Archivio Giornaliero: Agosto 1, 2007

1515: “pronto intervento” Corpo Forestale dello Stato

 Salve,

invio il seguente post che potrebbe essere utile per raccogliere altre testimonianze su un problema così attuale come gli incendi boschivi, che stanno danneggiando gran parte del territorio italiano.

In particolare sull'effettivo funzionamento del numero di "pronto intervento" 1515, sperando che quanto accaduto al sottoscritto sia un caso isolato.

" in questo periodo tutta l’Italia è interessata da numerosi incendi con effetti a volte drammatici sul territorio. Decine di migliaia di ettari di terreno bruciati e pericolo per l’incolumità delle persone.Ai Vigili del Fuoco del nostro paese, che sono concordemente riconosciuti tra i più bravi in assoluto, va da parte di tutti un encomio particolare per il servizio che rendono al paese mettendo spesso a repentaglio la propria vita.Vorrei però citare brevemente un episodio che mi ha lasciato molto perplesso e che spero vada a costituire un caso isolato.

Domenica verso le 14, percorrendo via Isonzo in prossimità del Fogliano, ho notato sul margine della carreggiata un incendio di ancora limitate proporzioni, dovuto con tutta probabilità, ad una cicca di sigaretta. Essendo l’area circondata da sterpaglie secche ho creduto opportuno dover segnalare il rogo. Ho contattato inizialmente il 115 dei Vigili del Fuoco, ma senza esito. Allora ho pensato di contattare il 1515, il numero di “pronto intervento” nazionale del Corpo Forestale dello Stato. Dopo una attesa di circa 15 minuti risponde un operatore che dirotta la mia chiamata verso la sala operativa regionale.L’attesa è questa volta molto più breve, circa due minuti. Concludo segnalando il luogo dell’incendio e lasciando le mie generalità.

Il tempo impiegato dal sottoscritto per la comunicazione è stato abbondantemente superiore ai 20 minuti. Non si può a questo punto non fare qualche breve riflessione:

         Non tutti i cittadini sono disposti ad attendere a lungo al telefono e presumibilmente molti desistono nell’intento dopo solo qualche minuto di attesa, vanificando così alcune importanti comunicazioni.

       La potenza e la pericolosità di un incendio cresce esponenzialmente con il passare del tempo. Risulta così fortemente diminuita a possibilità di domane un incendio sul nascere ed evitare complicazioni aggiuntive.

 E’ noto come il compito del call-center unico è quello di ottimizzare le chiamate smistandole celermente alle unità competenti, in questo caso le unità regionali.Se invece proprio il call-center costituisce l’imbuto comunicativo causa di lentezza, viene a mancare proprio il presupposto basilare della sua istituzione.Può venire allora da chiedersi se l’unica centrale operativa con sede a Roma non sia eccessivamente sottodimensionata per accogliere tutte le richieste nazionali da smistare alle 15 sale operative regionali. In tal caso se non si volesse procedere all’ampliamento del personale converrebbe allora procedere con l’eliminazione della centrale unica, così da permettere un contatto diretto con l’unità operativa regionale di competenza.

A volte basta un irrisorio investimento preventivo per evitare enormi danni successivi.  Poi quando si tratta di fuoco, la perdita di anche solo qualche minuto, può risultare decisiva per la salvaguardia del nostro territorio, per la vita dei cittadini e per  l’incolumità degli stessi Vigili del Fuoco. 

Massimo de Simone"

Le “nostre” piante su Latina Oggi

Il seguete articolo, pubblicato il 31 luglio c.m., proviene da una nostra segnalazione che Latina oggi ha riportato abbastanza fedelmente, omettendo però (stranamente rispetto al solito) di citare i "segnalatori" (cioè il portale www.q4q5.it)

In realtà dobbiamo ringraziare Francesca (e famiglia) per il loro grande senso civico. 

Comunque l'importante è che se ne sia parlato.

Speriamo bene per le piante !

freddy