Archivio Giornaliero: Agosto 9, 2007

Le 10 strade più perocolose d’Italia

Ecco le strade più pericolose d'Italia PDF Stampa E-mail
giovedì 09 agosto 2007
La triste palma d'oro va alla Nettunense, la strada che dall'Appia porta a Nettuno: 4,99 incidenti a chilometro. Al secondo posto, la ss 072, in direzione San Marino. Sul terzo gradino di questo infausto podio la ss 467, arteria che taglia il cuore della Pianura Padana, fino a Scandiano, provincia di Reggio Emilia. Sono le strade statali più pericolose, a giudicare dalle statistiche dell'Aci. Il pericolo è grande, se si pensa che hanno una media di incidenti sette volte superiore rispetto al resto d'Italia.

L'Automobile Club d'Italia ha stilato la top ten delle arterie più rischiose, dove si verificano fino a 5 incidenti per chilometro, quando la media nazionale è di 0,70. E si tratta di strade molto trafficate.

Al quarto posto c'è la Romea, che collega Ravenna a Mestre, seguendo il litorale dell'Adriatico a poca distanza dal mare. Al quinto la ss 008, meglio nota come "Via del Mare", ex autostrada diventata strada statale, che congiunge Roma ad Ostia: qui i cartelli restano spesso lettera morta, il transito di motoveicoli è vietato ma le moto continuano a sfrecciare indisturbate.

Nella classifica del pericolo seguono la Pontina, che porta dalla capitale a Terracina, attraversando il Basso Lazio; la ss 336 dell'aeroporto della Malpensa; l'Anagnina, che collega Roma a Grottaferrata. Al nono posto il terzo tratto della ss 106, per tutti la Jonica, quella lunghissima strada che da Taranto arriva a Reggio Calabria, attraverso ben tre regioni.

L'Aci ricorda come la stragrande maggioranza degli incidenti, il 77%, avvenga in città, mentre il 17% si verifica sulle strade extra-urbane e appena il 6% nelle autostrade. Gli scontri mortali sono concentrati sul 3,2% della rete. I problemi infrastrutturali, sottolinea l'associazione, non mancano, perché "la manutenzione dell'asfalto e della segnaletica è in una condizione critica, preoccupante e molto pericolosa".


Tuttavia, secondo l'Aci, la reponsabilità degli incidenti va divisa a metà. Da una parte c'è lo stato delle strade, per cui "sono necessari investimenti infrastrutturali". Dall'altra, però, ci sono gli automobilisti, per cui altrettanto importante "è l'azione di prevenzione ed educazione da parte delle forze dell'ordine, assieme a un rafforzamento dei controlli che scoraggino, prima ancora di reprimere, i comportamenti sbagliati". E in quest'ottica, "meglio una pattuglia visibile di un autovelox nascosto".

Questa la classifica, in base al tasso di incidenti per Km (tra parentesi).

1) SS 207 – Nettunense (4,99)
2) SS 072 – di San Marino (4,67)
3) SS 467 – di Scandiano (4,10)
4) SS 309 dir – Romea (4,04)
5) SS 008 – Via del Mare (3,62)
6) SS 148 – Pontina (3,43)
7) SS 336 – dell'Aeroporto di Malpensa (3,38)
8) SS 511 – Anagnina (3,30)
9) SS 106 ter – Jonica (3,16)
10) SS 515 – Noalese (3,04).

L'articolo è tratto dal sito del quotidiano Repubblica (www.repubblica.it)