E si, perchè l’antennone piantato nella piazzetta del mercato settimanale non solo è brutto brutto brutto ma diventerà presto inutile anche per molti utenti di telefonini tra cui il sottoscritto che abita in Q5.
Non serve essere ingegneri per sapere che un’onda radio è attenuata dai cosidetti “Ostacoli Ambientali” …. montagne, colline e rilievi sono il peggio per la portata e la qualità dei segnali GSM, senza considerare, per le aree cittadine, i palazzi.
Il Palazzo cotruito in cemento armato è praticamente insormontabile per un segnale radio, infatti nelle aree a forte urbanizzazione siamo abituati a vedere antenne sopra di essi perchè l’onda “rimbalzando” sulle pareti riesce a raggiungere l’utente al di sotto del palazzo stesso.
Se l’antenna si trovasse su di un lato del palazzo e fosse più in basso, l’onda radio rimbalzerebbe su di esso oscurando di fatto il lato opposto.
Per chi è più addentro nel settore, l’elevata frequenza del segnale GSM ne determina la rifrazione quando questo incontra un ostacolo.
Lo scienziato che si è prodigato nel disegno del suppostone ha considerato montagne e colline (che non ci sono) ma s’è scordato i palazzi, sopratutto quelli in costruzione.
Al genio in questione ricordo che il nuovo palazzo che nascerà in adiacenza del Lestrella sarà più alto della sua antenna e considerata la vicinanza è facile immaginare che una grossa fetta dell’onda radio sarà oscurata a discapito del più ampio bacino di utenti del Q5 e Morbella.
Il cosidetto “cono d’ombra” causato dalla rifrazione delle onde radio sul nuovo palazzo sarà talmente ampio da vanificare buona parte delle ragioni tecnologiche che hanno spinto gli ingegneri a volere la supposta in quel posto che, a questo punto, vale anche per loro.
Alessandro Molon