Sempre sull'utilità del tram, si può proporre un sondaggio alternativo? Sarebbe interessante sapere, al di là della conoscenza attuale, se il mezzo potrà essere di gradimento ai cittadini premettendo che a regime avrà una frequenza di 10 minuti (diversamente dai lunghissimi tempi degli autobus di adesso) Un sondaggio interessante potrebbe prevedere queste risposte – Utilizzo già i bus e utilizzerò il tram – Non utilizzo i bus, ma utilizzerò il tram – Utilizzo i bus, ma non utilizzerò il tram – Non utilizzo i bus e non utilizzerò il tram
Il sondaggio seppur puramente indicativo, ci potrebbe far capire diverse cose. Credo che l'Ing De Simone sia daccordo.
ClAuDiO_ al seguente link http://www.malamministrazione.it/index_file/Translhor.htm troverai molte informazioni sul progetto e potrai constatare di persona che la serie di domande (di tutto rispetto) di utilizzo o non utilizzo del tram al posto del bus, che potrebbbero come dici tu darci delle indicazioni, sono secondarie rispetto ad altre possibilità e/o problematiche esposte in modo tecnico ed obiettivo da Massimo De Simone.
ClAuDiO_ , ho semplicemnte detto che pur essendo la tua proposta di altri sondaggi molto rispettabile e condivido che sarebbero indicativi è mia opinione che siano secondari rispetto all'esposizione di altre questioni messe in evidenza con OBIETTIVITA' da parte di Massimo De Simone che in modo tecnico sta cercando di informare tutti.
Anche rileggendo tutta la documentazine di Massimo De Simone non ho trovato nessuna delibera da parte sua che dichiari l'inutilità ma se sbaglio dimmi dove hai letto una cosa del genere.
Ritengo sia sempre molto importante cosa pensi la gente soprattutto quando è completamente e correttamente informata. Più informazioni si hanno più facile è farsi un'opinione.
Personalmente, dopo aver letto e partecipato ad alcune conferenze sul tema sono molto preoccupato di come l' Amministazione di Latina abbia fino ad oggi portato avanti questo progetto e di quanta scarsa informativa abbia dato ai cittadini. Sono grato pertanto a chi mi ha dato la possibilità di approfondire le informazioni che già avevo dopo aver visitato Padova che ha adottato lo stesso Tram che si vorrebbe far circolare anche a Latina. Mi auguro che per tutte le controidicazioni emerse (sia tecnice che econominche) ci sia una soluzione altrimenti sarà meglio che questo tipo di tram, che ha già causato un sacco di danni in altre citta, non circoli mai a Latina.
A chi di noi non è mai capitato dopo aver acquistato, magari strappandolo di mano ad un altro cliente, un articolo in saldo in un negozio affollatissimo e di accorgersi appena fuori dal negozio che l’articolo conquistato a gomitate è un’emerita “sola”? Presi dalla "foga da saldo" e assatanati dall’affare irripetibile, magari abbiamo acquistato qualcosa di cui non avevamo bisogno e, inoltre, non abbiamo neanche controllato se era della misura giusta o se presentasse dei difetti.
Passata l’euforia però ci si presentano due strade: ammettere l’errore e cercare di porvi rimedio (magari tornando nel negozio e restituendo l’articolo) oppure continuare a sostenere che si è fatto un grande affare ingannando noi stessi in primis.
Ecco, questa è la storia della "metropolitana" di Latina. Nella foga di intercettare questi soldi che Bologna aveva appena rifiutato ecco che (in buona fede, spero) i nostri Amministratori hanno comprato il “pacco”.
Nessuno mette in dubbio che Latina avrebbe bisogno di migliori collegamenti pubblici: io stesso quando un paio d’anni fa lessi per la prima volta su Latina Oggi della "Metropolitana Leggera" ne fui entusiasta! Poi però quando ho cominciato a capire che si trattava di un “pacco” l’entusiasmo ha lasciato il posto all’indignazione. Ormai è trito e ritrito: non è una metropolitana ma un tram. Poco male se l’inganno fosse tutto qui: un tram ben congegnato potrebbe essere una preziosa risorsa per Latina… e chi se frega se quei megalomani dei nostri politici vogliono chiamare “metropolitana” quello che in realtà è solo un tram! Ma le cose sono un tantino più complicate della semplice questione semantica: nella foga di portare a casa il tram (sempre in perfetta buona fede, non ho dubbi!) si è scelto il modello peggiore esistente sul mercato (il famigerato Translhor, un prototipo che a Padova ha rovinato l’esistenza a più di una persona). Il percorso poi (magari buttato giù in una notte da un Geometra del Comune) è semplicemente scellerato, così come le soluzioni tecniche appaiono grottesche. Per non parlare del contratto “capestro” che il Comune ha firmato con Metrolatina (e qui, onestamente, la presunzione di buona fede fatica un po’ a reggere).
A Claudio che propone un nuovo sondaggio vorrei dire che purtroppo c’è ancora troppa disinformazione. Anche io risponderei che sì, vorrei una metropolitana e che sì rinuncerei alla macchina per prendere la metro. Ma come abbiamo visto le cose non stanno così. Non solo la gente sarà costretta a continuare a prendere la macchina, ma sarà anche costretta a fare il giro da Borgo Piave per evitare gli ingorghi che il tram creerà in centro.
Per concludere vorrei dire che a mio parere il Comune di Latina (Sindaco in testa, ma anche gli Assessori, i Consiglieri i Dirigenti e i Tecnici) si ritrovano nella poco invidiabile situazione di chi è appena uscito dal negozio e sireso conto di avere in mano il “pacco”. Avranno il coraggio e l’onestà di restituire il “pacco” o continueranno a mentire (a loro stessi e ai loro concittadini) ripetendo che la cosiddetta metropolitana è una grande opera?
Non facciamone la solita questione "destra – sinistra". Per una volta facciamo prevalere il buon senso e restituiamo il pacco.
A Claudio che propone un nuovo sondaggio vorrei dire che purtroppo c’è ancora troppa disinformazione. Anche io risponderei che sì, vorrei una metropolitana e che sì rinuncerei alla macchina per prendere la metro.
In effetti la risposta di Salvatore anticipa la mia.
Non mi sembrano poter essere considerate di molta utilità le risposte dei cittadini alla domanda posta da Claudio, quando ancora questi non sanno di cosa in realtà si stia parlando. Rispondere senza conoscere l'argomento non porta quasi mai ad un buon risultato o almeno ad un risultato significativo. Tale domanda potrebbe avere un "perchè", a mio avviso, solo dopo una adeguata informazione, quantomeno quella essenziale.
E' un pò come chiedere ad un 14enne se gli piacerebbe avere in regalo un motorino nuovo, constatare la sua ovvia contentezza, per poi affibbiargli una bici scalcagliata.
Io credo che il sondaggio proposto da Claudio sia assolutamente necessario non appena i cittadini di Latina dimostreranno di conoscere la "verità" sulla metro leggera.
L'incontro di venerdì prossimo spero ci aiuterà in tal senso, ma certamente non basterà.
Credo quindi che in seguito dovremo continuare a fare informazione e non è escluso che prima ancora di votare un sondaggio, su cosa ne pensano i cittadini della Metro leggera, ne faremo ancora uno per capire di quanto si è spostata l'informazione, dopo il nostro incontro, nel senso di quanto è più vicina alla verità.
Tengo a precisare (prima che qualcuno insorga…..e non mi riferisco a Claudio) che so bene che la verità assoluta non esiste, ma quella relativa si, e ad oggi, le uniche "verità" di cui i cittadini dispongono sono quelle messe in modo dalla macchina informativa del Comune di Latina, ben più grande e potente di quella in nostro possesso.
Non è escluso che il prossimo sondaggio ci verrà impegnati con interviste dal vivo (suggerite da Francesca), alle quali, onde evitare che qualcuno possa pensare siano guidate, inviteremo chiunque vorrà a partecipare durante la realizzazione.
In realtà l'idea di intervistare le persone per strada, ponendo domande sulla Metro, è legata al fatto che, a mio parere, un questionario posto così come abbiamo fatto attraverso il Portale, presuppone la sola partecipazione di persone che normalmente utilizzano questo mezzo e che quindi in qualche modo hanno letto i forum o le notizie e relativi commenti, ed hanno quindi avuto accesso ad informazioni certamente maggiori rispetto a coloro che non utilizzano questo mezzo. Perciò immagino che ponendo un questionario alle persone in strada, sotto forma di interviste che verranno registrate, si potrà avere un risultato più variegato, rispetto a quanto può essere emerso qui sul portale, e si potrà sondare maggiormente il livello dell' informazione sull'argomento Metro.
Sempre sull'utilità del tram, si può proporre un sondaggio alternativo?
Sarebbe interessante sapere, al di là della conoscenza attuale, se il mezzo potrà essere di gradimento ai cittadini premettendo che a regime avrà una frequenza di 10 minuti (diversamente dai lunghissimi tempi degli autobus di adesso)
Un sondaggio interessante potrebbe prevedere queste risposte
– Utilizzo già i bus e utilizzerò il tram
– Non utilizzo i bus, ma utilizzerò il tram
– Utilizzo i bus, ma non utilizzerò il tram
– Non utilizzo i bus e non utilizzerò il tram
Il sondaggio seppur puramente indicativo, ci potrebbe far capire diverse cose.
Credo che l'Ing De Simone sia daccordo.
Saluti
Claudio
ClAuDiO_ al seguente link http://www.malamministrazione.it/index_file/Translhor.htm troverai molte informazioni sul progetto e potrai constatare di persona che la serie di domande (di tutto rispetto) di utilizzo o non utilizzo del tram al posto del bus, che potrebbbero come dici tu darci delle indicazioni, sono secondarie rispetto ad altre possibilità e/o problematiche esposte in modo tecnico ed obiettivo da Massimo De Simone.
salutoni
Kla, con questo cosa vuoi dire?
Che qualsiasi cosa pensi la gente, ormai De Simone ha deliberato l'inutilità?
ClAuDiO_ , ho semplicemnte detto che pur essendo la tua proposta di altri sondaggi molto rispettabile e condivido che sarebbero indicativi è mia opinione che siano secondari rispetto all'esposizione di altre questioni messe in evidenza con OBIETTIVITA' da parte di Massimo De Simone che in modo tecnico sta cercando di informare tutti.
Anche rileggendo tutta la documentazine di Massimo De Simone non ho trovato nessuna delibera da parte sua che dichiari l'inutilità ma se sbaglio dimmi dove hai letto una cosa del genere.
Ritengo sia sempre molto importante cosa pensi la gente soprattutto quando è completamente e correttamente informata. Più informazioni si hanno più facile è farsi un'opinione.
Personalmente, dopo aver letto e partecipato ad alcune conferenze sul tema sono molto preoccupato di come l' Amministazione di Latina abbia fino ad oggi portato avanti questo progetto e di quanta scarsa informativa abbia dato ai cittadini. Sono grato pertanto a chi mi ha dato la possibilità di approfondire le informazioni che già avevo dopo aver visitato Padova che ha adottato lo stesso Tram che si vorrebbe far circolare anche a Latina. Mi auguro che per tutte le controidicazioni emerse (sia tecnice che econominche) ci sia una soluzione altrimenti sarà meglio che questo tipo di tram, che ha già causato un sacco di danni in altre citta, non circoli mai a Latina.
Salutoni
A chi di noi non è mai capitato dopo aver acquistato, magari strappandolo di mano ad un altro cliente, un articolo in saldo in un negozio affollatissimo e di accorgersi appena fuori dal negozio che l’articolo conquistato a gomitate è un’emerita “sola”? Presi dalla "foga da saldo" e assatanati dall’affare irripetibile, magari abbiamo acquistato qualcosa di cui non avevamo bisogno e, inoltre, non abbiamo neanche controllato se era della misura giusta o se presentasse dei difetti.
Passata l’euforia però ci si presentano due strade: ammettere l’errore e cercare di porvi rimedio (magari tornando nel negozio e restituendo l’articolo) oppure continuare a sostenere che si è fatto un grande affare ingannando noi stessi in primis.
Ecco, questa è la storia della "metropolitana" di Latina. Nella foga di intercettare questi soldi che Bologna aveva appena rifiutato ecco che (in buona fede, spero) i nostri Amministratori hanno comprato il “pacco”.
Nessuno mette in dubbio che Latina avrebbe bisogno di migliori collegamenti pubblici: io stesso quando un paio d’anni fa lessi per la prima volta su Latina Oggi della "Metropolitana Leggera" ne fui entusiasta! Poi però quando ho cominciato a capire che si trattava di un “pacco” l’entusiasmo ha lasciato il posto all’indignazione. Ormai è trito e ritrito: non è una metropolitana ma un tram. Poco male se l’inganno fosse tutto qui: un tram ben congegnato potrebbe essere una preziosa risorsa per Latina… e chi se frega se quei megalomani dei nostri politici vogliono chiamare “metropolitana” quello che in realtà è solo un tram! Ma le cose sono un tantino più complicate della semplice questione semantica: nella foga di portare a casa il tram (sempre in perfetta buona fede, non ho dubbi!) si è scelto il modello peggiore esistente sul mercato (il famigerato Translhor, un prototipo che a Padova ha rovinato l’esistenza a più di una persona). Il percorso poi (magari buttato giù in una notte da un Geometra del Comune) è semplicemente scellerato, così come le soluzioni tecniche appaiono grottesche. Per non parlare del contratto “capestro” che il Comune ha firmato con Metrolatina (e qui, onestamente, la presunzione di buona fede fatica un po’ a reggere).
A Claudio che propone un nuovo sondaggio vorrei dire che purtroppo c’è ancora troppa disinformazione. Anche io risponderei che sì, vorrei una metropolitana e che sì rinuncerei alla macchina per prendere la metro. Ma come abbiamo visto le cose non stanno così. Non solo la gente sarà costretta a continuare a prendere la macchina, ma sarà anche costretta a fare il giro da Borgo Piave per evitare gli ingorghi che il tram creerà in centro.
Per concludere vorrei dire che a mio parere il Comune di Latina (Sindaco in testa, ma anche gli Assessori, i Consiglieri i Dirigenti e i Tecnici) si ritrovano nella poco invidiabile situazione di chi è appena uscito dal negozio e si reso conto di avere in mano il “pacco”. Avranno il coraggio e l’onestà di restituire il “pacco” o continueranno a mentire (a loro stessi e ai loro concittadini) ripetendo che la cosiddetta metropolitana è una grande opera?
Non facciamone la solita questione "destra – sinistra". Per una volta facciamo prevalere il buon senso e restituiamo il pacco.
Salvatore
PS: scusate se mi sono dilungato troppo.
A Claudio che propone un nuovo sondaggio vorrei dire che purtroppo c’è ancora troppa disinformazione. Anche io risponderei che sì, vorrei una metropolitana e che sì rinuncerei alla macchina per prendere la metro.
In effetti la risposta di Salvatore anticipa la mia.
Non mi sembrano poter essere considerate di molta utilità le risposte dei cittadini alla domanda posta da Claudio, quando ancora questi non sanno di cosa in realtà si stia parlando. Rispondere senza conoscere l'argomento non porta quasi mai ad un buon risultato o almeno ad un risultato significativo. Tale domanda potrebbe avere un "perchè", a mio avviso, solo dopo una adeguata informazione, quantomeno quella essenziale.
E' un pò come chiedere ad un 14enne se gli piacerebbe avere in regalo un motorino nuovo, constatare la sua ovvia contentezza, per poi affibbiargli una bici scalcagliata.
Questa almeno è la mia opinione.
Massimo de Simone
Io credo che il sondaggio proposto da Claudio sia assolutamente necessario non appena i cittadini di Latina dimostreranno di conoscere la "verità" sulla metro leggera.
L'incontro di venerdì prossimo spero ci aiuterà in tal senso, ma certamente non basterà.
Credo quindi che in seguito dovremo continuare a fare informazione e non è escluso che prima ancora di votare un sondaggio, su cosa ne pensano i cittadini della Metro leggera, ne faremo ancora uno per capire di quanto si è spostata l'informazione, dopo il nostro incontro, nel senso di quanto è più vicina alla verità.
Tengo a precisare (prima che qualcuno insorga…..e non mi riferisco a Claudio) che so bene che la verità assoluta non esiste, ma quella relativa si, e ad oggi, le uniche "verità" di cui i cittadini dispongono sono quelle messe in modo dalla macchina informativa del Comune di Latina, ben più grande e potente di quella in nostro possesso.
Non è escluso che il prossimo sondaggio ci verrà impegnati con interviste dal vivo (suggerite da Francesca), alle quali, onde evitare che qualcuno possa pensare siano guidate, inviteremo chiunque vorrà a partecipare durante la realizzazione.
Freddy
In realtà l'idea di intervistare le persone per strada, ponendo domande sulla Metro, è legata al fatto che, a mio parere, un questionario posto così come abbiamo fatto attraverso il Portale, presuppone la sola partecipazione di persone che normalmente utilizzano questo mezzo e che quindi in qualche modo hanno letto i forum o le notizie e relativi commenti, ed hanno quindi avuto accesso ad informazioni certamente maggiori rispetto a coloro che non utilizzano questo mezzo. Perciò immagino che ponendo un questionario alle persone in strada, sotto forma di interviste che verranno registrate, si potrà avere un risultato più variegato, rispetto a quanto può essere emerso qui sul portale, e si potrà sondare maggiormente il livello dell' informazione sull'argomento Metro.
Francesca
la prima piccola opera di verità potremmo farla noi tutti da subito: smettiamo di chiamare il tram "metro leggera"!
Salvatore