Nucleare: un’inchiesta de “L’Espresso”
Nel sito di B.go Sabotino si trovano ancora 1213 metri cubi di materiali radioattivi, il settimanale L'Espresso nel suo reportage cita riguardo ai quantitativi il primo rapporto dell'Apat, Agenzia Nazionale Tutela Ambiente, dell'aprile 2006. La centrale operò sino all'arresto definitivo del novembre 1986 e da allora nacque il problema della gestione degli impianti. Il piano di decommissioning (smantellamento)della centrale di Latina prevede la restituzione dell'area completamente bonificata entro il 2020, ma a detta del neo amministratore della Sogin, società incaricata della dismissione dell'impianto, molto c'è ancora da fare e siamo in ritardo, tra l'altro manca pure un deposito nazionale delle scorie, e intanto i 1213 metri cubi di materiale pericoloso restano un affare tutto pontino.