[b][size=small][color=0033FF]La Storia per immagini dei quartieri Nascosa e Nuova Latina[/color][/size][/b]

La mostra fotografica fa parte del progetto “RACCONTIAMO IL QUARTIERE” è stata realizzata dagli alunni della classe 5^ B della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Don L. Milani di Latina.

Avrà luogo il giorno 24/05/2006 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso il teatro Cafaro di Latina.

Con questa mostra fotografica abbiamo voluto ripercorrere la storia dei quartieri in cui abitiamo, lasciando alle fotografie la possibilità di documentare i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni della realtà geografica, storica e sociale del territorio.

Per realizzare tutto questo ci siamo serviti di vecchie foto per fare confronti con il presente, abbiamo svolto interviste e raccolto testimonianze dagli abitanti dei quartieri, dei centri commerciali e degli studenti della nostra scuola.

La stessa sarà riproposta il giorno 7 giugno 2006 dalle ore 15 nei locali della scuola dell’Istituto comprensivo Don Milani.

L’insegnante Coordinatrice del progetto
Anna Maria Triunfo

Si parla di senso civico quando ci si rende conto che non siamo soli al mondo, che esistono anche gli altri e che questi vanno rispettati. Mi riferisco ad un episodio che mi ha toccato da vicino e del quale ancora sto scontando le pene. Mio figlio di 7 mesi ha la varicella. Cosa centra questo con il senso civico? Ebbene, il mio bimbetto ha contratto la varicella da un bambino che aveva segni evidenti della malattia e che è stato portato dalla mamma in giro per negozi. In uno dei negozi del centro commerciale di Largo Cavalli (Q5) ho avuto la sfortuna di imbattermi in questa mamma poco rispettosa verso i figli degli altri il cui figlio di quasi tre anni si è avvicinato al mio nonostante i miei tentativi di cortese allontanamento….lei intanto faceva la sua spesa…..e non si è neppure preoccupata (sapendo perfettamente di essere in torto) di richiamare a sè il figlio per impedirgli di entrare in contatto con altri bambini. Inutile dire che tre settimane dopo, anche mio figlio si è ammalato. Non voglio credere che nel 2006 una madre non sappia come evitare ad altri il contagio di una malattia come la varicella, ma semmai fosse in linea l’artefice della pena che sta passando mio figlio di 7 mesi vorrei dirle:
1) con la varicella i primi 7 giorni il bambino DEVE stare a casa, è infettivo.
2) le crosticine sulle bolle non sono segno di guarigione.
3) le prime due settimane il bambino dovrebbe essere tenuto riguardato non solo per non infettare gli altri, ma anche per non contrarre qualche altro virus lui stesso, visto che la varicella debilita l’organismo.
Si tratta di poche regole elementari, non mie, ma spiegatemi dalla mia pediatra. Visto che siamo nell’epoca peggiore per lo sviluppo delle malattie esantematiche, credo che se tutti facessimo uno sforzo per essere più civili, potremmo evitare problemi più gravi specie in caso di bambini molto piccoli come il mio.Quindi, cara signora, magari con la varicella non avrà più problemi, ma suo figlio potrebbe contrarre qualche altra malattia infettiva……si documenti e perchè no, si faccia un esame di coscienza prima di portarlo in giro, specie in luoghi chiusi.
Saluti Raffaella