Sono mesi che stiamo seguendo le vicende legate alla bollette dei rifiuti e alle tariffe indebitamente maggiorate dalla società, finalmente Latina Ambiente ha ammesso i propri errori (dopo averli negati ripetutamente per mesi) ed ora, in persona del nuovo presidente, chiede scusa ai cittadini e annuncia che un collegio di esperti è stato nominato con l’incarico di verificare i dati.  Si potrebbe dire un lieto fine ma personalmente nutro delle perplessità. Prima di tutto si è affermato che il costo di questi consulenti incaricati sarà a carico della Latina Ambiente, niente di più giusto: c’è un proverbio che recita “chi sbaglia, paga!”, ma siamo davvero certi che ciò non porterà ad un ulteriore aggravio con aumenti in bolletta a carico dei contribuenti, che alla fine si troverebbero a pagare gli errori altrui? Come rientrerà la società di queste ulteriori spese, considerato che a quanto pare ha già altri debiti con il Comune? E ancora un’altra perplessità: come è possibile che sia la società a nominare e pagare coloro che devono controllare il suo operato? Non sarebbe più corretto, anche per una maggiore serenità, che coloro che devono effettuare i controlli non abbiano legame alcuno con la società da controllare? Perdonate le mie perplessità, ma visto e considerato che in tutta questa vicenda la società Latina Ambiente non ha brillato per trasparenza e correttezza, mi pare che una naturale diffidenza da parte dei cittadini di Latina se la sia proprio cercata.

Francesca