venerdì sera, ha perso la vita un uomo che si è scontrato contro un Suv mentre cavalcava il suo scooter, il tutto sotto gli occhi della moglie.
Difficile, in una simile situazione, prendere provvedimenti. Ma la Prefettura di Latina ha deciso nuovamente di chiamare a raccolta i soggetti preposti al controllo delle strad, nonchè i sindaci interessati. Il comitato per la sicurezza è stato convocato per il 22 luglio.
"L'emergenza rappresentata dal continuo stillicidio di vittime di incidenti stradali nel territorio della provincia – scrive Frattasi -richiede una ferma assunzione di responsabilità da parte di tutti i protagonisti istituzionali chiamati a far convergere i loro sforzi nell'azione più efficace di prevenzione e contrasto dei fenomeno. A questo argomento – ricorda – la Prefettura di Latina ha dedicato varie riunioni di lavoro. Alla riunione del 27 maggio scorso, a cui hanno preso parte il Presidente dell'Astral Giovanbattista Giorgi ed il Vicepresidente della Provincia Salvatore De Monaco, sono stati illustrati i programmi di messa in sicurezza infrastrutturale dei rispettivi Enti che rappresentano, come più volte è stato sottolineato, uno dei pilastri fondamentali della sicurezza della circolazione veicolare, oltre a quello del controlli svolti dagli organi di polizia stradale. Allo scopo di conferire ai dispositivi di prevenzione l'incisività necessaria a fronteggiare un fenomeno il cui recente aggravamento non può lasciare indifferenti né le istituzioni ná la società civile, il Prefetto di Latina ha deciso di convocare per il giorno 22 luglio, alle ore 11 una riunione dei Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, in cui saranno disposte ulteriori misure per il rafforzamento dei piani di controllo coordinato e integrato del territorio con particolare riferimento ai servizi di pattugliamento e vigilanza sulla strada regionale 148 Via Pontina, su cui si registra il numero maggiore di eventi mortali. Alla riunione parteciperanno i Sindaci dei Comuni di Latina, Aprilia, Cisterna, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina e, per quanto riguarda la SR Via Flacca, naturale prolungamento della Pontina particolarmente interessata da intensi volumi di traffico nel periodo estivo, i Sindaci di Gaeta e Formia. Alla riunione interverranno altresì il Comandante della Polizia Provinciale e i Comandanti delle polizie municipali degli Enti interessati. In quella sede – conclude Frattasi -verranno valutate anche iniziative di sensibilizzazione utili a rafforzare l'effetto dissuasivo dei comportamenti di guida pericolosi e a suscitare una più vigile coscienza civica verso i rischi e i danni sociali conseguenti ad incidenti stradali".

LA PROVINCIA