T2 Incivile-spotting – Via Cilea

(Per i non anglofoni, “spotting” significa anche “individuare”; per i non cinefili, il titolo fa il verso a T2 Trainspotting, anche se non c’entra nulla)
L’amministrazione (forse) cambia, ma noi siamo sicuramente gli stessi di prima.
Poco fa, alle 14.05 di Venerdì 3 Marzo 2017, a pochi giorni dal rifacimento delle striscie per i parcheggi, mi sono trovato a passare per via Cilea nella strada verso casa. E quello che ho potuto vedere è lo spettacolo del solito gruppo nutrito di incivili che, ignorando i cartelli, le strisce e qualsiasi buonsenso, parcheggiano esattamente dove non dovrebbero. Con tutto Largo Tartini libero.
Nella fattispecie:
- Auto parcheggiate nella zona assolutamente vietata: scivolo d’ingresso per la scuola per ambulanze e mezzi di soccorso (!!)
- Auto parcheggiate nei posti riservati ai disabili, con persone senza tagliando (obbligatorio da esporre) e senza disabilità evidenti
- Auto parcheggiate fuori dalle strisce (sulla strada, per intenderci, non dentro il parcheggio)
- Auto in doppia fila per ognuno dei parcheggi qui sopra esposti (!!!)
Ora, dopo il rifacimento delle striscie, dopo le numerose iniziative (alcune: questa, o questa) negli anni passati (che abbiamo promosso per tentare di seminare un po’ di civiltà), dopo le tragedie quasi sfiorate, mi chiedo cosa altro serva a smuovere la coscienza di queste persone.
Ovviamente nessun vigile era presente. Non dovrebbe neanche servire, in un paese normale. Ma evidentemente, nonostante alcuni di noi cittadini hanno chiesto a gran voce (e votato) un cambio di rotta verso la legalità e l’onestà, ci sono ancora sacche di resistenza che non cedono.
In allegato prova fotografica dello scempio.
PS: non tutte le auto nella foto sono in divieto – l’auto al centro (Ford Ka rossa) è entro le striscie per il carico-scarico (era parcheggiata, quindi sicuro non era “carico-scarico”, ma diciamo che non è in divieto), lo stesso di alcune di quelle coperte dalla doppia fila. Altre lì dietro però erano sui posti per disabili (in fondo a sinistra). Quelle in basso sono palesemente in divieto: non c’è nessun parcheggio in quel lato. Per non parlare del genio con il SUV che si è parcheggiato in doppia fila davanti a due auto che già erano in divieto di sosta perché davanti all’entrata (che, ricordo, serve per le ambulanze o altre emergenze).
Fatta l’Italia bisogna fare gli italiani….