Freddy, non capisco chi ti ha passato la notizia e la sua lettura, se non approssimativamente… Certo è che la categoria dei pensionati, sono un bel bacino elettorale, sempre più in espansione, forse sono, comunque, meno del 36 %, diversamente non capisco, forse in verità sono il 64 %.
MarmaLT, se rileggi la tabella vedrai che non si fa nessun riferimento alla percentuale dei pensionati italiani rispetto alla popolazione totale italiana.
I pensionati in Italia in totale sono circa 10 milioni di persone e il 74,5 % di questi deve vivere con meno di 886 Euro al mese.
Certo è che circa 8 milioni di pensionati (74,5% dei pensionati) fanno gola a chi vuole solo voti a fronte di promesse che verificata la situazione attuale risultano promesse false e disoneste fatte negli ultimi 20 anni (come minimo) in campagne elettorali che hanno avuto come risultato l'alternanza fra centro destra e centro sinistra. Forse chi fa promesse si augura che chi li ha votrati muoia prima di aver verificato che le promesse non saranno mai mantenute, quindi non glielo possano rinfacciare.
Per i pensionati (e non solo) le orchestre cambiano ma la musica è sempre la stessa. La casta si è rafforzata e continuerà sempre di più a fare solo i propri interessi.
Alla casta fa molto piacere che la gente attraverso i media si interessi di più ai "problemi di erezione che hanno almeno 3 milioni di Italiani" o a chi vince il "Grande Fratello", perchè diventa sempre più importante non parlare dei problemi quotidiani di chi con il misero mensile non arriva più alla terza settimana.
Le considerazioni basate sulla tabella riportata in questa news sono decisamente sballate.
In primis, c'è da rilevare che l'importo di €. 443,12 è il trattamento minimo previsto dalla normativa vigente (come può verificarsi sul sito INPS al seguente indirizzo http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4712%3B4718%3B&lastMenu=4718&iMenu=1&iNodo=4718). E' senza dubbio da rilevare che questo genere di trattamenti sono numericamente maggiori agli altri in ragione della loro funzione sociale di tutela di chi non ha mai contribuito versando all'INPS e versi in particolari condizioni di necessità.
Il governo Berlusconi, come ben si può ricordare dalle promesse fatte in campagna elettorale, elevò questo trattamento minimo ad €. 516,46 (l'ex milione di lire) per venire incontro ai mutamenti socio-economici che si iniziavano a percepire già nel 2002.
Al trattamento minimo di cui sopra vanno aggiunte tutte le altre forme di sostegno al reddito garantite per tramite dell'INPS: Assegno Sociale, Pensione agli invalidi civili, Assegno di accompagno, ecc. In ragione di ciò le percentuali esposte sono 'inquinate anche da detti dati che rendono tali conclusioni assolutamente insignificanti. A condizione che ricorrano i limiti reddituali ed i requisiti soggettivi imposti dalla normativa, chiunque potrebbe beneficiare di questi trattamenti in aggiunta ad un altro reddito.
Chiunque faccia del sensazionalismo su questi dati o ignora la materia previdenziale-assistenziale o mente sapendo di mentire.
La tabella prima illegibile, forse a causa del mio PC ora è chiaramente comprensibile. Della materia capisco poco, però credo, indipendentemente dall'aumento fatto sotto il precedente governo Berlusconi, la fascia del c.d. 75% – da classi di importo '0' a '886' € non muterebbe… la verità che capendone poco, mi viene difficile, andare oltre questa considerazione… anche perchè non conosco il mensile 'Esperienza' . Fateci luce voi che avete messo la notizia e 'il_vice' che contesta i dati… Grazie.
Per dovere di cronaca e a completamento della notizia, pubblico in allegato l'intera pagina del mensile di attualità, cultura e informazione "ESPERIENZA" a cui fanno riferimento da parecchi anni moltissimi pensionati in tutto il territorio nazionale ed è per tutti un riferimento di fiducia proprio perchè questo giornale non risulta che abbia mai mentito.
Dal dettaglio della notizia viene esplicitato che i dati sono stati forniti e verificati da : ISTAT, INPS (pubblicazione di una sua elaborazione sui dati CUD aggiornati al 6 marzo 2008). Tutto ciò è stato anche oggetto di un un recente studio CISl-Cires.
Normalmente il Direttore del mensile Franco Panzolini che ha firmato la notizia, non pubblica per fare propaganda come sono abituati a fare i politici con la "p" minuscola, ma per tutelare i pensionati e metterli costantemente al corrente di fatti concreti concerneti tutto ciò che riguarda le pensioni (economia, tasse, leggi etc.).
Chiunque voglia mettere in discussione i dati o chiedere ulteriori delucidazioni in merito può farlo inviando e-mail a [email protected] o farne richiesta scritta all'editore A.N.L.A. Via Monte delle Gioie, 13 – 00199 Roma.
Pare che si continui, d'abitudine, a travisare ciò che viene scritto.
E' evidente che chi pubblichi notizie del genere stia ben attento a non pubblicare menzogne; quindi, in base a quanto scritto da me, varrà la seconda (o meglio la prima) ipotesi: chi pubblica questo genere di notizie non capisce nulla della materia previdenziale-assistenziale.
Non mi sembra che io abbia parlato di propagandismo … bensì … di sensazionalismo. Le due cose sono ben diverse.
Certo è che, per chi sovraintende a periodici d'interesse per una platea così ben individuata, fa senza dubbio comodo presentare i fatti in modo catastrofico onde far notare quanto egli si interessi e batta per i propri lettori.
Mario (MarmaLT), fammi sapere se oltre alla notizia in dettaglio che ho pubblicato nel precedente post hai bisogno di altri dettagli per approfondire l'argomento, ho la possibilità di contattare direttamente l'editore A.N.L.A.
io non contesto i dati … ma la lettura che se ne fa. E' inutile comporre una griglia di dati aggregati senza dare ulteriori riferimenti per la loro lettura.
Come ho già detto, in quel 75% di pensionati ci sono anche persone che percepiscono: trattamento minimo, assegno sociale, assegno d'accompagno, pensione d'invalidità, ecc. Questo significa che in quell'aggregato ci sono persone che percepiscono anche altri redditi e/o forme di sostegno al reddito.
Ultima informazione: alcuni di questi trattamenti sono tra loro cumulabili; ad esempio l'assegno d'accompagno con la pensione d'invalidità, ecc.
Il 75% dei pensionati ormai non arriva più alla terza settimana con la miseria che gli danno fra tutto.
Devono ringraziare le promesse disoneste dei politici intrallazzatori che continuano a mischiare le carte e fare false promesse prima di ogni elezione.
Farei provare a Mortadella e Dorian Gray a campare con meno di 886 euro al mese (lordi).
Non vorrei essere stato causa di 'lite' verbale fra gli intervenuti.. a me piace la 'polemica senza sangue', perchè credo che la sana polemica è il sale della democrazia… guai a privarcene, per quello credo poco alla querele ed alle senteze che fanno verità… le sentenze non fanno verità.. ma solo 'verità giudiziaria', che tutt'altra cosa, se non l'interpretazione di un fatto da parte di una persona, ne più ne meno… il guaio è che conta quella verità… e non la Verità.
————-
"I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei propri popoli." Thomas Jefferson
L'argomento che avevo proposto è che i politici fanno false promesse o promesse che non possono mantenere a categorie deboli per ottenere i voti.
Se poi le promesse fatte e non mantenute sono a pensionati che non hanno potere contrattuale allora il comportamento dei politici è ancora più riprovevole.
non so a cosa tu ti riferisca con 'lite verbale' … ma essendo intervenuti solamente in tre devo supporre che ti stia riferendo anche a me.
Io non ho 'litigato' con nessuno; ho chiarito che, secondo me, in base ai dati esposti in quella tabella non si può andare in giro a dire chi abbia o non abbia mantenuto promesse o chi abbia più o meno mentito.
Poi se si vuol veramente parlare di emarginazione socio-economica basata su ragionamenti seri e non 'accroccati' per accontentare i propri lettori … io sono sempre disponibile.
Mario, circa 8 milioni di voti dei pensionati in questi ultimi anni hanno fatto gola a tutti i politici disonesti che approfittando della loro debolezza hanno continuato a promettere miglioramenti che poi non hanno mantenuto. Promesse false e disoneste.
Circa 8 milioni di pensionati che devono campare con meno di 886 euro al mese LORDI NON ARRIVANO PIU' A FINE MESE mentre La "CASTA" politica si sta rafforzando.
Più che pensare, credo, che siamo alla frutta, nel senso che, questo cinquettare fra Berlusconi e Veltroni potrebbero essere i segnali, non vorrei fosse un grande inciucio fra 'quelli della casta'… ed a farne le spese saremmo come al solito noi 'umani'. Aspettiamo il 'caffè' e 'ammazza caffè'.. speriamo che non ammazzino noi alla fine prima di alzarsi dalla tavola. Ma non facciamo le Cassandre, restiamo tutti attenti ad osservare le mosse prossime future… sperando in un Consiglio dei Ministri a Palermo, per discutere dell'eterna emergenza 'Mafia'.
Freddy, non capisco chi ti ha passato la notizia e la sua lettura, se non approssimativamente… Certo è che la categoria dei pensionati, sono un bel bacino elettorale, sempre più in espansione, forse sono, comunque, meno del 36 %, diversamente non capisco, forse in verità sono il 64 %.
MarmaLT, se rileggi la tabella vedrai che non si fa nessun riferimento alla percentuale dei pensionati italiani rispetto alla popolazione totale italiana.
I pensionati in Italia in totale sono circa 10 milioni di persone e il 74,5 % di questi deve vivere con meno di 886 Euro al mese.
Certo è che circa 8 milioni di pensionati (74,5% dei pensionati) fanno gola a chi vuole solo voti a fronte di promesse che verificata la situazione attuale risultano promesse false e disoneste fatte negli ultimi 20 anni (come minimo) in campagne elettorali che hanno avuto come risultato l'alternanza fra centro destra e centro sinistra. Forse chi fa promesse si augura che chi li ha votrati muoia prima di aver verificato che le promesse non saranno mai mantenute, quindi non glielo possano rinfacciare.
Per i pensionati (e non solo) le orchestre cambiano ma la musica è sempre la stessa. La casta si è rafforzata e continuerà sempre di più a fare solo i propri interessi.
Alla casta fa molto piacere che la gente attraverso i media si interessi di più ai "problemi di erezione che hanno almeno 3 milioni di Italiani" o a chi vince il "Grande Fratello", perchè diventa sempre più importante non parlare dei problemi quotidiani di chi con il misero mensile non arriva più alla terza settimana.
Salutoni
Le considerazioni basate sulla tabella riportata in questa news sono decisamente sballate.
In primis, c'è da rilevare che l'importo di €. 443,12 è il trattamento minimo previsto dalla normativa vigente (come può verificarsi sul sito INPS al seguente indirizzo http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4712%3B4718%3B&lastMenu=4718&iMenu=1&iNodo=4718). E' senza dubbio da rilevare che questo genere di trattamenti sono numericamente maggiori agli altri in ragione della loro funzione sociale di tutela di chi non ha mai contribuito versando all'INPS e versi in particolari condizioni di necessità.
Il governo Berlusconi, come ben si può ricordare dalle promesse fatte in campagna elettorale, elevò questo trattamento minimo ad €. 516,46 (l'ex milione di lire) per venire incontro ai mutamenti socio-economici che si iniziavano a percepire già nel 2002.
Al trattamento minimo di cui sopra vanno aggiunte tutte le altre forme di sostegno al reddito garantite per tramite dell'INPS: Assegno Sociale, Pensione agli invalidi civili, Assegno di accompagno, ecc. In ragione di ciò le percentuali esposte sono 'inquinate anche da detti dati che rendono tali conclusioni assolutamente insignificanti. A condizione che ricorrano i limiti reddituali ed i requisiti soggettivi imposti dalla normativa, chiunque potrebbe beneficiare di questi trattamenti in aggiunta ad un altro reddito.
Chiunque faccia del sensazionalismo su questi dati o ignora la materia previdenziale-assistenziale o mente sapendo di mentire.
La tabella prima illegibile, forse a causa del mio PC ora è chiaramente comprensibile. Della materia capisco poco, però credo, indipendentemente dall'aumento fatto sotto il precedente governo Berlusconi, la fascia del c.d. 75% – da classi di importo '0' a '886' € non muterebbe… la verità che capendone poco, mi viene difficile, andare oltre questa considerazione… anche perchè non conosco il mensile 'Esperienza' . Fateci luce voi che avete messo la notizia e 'il_vice' che contesta i dati… Grazie.
Per dovere di cronaca e a completamento della notizia, pubblico in allegato l'intera pagina del mensile di attualità, cultura e informazione "ESPERIENZA" a cui fanno riferimento da parecchi anni moltissimi pensionati in tutto il territorio nazionale ed è per tutti un riferimento di fiducia proprio perchè questo giornale non risulta che abbia mai mentito.
Dal dettaglio della notizia viene esplicitato che i dati sono stati forniti e verificati da : ISTAT, INPS (pubblicazione di una sua elaborazione sui dati CUD aggiornati al 6 marzo 2008). Tutto ciò è stato anche oggetto di un un recente studio CISl-Cires.
Normalmente il Direttore del mensile Franco Panzolini che ha firmato la notizia, non pubblica per fare propaganda come sono abituati a fare i politici con la "p" minuscola, ma per tutelare i pensionati e metterli costantemente al corrente di fatti concreti concerneti tutto ciò che riguarda le pensioni (economia, tasse, leggi etc.).
Chiunque voglia mettere in discussione i dati o chiedere ulteriori delucidazioni in merito può farlo inviando e-mail a [email protected] o farne richiesta scritta all'editore A.N.L.A. Via Monte delle Gioie, 13 – 00199 Roma.
Allegato: Esperienza.pdf
Pare che si continui, d'abitudine, a travisare ciò che viene scritto.
E' evidente che chi pubblichi notizie del genere stia ben attento a non pubblicare menzogne; quindi, in base a quanto scritto da me, varrà la seconda (o meglio la prima) ipotesi: chi pubblica questo genere di notizie non capisce nulla della materia previdenziale-assistenziale.
Non mi sembra che io abbia parlato di propagandismo … bensì … di sensazionalismo. Le due cose sono ben diverse.
Certo è che, per chi sovraintende a periodici d'interesse per una platea così ben individuata, fa senza dubbio comodo presentare i fatti in modo catastrofico onde far notare quanto egli si interessi e batta per i propri lettori.
Mario (MarmaLT), fammi sapere se oltre alla notizia in dettaglio che ho pubblicato nel precedente post hai bisogno di altri dettagli per approfondire l'argomento, ho la possibilità di contattare direttamente l'editore A.N.L.A.
grazie
ciao
Claudio Ennas
Caro MarmaLT
io non contesto i dati … ma la lettura che se ne fa. E' inutile comporre una griglia di dati aggregati senza dare ulteriori riferimenti per la loro lettura.
Come ho già detto, in quel 75% di pensionati ci sono anche persone che percepiscono: trattamento minimo, assegno sociale, assegno d'accompagno, pensione d'invalidità, ecc. Questo significa che in quell'aggregato ci sono persone che percepiscono anche altri redditi e/o forme di sostegno al reddito.
Ultima informazione: alcuni di questi trattamenti sono tra loro cumulabili; ad esempio l'assegno d'accompagno con la pensione d'invalidità, ecc.
Dettaglio: Esperienza.pdf
Il 75% dei pensionati ormai non arriva più alla terza settimana con la miseria che gli danno fra tutto.
Devono ringraziare le promesse disoneste dei politici intrallazzatori che continuano a mischiare le carte e fare false promesse prima di ogni elezione.
Farei provare a Mortadella e Dorian Gray a campare con meno di 886 euro al mese (lordi).
Non vorrei essere stato causa di 'lite' verbale fra gli intervenuti.. a me piace la 'polemica senza sangue', perchè credo che la sana polemica è il sale della democrazia… guai a privarcene, per quello credo poco alla querele ed alle senteze che fanno verità… le sentenze non fanno verità.. ma solo 'verità giudiziaria', che tutt'altra cosa, se non l'interpretazione di un fatto da parte di una persona, ne più ne meno… il guaio è che conta quella verità… e non la Verità.
————-
"I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei propri popoli." Thomas Jefferson
MarmaLT, Non sei causa di nulla.
Restiamo in tema per favore!
L'argomento che avevo proposto è che i politici fanno false promesse o promesse che non possono mantenere a categorie deboli per ottenere i voti.
Se poi le promesse fatte e non mantenute sono a pensionati che non hanno potere contrattuale allora il comportamento dei politici è ancora più riprovevole.
Che hai da dire su ciò?
Salutoni
Caro MarmaLT,
non so a cosa tu ti riferisca con 'lite verbale' … ma essendo intervenuti solamente in tre devo supporre che ti stia riferendo anche a me.
Io non ho 'litigato' con nessuno; ho chiarito che, secondo me, in base ai dati esposti in quella tabella non si può andare in giro a dire chi abbia o non abbia mantenuto promesse o chi abbia più o meno mentito.
Poi se si vuol veramente parlare di emarginazione socio-economica basata su ragionamenti seri e non 'accroccati' per accontentare i propri lettori … io sono sempre disponibile.
Mario, circa 8 milioni di voti dei pensionati in questi ultimi anni hanno fatto gola a tutti i politici disonesti che approfittando della loro debolezza hanno continuato a promettere miglioramenti che poi non hanno mantenuto. Promesse false e disoneste.
Circa 8 milioni di pensionati che devono campare con meno di 886 euro al mese LORDI NON ARRIVANO PIU' A FINE MESE mentre La "CASTA" politica si sta rafforzando.
Che ne pensi?
Salutoni
Più che pensare, credo, che siamo alla frutta, nel senso che, questo cinquettare fra Berlusconi e Veltroni potrebbero essere i segnali, non vorrei fosse un grande inciucio fra 'quelli della casta'… ed a farne le spese saremmo come al solito noi 'umani'. Aspettiamo il 'caffè' e 'ammazza caffè'.. speriamo che non ammazzino noi alla fine prima di alzarsi dalla tavola. Ma non facciamo le Cassandre, restiamo tutti attenti ad osservare le mosse prossime future… sperando in un Consiglio dei Ministri a Palermo, per discutere dell'eterna emergenza 'Mafia'.