Archivio Giornaliero: Agosto 27, 2007

Marcia sulla Via Pontina

Latina, 27 Agosto 2007 A fronte dei gravissimi fatti di cronaca che si sono susseguiti lungo “le nostre strade di morte” fino all’ultimo week-end, quello stesso che avrebbe dovuto coincidere con il grande controesodo e quindi con il ritorno di gran parte degli italiani alle rispettive case – molti, troppi dei quali purtroppo non saranno mai più restituiti alle proprie famiglie – la scrivente Associazione ha deciso di scendere ancora una volta in campo per denunciare uno stato di cose inaccettabile, inquietante, non degno di un paese civile e per chiedere al legislatore una intensificazione degli sforzi per normare, una volta per tutte, al di là dell’ultimo decreto legge – che da subito ha  evidenziato  i propri limiti, sia sotto il profilo  preventivo, che sotto quello repressivo delle condotte illecite – una materia, quella degli incidenti degli strada, che pressoché ogni giorno offre sciagure e disperazione in pasto alle cronache dei media.Lascia sgomenti in particolare l’ultimo sacrificio di una giovanissima vita, di cui oramai resta soltanto alle stesse cronache il volto sorridente di un bambino, appena quindicenne, trucidato sulla strada da un ubriaco sul quale pendeva un decreto di espulsione inspiegabilmente mai eseguito!  Il perché lo dovranno adesso spiegare alla famiglia della giovane vittima, ma anche all’opinione pubblica tutta che ha parimenti il  diritto di conoscere, il “nostro” ministro dell’interno, unitamente al “nostro” rappresentante del governo, Romano Prodi, dai quali si attende e si esige (!) oggi un atto di assunzione di responsabilità che continueremo a chiedere con pervicacia.  Ci stringiamo alle famiglie delle vittime certo, ivi compresa quella del giovane motociclista, Gian Carlo Belli – che l’altra notte, sulla strada che da Soncino (Cremona) porta ad Orzinuovi (Brescia), non ha avuto miglior sorte – ma ciò non basta perché altre tragedie non si ripetano! Per questo motivo l’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada – Onlus, in segno di protesta, ha deciso di proclamare una marcia sulla Via Pontina – strada scelta quale emblema della strage stradale, recentemente indicata non a caso tra le dieci strade italiane più pericolose – per il 13 settembre p.v., che partirà alle ore 9.30 in corrispondenza di Borgo Piave e proseguirà sino alla sede della Regione Lazio.

Nel corso della manifestazione, che verrà svolta in modo ordinato e comunque tale da non intralciare la viabilità e da non comprometterne la sicurezza, al di fuori della sede viabile, a margine della strada, il corteo esibirà manifesti e striscioni che evocheranno misure urgenti per mettere in sicurezza le strade e pene ancora più severe per i contravventori del Codice della Strada e delle leggi in generale, che con le loro condotte consentono il perpetrarsi di questa strage.

 

Il Vice Presidente Nazionale

                                                                                                                    Giovanni Delle Cave