Lo speciale Q4 Q5 del 27 Maggio 2007, gestito dallo staff di www.q4q5.it, pubblicato sul quotidiano "Il territorio".

Ferdinando Cedrone

Non c'è mai fine al peggio. Anche nel giorno delle elezioni Latina riserva sorprese amare, l'ennesimo colpo basso di una politica che non conosce regole. Nella domenica elettorale il quotidiano locale "Il Territorio", titola a caratteri cubitali "CIRILLI ILLEGITTIMO". Ma non è finita qui. Il quotidiano, al contrario degli altri giorni, viene distribuito gratuitamente nelle edicole. Decuplicato il numero delle copie distribuite. Dalle trenta per edicola si è passati alle trecento. 300 copie per ogni edicola da distribuire quando viene comprato un qualsiasi altro tipo di giornale, con un titolo a caratteri cubitali contro un candidato sindaco.
Casualmente Cirilli è il candidato sindaco che più preoccupa il sindaco uscente Vincenzo Zaccheo, perchè pesca nel suo stesso bacino elettorale. Entrambi provengono da Alleanza Nazionale. La lotta per il ballotaggio (se ci sarà) riguarda loro due ed il candidato del centro-sinistra Mansutti, che ha un elettorato però diverso.
In questo mese di campagna elettorale, priva di contenuti, ma piena di manifesti e lotte clientelari, ogni quotidiano ha portato avanti a suo modo una battaglia personale, a favore o contro un candidato, ma lo spot gratuito nel giorno del voto supera ogni limite.  L'uscita elettorale del Territorio ha dato il colpo mortale ad un giornalismo che, a Latina ma non solo, non sa o non può essere libero.

Winx

Alle 23:58 ho sorpreso in Via Eufente (angolo Latina Fiori) un gruppo di tre giovani, a bordo di una FIAT Tempra SW (di cui ho annotato la targa) attaccare i manifesti elettorali per un candidato di una lista opposta all'attuale maggioranza (dispongo anche del cognome del candidato in quanto i manifesti erano sparsi un po' per terra ed altri all'interno dell'abitacolo dell'auto).

Avendo intravisto una gazzella dei Carabinieri ho prontamente richiamato la loro attenzione. A quel punto i giovani si sono dileguati a piedi abbandonando l'auto. Dopo aver effettuato il giro dello spartitraffico (cosa peraltro non necessaria nella circostanza) I Carabinieri si fermavano e constatavano la presenza di diversi manifesti per terra nonché un secchio con la colla liquida ed una scopa per distribuirla.

Nel mentre la pattuglia prendeva le mie generalità sopraggiungeva una Renault Clio con a bordo due Carabinieri in borghese che con fare molto scortese mi chiedevano di allontanarmi dalla loro vettura. Dopo averlo fatto è giunta una nota dalla sala operativa che segnalava un grave incidente stradale. Entrambe le auto dei militari si avviavano, presumibilmente, in soccorso degli sventurati coinvolti nel sinistro.

Alcuni quesiti:

• ma il Nucleo Operativo dei Carabinieri è competente per gli incidenti stradali? Forse no (o meglio, sicuramente no) ma ovviamente una vita umana conta di più.
• ora che l'auto è stata rimossa (appena due minuti dopo che i Carabinieri se ne sono andati i ragazzi sono tornati a prenderla … l'ho visti io) cosa può essere perseguito e, soprattutto, chi?
• i Carabinieri nell'auto "civetta" dovevano proprio andar via o potevano rimanere per dar corso ad opportune indagini lasciando che fosse il Nucleo Radiomobile ad occuparsi dell'incidente?

A queste ed altre domande chiederò risposta alle autorità competenti qualora non venisse dato seguito all'intervento da me richiesto questa notte.

Giovanni Catania