La sicurezza non è una questione politica
Anche oggi, 19/01/2005, il problema sicurezza nei nostri quartieri conquista la prima pagina di un quotidiano.
Su “La Provincia” campeggia il titolo “Caso politico in Q4-Q5” ed il trafiletto di presentazione conclude con l’affermazione “Il problema sicurezza è politico”, a dirlo è la nostra presidente circoscrizionale, Marilena Sovrani.
Effettivamente, sposare la buona causa della sicurezza dei cittadini fa il suo effetto e sopratutto con l’approssimarsi delle elezioni, quale politico non approfitterebbe per emergere tra gli altri con qualche buona idea?
I problemi dei nostri quartieri sono un piatto ghiotto sul piano mediatico e non passa giorno in cui un politico non cerca di associare il proprio nome con qualche iniziativa o proposta.
Vado avanti con la lettura dell’articolo e trovo, di nuovo, la proposta della Vigilanza Attiva (da sola), le ridotte disponibilità economiche della circoscrizione ed i problemi di organico delle forze dell’ordine ….. questioni trite e ritrite che non rispondono in via definitiva al problema.
La Vigilanza Attiva ha sicuramente i suoi vantaggi ma dal sito dei Carabinieri emerge che, nel 2003, sono stati svolti 3.371.863 servizi di pattugliamento e che 56.859 sono state le persone tratte in arresto in flagranza di reato.
Con un rapito calcolo possiamo evincere che su mille passaggi di una pattuglia “solo” 16 volte ha condotto ad un arresto. Anche l’effetto deterrente è relativo, passata la pattuglia, passa anche la paura….
In realtà, il problema sicurezza è solo nostro e siamo noi quelli che vogliono una soluzione nuova e definitiva.
Ridurlo ad una questione politica è offensivo per quelli che ritengono la sicurezza una questione di TUTTI, importante per se, per i propri cari e per tutti i cittadini che rispettano la legge.
E’ necessario che la cittadinanza TUTTA comprenda che è necessario recuperare il concetto di comunità attraverso l’interesse comune e la solidarietà tra vicini di casa.
Mi sono chiesto come mai, la nostra presidente circoscrizionale, non ha mai espresso, in negativo o in positivo, alcuna opinione in merito al nostro progetto per la sicurezza, adesso ho capito: Il [b]Vicino che Osserva[/b] non è una questione politica, speriamo almeno che esaurite le elezioni non si esaurisca l’attenzione ai nostri problemi …..
Il vostro vicino di casa.
Alessandro Molon