Un concerto a spese dei disabili? A raccontarlo quasi non ci si crede… figuriamoci proporre una simile iniziativa: finanziare il concerto di Vasco Rossi (o chicchessia) con il denaro destinato ai disabili, chi approverebbe? Quanti si prenderebbero un divertimento a spese di chi è più debole e ha bisogno? Evidentemente al Comune di Latina non la pensavano così, o forse ritenevano che nessuno si sarebbe chiesto da dove provenivano gli ottantamila euro da corrispondere agli organizzatori del concerto di Vasco, e così hanno davvero finanziato il concerto preelettorale stornando il denaro dal fondo destinato ai disabili, solo che, una volta scoperta la faccenda  e portata a conoscenza dei cittadini, davanti alla condanna dell’opinione pubblica, erano subito arrivate le scuse, con la promessa che le somme stornate sarebbero state restituite. E invece: “Altrochè restituzione, denuncia il consigliere Giorgio De Marchis, l’11 luglio la Giunta è tornata a riunirsi due mesi dopo l’adozione della delibera che stanziava gli 80 mila euro per il concerto ed ha nuovamente approvato lo stesso provvedimento per evitare che scadesse. Non è stato fatto alcun passo indietro, il denaro sottratto qua e là dai vari capitoli di bilancio non ha risparmiato i disabili… se il Sindaco e la Giunta avessero davvero avuto l’intenzione di riparare al torto subito dai familiari dei disabili non ci sarebbe stata alcuna necessità di riapprovare la stessa delibera del 25 maggio …”

Insomma si sarebbe trattato di un concerto “gentilmente offerto” dai disabili e famiglie.   Almeno adesso sappiamo chi dobbiamo ringraziare.

Latina, 20 Agosto 2007   QUEL PARLAMENTARE E’ UN IRRESPONSABILE! LA SCRIVENTE ASSOCIAZIONE RITIENE SCONCERTANTI LE AFFERMAZIONI RILASCIATE DAL CAPOGRUPPO DEI POPOLARI-UDEUR AL SENATO, TOMMASO BARBATO, COME RIPRESE DA “IL MESSAGGERO” DEL 18 AGOSTO U.S., IN CUI LO STESSO SENATORE RITIENE NECESSARIO INNALZARE LA SOGLIA DI RISCHIO DELL’ANALISI DEL TASSO ALCOLEMICO. COSTUI SI ASSUME UNA GRAVE RESPONSABILITA’ IN UN CONTESTO DI  RECRUDESCENZA DELLA INCIDENTALITA’ STRADALE  DETERMINATA DA ABUSO DI ALCOL E DROGHE, A DIR POCO ALLARMANTE. DI PIU’! L’AUTOREVOLEZZA O PRESUNTA TALE DELL’AUTORE DI DICHIARAZIONI SI’ SCIAGURATE RISCHIA DI MINARE GRANDEMENTE L’EFFICACIA DI CAMPAGNE MEDIATICHE E DI MISURE LEGILSLATIVE, QUALI IL RECENTE DECRETO – LEGGE N. 117 DEL 3 AGOSTO 2007 E CI PORTA A NUTRIRE SERI DUBBI SULLA REALE VOLONTA’ POLITICA  DI ADDIVENIRE ALLA CONVERSIONE DEL DECRETO STESSO. CHE LA NOSTRA ITALIETTA, DOVE EVIDENTEMENTE E’ PIU’ IMPORTANTE PORTARE ACQUA AL MULINO DEL COMPARE DI PARTITO CHE HA CONTRAVVENUTO ALLA LEGGE (!) – MAGARI SERBATOIO DI VOTI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE A VENIRE – CHE PRESERVARE LA VITA E LA SALUTE PUBBLICA, PRENDA ESEMPIO DA PAESI CIVILI E LUNGIMIRANTI, NEI QUALI IL TASSO SOGLIA PREVISTO DA TEMPO E’ PARI ALLO ZERO! ILLUSTRE SENATORE, CHI BEVE NON DEVE METTERSI ALLA GUIDA, SIA ESSO UN POLITICO O UN COMUNE CITTADINO, QUESTA E’ PROBABILMENTE L’UNICA AFFERMAZIONE CON LA QUALE LE SAREBBE STATO DATO ESPRIMERE SENSO DI RESPONSABILITA’ E DI STATO.  

Il Vice Presidente Nazionale

                                                                                                                    Giovanni Delle Cave