E' bravo Salvatore! Sinceramente questi concetti cosi bene espressi e azzeccati(alla Di Pietro), non me li aspettavo da te e addirittura arrivare fino al punto di definire Zombie i politici di Latina.
Questa volta (per me), sei stato proprio bravo. Questa si che è una bella analisi del problema o/e dei problemi. Adesso ti riconosco come un bravo lottatore, un capopopolo vero. Praticamente quello che manca a quei politici di professione che dimostrano di saper parlare e saper agire solo in occasione delle elezioni o quando vengono a chiederci il voto.
Sono contento al tal punto che non Ti chiedo "il finale" come è nella mia abitudine e, Ti annuncio di voler da subito far parte della famiglia dei soci dell'Associazione dei Quartieri Connessi e pertanto mi appresto a fare l'iscrizione.
Una mattina dalla finestra della camera dove dormivo (un piccolo appartamento in un maso di contadini) ho visto un cervo che brucava l'erba in una radura
ad una cinquantina di metri dalla mia finestra.
Questa mattina dalla finestra della mia casa di Latina ho visto un mucchio di buste verdine e celesti mischiate a cassette e scatole maleodoranti.
Sai Salvatore, credevo di essermici abituato a queste brutture, ma vedendo come vivono altrove ancora mi ribolle lo stomaco.
Caro Bruno, è tutto vero quello che hai detto e descritto della gente del Sud Tirolo.
Anch'io spesso mi fermo in Trentino a primavera e Ti posso assicurare che è la stessa cosa sia dei luoghi che delle "persone" che vi risiedono e, per tutto questo orgogliosi di essere Trentini.
E noi che possiamo fare se non valutare il da farsi per far cambiare la mentalità della nostra gente. Chi se lo immaginava che anche noi un giorno saremmo diventati dei meridionali, posizionandoci a Sud del terzo mondo. Putroppo questa è la realtà, la cruda realtà!
Caro Salvatore, Ti ringrazio per il benvenuto nell'Associazione e Ti chiedo un suggerimento di come ottemperare al versamento della quota associativa,grazie.
Allora, prima di tutto, benvenuto tra noi, Vincenzo.
Oggi riflettevo sulle nostre "recinzioni"… muri, cancelli, siepi fitte e divisori di ogni genere, a delimitare proprietà condominiali, ville e così via… ciascuno si ritaglia la sua piccola oasi privata, il suo angolo ordinato, accuratamente isolato dall'esterno… palazzine più o meno curate, ma in generale dentro e fuori non corrispondono. Sono due facce di una medaglia, della stessa medaglia? Basta chiudere fuori tutto il resto per non accorgersene o far finta che non ci sia? Il resto non ci appartiene, non è affar nostro, non ci riguarda… ? Altri devono provvedervi, e se non lo fanno? Forse che noi non siamo parte in causa? Forse che noi non dobbiamo chiederne conto? Non basta tirare su siepi e recinzioni sempre più alte, bisogna diventare ciechi sordi e forse questo è ciò che sta accadendo a molti… una lenta assuefazione. Così ci siamo abituati a turarci il naso, a passare sopra a qualsiasi cosa… ? Gli zombie, nei films dell'orrore, contagiavano tutti…! In un crescendo orrorifico chi veniva morso ferito toccato si risvegliava zombie…!
Caro Salvatore, Ti ringrazio per il benvenuto nell'Associazione e Ti chiedo un suggerimento di come ottemperare al versamento della quota associativa,grazie.
E' bravo Salvatore! Sinceramente questi concetti cosi bene espressi e azzeccati(alla Di Pietro), non me li aspettavo da te e addirittura arrivare fino al punto di definire Zombie i politici di Latina.
Questa volta (per me), sei stato proprio bravo. Questa si che è una bella analisi del problema o/e dei problemi. Adesso ti riconosco come un bravo lottatore, un capopopolo vero. Praticamente quello che manca a quei politici di professione che dimostrano di saper parlare e saper agire solo in occasione delle elezioni o quando vengono a chiederci il voto.
Sono contento al tal punto che non Ti chiedo "il finale" come è nella mia abitudine e, Ti annuncio di voler da subito far parte della famiglia dei soci dell'Associazione dei Quartieri Connessi e pertanto mi appresto a fare l'iscrizione.
Con molto rispetto. Vincenzo Borrelli
Caro Vincenzo,
la società evoluta si è "impallata", vittima di un sistema fasullo che non riesce
a fare in modo che sia lo stesso ciclo naturale a risolvere questi assurdi problemi che ci stanno attanagliando.
Sono da poco tornato dal Sud Tirolo, dove tutto è diverso, dove ancora al centro della società c'è l'UOMO.
Un UOMO che ancora conserva un equilibrio prezioso con la natura, con cui quotidianamente si rapporta e ne fa parte.
Piccoli esempi:
1)- non esistono bidoni, buste, secchi per le strade ed è tutto meravigliosamente ordinato e pulito;
2)- tutti raccolgono i rifiuti in maniera differenziata e l'umido lo danno ai maiali;
3)- L'erba è PREZIOSA e appena raggiunge 20 cm di altezza la tagliano e la conservano per l'inverno;
4)- non ho visto scritte sui muri eppure i ragazzi ci sono e non sono "finti"…
5)- ci sono piste ciclabili ovunque e tanta gente si muove in bicicletta;
6)- hanno investito molto sul turismo senza compromettere l'ambiente obbligando il turista a rispettarlo;
Caro Vincenzo, anche se questa popolazione svolge ancora una vita semplice e contadina vive
in completa sintonia con la natura in un PARADISO terrestre.
Ci definiamo una società evoluta ma ci stiamo facendo soffocare dalla grande quantità di rifiuti
che produciamo in maniera maniacale senza fare niente per invertire questo assurdo cammino.
Eccomi di nuovo nell'inferno.
Un abbraccio
Bruno
Allegato: ParcoGiochi.jpg
Allegato: Case.jpg
Allegato: Green.jpg
A proposito…
Una mattina dalla finestra della camera dove dormivo (un piccolo appartamento in un maso di contadini) ho visto un cervo che brucava l'erba in una radura
ad una cinquantina di metri dalla mia finestra.
Questa mattina dalla finestra della mia casa di Latina ho visto un mucchio di buste verdine e celesti mischiate a cassette e scatole maleodoranti.
Sai Salvatore, credevo di essermici abituato a queste brutture, ma vedendo come vivono altrove ancora mi ribolle lo stomaco.
Bruno
Allora Benvenuto, Caro Vincenzo.
Salvatore
Sì, hai ragione.
Ho esordito con "Caro Vincenzo"…
ma ho ancora la testa "tra le nuvole" e sono sicuro mi perdonerai se ancora non ho tarato la mente ai vecchi ritmi.
Un abbraccio
Freddy
(scherzo… Bruno)
Caro Bruno, è tutto vero quello che hai detto e descritto della gente del Sud Tirolo.
Anch'io spesso mi fermo in Trentino a primavera e Ti posso assicurare che è la stessa cosa sia dei luoghi che delle "persone" che vi risiedono e, per tutto questo orgogliosi di essere Trentini.
E noi che possiamo fare se non valutare il da farsi per far cambiare la mentalità della nostra gente. Chi se lo immaginava che anche noi un giorno saremmo diventati dei meridionali, posizionandoci a Sud del terzo mondo. Putroppo questa è la realtà, la cruda realtà!
Caro Salvatore, Ti ringrazio per il benvenuto nell'Associazione e Ti chiedo un suggerimento di come ottemperare al versamento della quota associativa,grazie.
Un cordiale saluto. Vincenzo Borrelli
Sì, anch'io ho avuto la sensazione di far parte di un mondo sottosviluppato per l'eccessivo sviluppo (scusami il gioco di parole),
e quando ci guardano con un po' di diffidenza comincio a capirli.
Credo che una loro preoccupazione sia quella di trovarsi di fronte "individui" che oltre a distruggere i luoghi da dove vengono,
possono danneggiare con le loro malsane abitudini anche le loro terre, i fiumi e le montagne.
Più passa il tempo e più mi convinco che se ci guardano come "appestati" alla fine hanno ragione.
Nel 2008 loro hanno vinto la sfida culturale sul rapporto UOMO-AMBIENTE,
noi ci troviamo ancora a fare lo slalom tra cassonetti e buste sparse sui marciapiedi.
Le nostre decisioni sono finalizzate solo al PROGRESSO e alla CEMENTIFICAZIONE,
anche a costo di distruggere qualche ettaro di alberi, dune, spiagge…
Accogliamo turisti sulle nostre spiagge che portano tonnellate di riufiuti
che a noi tocca raccogliere, smaltire e "PAGARE"!
I nostri amministratori non sono in grado di pensare ad una politica diversa e innovativa
e continuano a prendersi per i capelli per occupare quelle poltrone che gli permettono di fare i propri comodi.
Il vandalismo è la dimostrazione che i cittadini non sentono il senso di appartenenza della LORO città
e distruggono quelle poche cose buone che ogni tanto vengono realizzate.
Dobbiamo lavorare al fine di far AMARE il proprio territorio a chi lo vive e lo abita
valorizzando le risorse naturali e rispettandole attraverso interventi sostenibili.
bruno
Caro Vincenzo Borelli, con non esser contento della tua adesione all'associazione Quartieri Connessi?
Sapere di poter contare anche su di te ci darà sicuramente più forza per portare avanti le iniziative in corso e le nuove.
Un benvenutissimo da parte mia.
Salutoni
Caro Claudio, Ti ringrazio molto per il benvenuto nell'Associazione.
Anch'io spero che tutti insieme "appassionatamente" possiamo vincere qualche prossima battaglia.
Ancora grazie. Enzo
Allora, prima di tutto, benvenuto tra noi, Vincenzo.
Oggi riflettevo sulle nostre "recinzioni"… muri, cancelli, siepi fitte e divisori di ogni genere, a delimitare proprietà condominiali, ville e così via… ciascuno si ritaglia la sua piccola oasi privata, il suo angolo ordinato, accuratamente isolato dall'esterno… palazzine più o meno curate, ma in generale dentro e fuori non corrispondono. Sono due facce di una medaglia, della stessa medaglia? Basta chiudere fuori tutto il resto per non accorgersene o far finta che non ci sia? Il resto non ci appartiene, non è affar nostro, non ci riguarda… ? Altri devono provvedervi, e se non lo fanno? Forse che noi non siamo parte in causa? Forse che noi non dobbiamo chiederne conto? Non basta tirare su siepi e recinzioni sempre più alte, bisogna diventare ciechi sordi e forse questo è ciò che sta accadendo a molti… una lenta assuefazione. Così ci siamo abituati a turarci il naso, a passare sopra a qualsiasi cosa… ? Gli zombie, nei films dell'orrore, contagiavano tutti…! In un crescendo orrorifico chi veniva morso ferito toccato si risvegliava zombie…!
Francesca
Domani torno a Latina e ci possiamo incontrare.
Ciao
Salvatore
O.K. va bene.
p.s. nella giornata di venerdi 18 Luglio 2008 avevo solo 2 precedenti impegni:
1) – in mattinata entro le ore 10.30/11.00 (ancora da confermare)
2) – dopo le ore 18.30 (arrivano da Verona mia figlia con le 2 nipotine)
Comungue ci possiamo aggiornare telefonicamente.
Un cordiale saluto. Enzo 3396380426
Gent.ma Francesca,
Ti ringrazio molto per il benvenuto nell'Associazione.
Sono contento della scelta fatta e mi auguro di fare, in modo costruttivo, un'altro pezzo di strada insieme a tutti Voi.
Un cordiale saluto. Enzo
Scusami Salvatore ho confuso giovedi con venerdi.
Ti prego di non tener conto del messaggio precedente, non avevo aperto la pagina giusta dell'agenda.
Allora tutto O.K. per giovedi 17 Luglio 2008.
Saluti. Enzo