Archivio Giornaliero: Maggio 24, 2007

Ufficio Postale in Q5

COMUNICATO STAMPA – UFFICIO POSTALE IN Q5

E’ motivo di grande soddisfazione e compiacimento per me rendere noto che in data odierna la Ditta appaltatrice, la EDIL G.F. di Granata Francesco di Napoli, ha ritirato le chiavi dei locali siti in Largo Cesti che prossimamente accoglieranno il Nuovo Ufficio Postale che sorgerà nel popoloso quartiere Nascosa (ex Q5).
Con il ritiro delle chiavi si può considerare l’apertura del Nuovo Ufficio postale, denominato “Latina 6”, una certezza sempre più concreta e prossima.
Inoltre informo che, a seguito del sopralluogo avvenuto anch’esso in data odierna, il giorno 11 giungo 2007 ci sarà formalmente la consegna di inizio lavori, con un massimo di 80 giorni lavorativi.
Dopo un lungo iter, che mi ha visto attivo partecipe per portare tale servizio di primaria importanza in una zona della città che ne era sprovvista, e in cui mi sono rivolto con apposite richieste già nel 2005 rivolte all’allora Ministro delle Comunicazioni On. Gasparri e successivamente all’On. Landolfi, al Capo di Gabinetto dott. Salerno, all’Amministratore Delegato delle Poste Italiane dott. Sarmi e al Dirigente Provinciale delle Poste Italiane dott. Tulini, finalmente ho avuto una reale e positiva risposta, la stessa che attendevano i residenti dei quartieri Nuova Latina e Nascosa.
Con l’Ufficio “Latina 6” si vanno a placare le giuste lamentele e a soddisfare l’enorme richiesta dei cittadini dei due popolosi quartieri, che ricordo in continua espansione, stanchi di vivere un  rapporto di disagio con le Poste Italiane perché costretti a doversi spostare verso le zone più centrali della città per usufruire del detto servizio.
Entrambi i quartieri, sorti nella periferia della città e considerati per lungo tempo come dormitori perché totalmente sprovvisti di servizi, finalmente si stanno rivalutando grazie ad una riqualificazione generale dell’area, ma in special modo grazie alla presenza di servizi atti a migliorare la vivibilità e la qualità della vita.
Con l’installazione del nuovo ufficio postale si è fatto un grande passo in avanti verso un maggiore sviluppo di tali zone periferiche.

Latina, 24.05.2007

IL CONSIGLIERE  COMUNALE                                                                                                BRUNO CREO

Euvvivua! Le elezioni

Da Vincenzo Mottola: 

Con riferimento alla nuova arteria realizzata sull’ex Via Lunga che porta al centro Lestrella una strada che:·       doveva essere ad un sol senso di marcia (in entrata dalla rotonda di Via Paganini verso il largo Montemezzi) perché non idonea alla doppia circolazione, invece adesso è a doppio senso;·       la segnaletica orizzontale predisposta, non tiene conto di nessun attraversamento pedonale (ci sono bambini che attraversano tale arteria per raggiungere la scuola Don Milani);·       discese per portatori di handicap = 0, se non dopo aver percorso l’intero marciapiede;·       all’imbocco di detta arteria doveva essere posto un dosso per evitare l’accesso spericolato di alcuni automobilisti,  e invece niente di fatto;·       dovevano essere recisi degli alberi lungo il tratto indicato (alberi morti, naturalmente) che in parte invadono il nuovo marciapiede realizzato, invece è stato un solo pino del tutto estraneo all’arteria e al marciapiede;

 

 ·       infine, sono stati messi i segnali verticali stradali, ma il famoso cartello della denominazione della strada (prolungamento di largo Montemezzi), non è stato ancora collocato.Ora mi chiedo, è vero che l’arteria è vitale per il centro Lestrella, per i suoi commercianti e abitanti, ma è pur vero che fare le cose alla “cianfra cionfra”, non portano sicuramente al fine desiderato. Immaginate uno scapestrato e ubriaco che imbocca tale arteria a velocità sostenuta (ogni sera ne siamo testimoni), immaginate un povero pedone che attraversa la stessa e… nell’immaginazione ritorniamo indietro di 10 anni.Altra considerazione da fare è che a seguito di un muretto eretto dal costruttore Bianconi, tale arteria ha subito uno spostamento a ridosso del fabbricato al civico 15 di Via Montemezzi, non è stato fatto un allargamento del marciapiede a servizio dell’entrata pedonale (cm 60 x 250), per non dire di un piccolo pezzo d’asfalto a ridosso del passo carrabile di proprietà comunale completamente ignorato, anche se più volte richiesto in sede di esecuzione dei lavori, in risposta più volte promesso a parole, ma a tutt’oggi  non realizzati.

 

Come pure il marciapiede di prolungamento del palazzo Eurospin poteva essere congiunto ad esso.

Comunque tale opera bene o male è stata realizzata, in parte si, ma è stata realizzata. L’intera opera di riqualificazione dell'area ex Via Lunga che doveva proseguire sino al piazzale di Largo Tartini da un lato e dall'altro, sino al parco giochi di via Paganini, con delibera n° 318/2006 è stata finanziata solo il primo lotto riguardante, la sola apertura della strada, il resto per mancanza di soldi è stato per così dire “bloccato”.Ora mi chiedo, come mai in tutta Latina ci sono in giro una miriade di cantieri aperti per sistemazione di marciapiedi, di rotonde, riqualificazione d’aree adibite a verde con tanto d’inaugurazione (vedi in via Le Courbosier) e quant’altro, spuntati così all’improvviso da circa un mese a questa parte?Adesso i soldi ci sono?Non mi dite che questi lavori sono già da tempo deliberati, non ci posso credere, sono stati deliberati tutti insieme? Intanto qualcuno si sta attribuendo il merito di tali opere andando in giro e vantandosene.E… quelle non fatte? Quelle incomplete? Che fine faranno? Quando si faranno, se si realizzeranno? Dobbiamo aspettare le prossime elezioni? Dobbiamo augurarci che queste avvengano ogni anno?La maggior parte della gente di Latina ha capito abbondantemente che il tutto è grazie alle elezioni, penso proprio che dovremmo aspettare le prossime elezioni per veder realizzate le opere incompiute e altre in cantiere, dobbiamo auguraci che queste avvengano ogni anno, e allora che dire: “Euvvivua! Le elezioni”, un grande baraccone di ipocrisia.Cari amministratori, comunque vada sarà un successo, un successo per voi vergognoso.Una citazione del grande Eduardo “Adda passà ‘a nuttata”.Un cordiale saluto

Vincenzo Mottola

 

Disservizio Atral

DEMOCRATICI DI SINISTRA GRUPPO CONSILIARE LATINA Latina, 21 maggio 2007   Ennesimo disservizio dell’Atral  Continua l’inefficienza da parte della società per il trasporto urbano Atral. Ieri l’apice del disservizio. Gli autobus che collegano la stazione di Latina con il centro del capoluogo non sono partiti dalle 18 fino a mezzanotte, essendo saltato un intero turno del personale. A causa della carenza di personale non è stato possibile fare le sostituzioni che avrebbero garantito il servizio. Ci troviamo dinanzi ad un caso grave di interruzione di servizio pubblico. Immaginabili gli enormi disagi dei pendolari. Molti di loro hanno chiamato qualcuno che dalla città potesse venire a prenderli. Altri hanno dovuto pagare la corsa del taxi. Altri ancora, infine, hanno addirittura dormito in un albergo di Latina scalo, perché ormai era troppo tardi per tornare. Questa mattina i cittadini che hanno subito, loro malgrado, la incresciosa situazione hanno denunciato la vicenda scrivendo sul sito del consigliere comunale dei Democratici di sinistra Giorgio De Marchis. Altri si sono recati direttamente all’ufficio trasporto pubblico del Comune presso le autolinee di Latina. Qui, però, nessuno ha saputo spiegare cosa abbia determinato la disfunzione. Anche il consigliere ha chiamato per chiarire una vicenda che ha dell’incredibile e solo allora è stato possibile capire  le cause del problema.“E’ intollerante – ha dichiarato De Marchis – che il servizio sia gestito in questo modo. La privatizzazione del settore ha portato, è più che evidente, a disfunzioni inaccettabili. Acuite dal ritardo dell’amministrazione comunale che non ha permesso a Latina di entrare ancora nel sistema Metrebus. Era stato promesso a tutti i cittadini un trasporto all’avanguardia. Ci ritroviamo, invece, con un servizio medievale”.“L’unico interesse dell’assessore Bianchi – ha continuato il consigliere comunale – sembra essere quello di fare demagogia continuando a parlare della tessera per gli anziani. Viene da chiedersi, tuttavia, quali autobus potranno prendere gli over 65, quando i bus sono spesso insufficienti e le corse continuano a saltare”.Sarebbe il caso di verificare, inoltre, gli orari e i turni stressanti a cui vengono sottoposti gli autisti. “Relativamente a questo – conclude De Marchis – apriremo una grande vertenza sui trasporti, con l’obiettivo di migliorare il servizio e le condizioni dei dipendenti dell’Atral”.                                                                                                Giorgio De Marchis                                                                                      Consigliere Comunale DS