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  1. MarmaLT ha detto:

    L'augurio che sia la Caserma dei Carabinieri e le abitazione nell'area ex Svar, siano una realtà prossima futura, perchè propedeutiche di una città migliore. Attendiamo la conclusione e nell'atetsa ricordiamone l'urgenza, comunque.

  2. Freddy ha detto:

    Antonella ha scritto:
    Freddy..da quanto leggo sul comunicato, mi viene un dubbio: non è che i lavori che hai fatto servono per aprire la caserma a casa tua?

     

    E' vero Antonella per un attimo l'ho pensato anch'io, poi mi soo ricordato che il mio appartamento può ospitare al massimo una famiglia di 4-5 persone, quindi ho ritenuto la cosa impossibile.

    In effetti dal comunicato si evinche che la nuova Caserma dovrebbe nascere proprio di fronte l'ufficio Postale ma evidentemente si tratta di una semplice approssimazione che ci auguriamo sia più approssimativa dei tempi dichiarati per l'apertura, 2-3 mesi.

    Se così fosse inoltre, e se cioè i tempi previsti fossero 2-3 mesi, non capisco proprio perchè arrivati a questo punto e con la certezza del luogo previsto per la Caserma, non si possano mettere nel cantiere in oggetto (palazzo giallo di via Respighi) i classici cartelloni che indicano la motivazione dei lavori (coma da norma …vattelappesca).

    Mistero!

    freddy

    p.s. per comodità dei lettori riscrivo qui di seguito l'articolo intervista a Zaccheo sul bilancio del prima anno nel quale si parla della Caserma dei Carabinieri.

    Si è tenuto la scorsa sera presso la sede di Alleanza Nazionale di Latina un incontro per fare il punto della situazione sul programma di governo del sindaco Zaccheo. Un luogo simbolico, tanto per rimarcare l'appartenenza.
    Sicurezza, emergenza casa, grandi opere, infrastrutture e servizi: a distanza di un anno dalla sua rielezione a primo cittadino di Latina Vincenzo Zaccheo ha tracciato un bilancio di quelle che sono state le operazioni messe in campo dall'amministrazione comunale. I temi che ritornano sono tantissimi, a dire il vero non manca qualche elemento di novità.
    Si tratta del primo anno della seconda sindacatura, non dimentichiamolo: complessivamente sei anni alla guida del capoluogo pontino. Non sono bastati per realizzare alcuni dei punti chiave del programma elettorale, che viene puntualmente
    rilanciato di fronte all'assemblea del partito di Alleanza nazionale.
    Alla presenza dell'assessore all'urbanistica, Massimo Rosolini e del responsabile per le grandi opere Lorenzo Le Donne, il primo cittadino ha compiuto un breve excursus parlando dei nuovi standard urbanistici grazie ai quali si sta cercando di dare un nuovo volto alla città.
    Si è parlato, ad esempio, dei 400 milioni di euro già stanziati e che a breve porteranno alla realizzazione dell'ampliamento del cimitero cittadino (i lavori inizieranno nel giro di due mesi), della metropolitana leggera con i cantieri che apriranno entro dicembre e dei lavori di ristrutturazione del mercato annonario.
    Si è fatto cenno anche alla realizzazione dell'auditorium, della biblioteca e del centro espositivo che sorgeranno all'interno dei capannoni dell'ex consorzio agrario. Nel corso del bilancio di un anno di attività si è parlato anche di sicurezza, uno dei temi più cari ai cittadini di questo territorio.
    A questo proposito il sindaco ha annunciato che nel giro di due o tre mesi verrà aperta la nuova compagnia dei carabinieri nei quartieri Nascosa/Nuova Latina di fronte all'ufficio postale aperto circa un mese e mezzo fa. Zaccheo ha poi anche detto che è stato indetto il bando di concorso per i vigili urbani per un potenziamento del corpo attualmente in servizio. Non poteva mancare poi l'argomento porto, sul quale in sindaco annuncia tempi stretti.
    Si è parlato poi dell'emergenza casa; Zaccheo ha ribadito che, con il progetto della ex Svar, sarà possibile usufruire di alloggi di edilizia residenziale pubblica che consentiranno di calmierare il prezzo del mercato. Il sindaco, spiegando come sia impossibile per il Comune fare fronte a livello economico a tutte quelle che sono le esigenze della città, ha ricordato di come siano importanti i progetti di finanza e di come abbia individuato una sorta di "tesoretto" pari a circa 8 milioni di euro che entreranno a breve nelle case comunali.
    Zaccheo ha ricordato l'inaugurazione di uno sportello del cittadino per le fasce deboli, un progetto che non fa altro che confermare l'interesse da sempre dimostrato verso le persone disagiate. In chiusura di intervento il sindaco ha comunque affermato che presto verrà data una brochure a tutti i consiglieri comunali e circoscrizionali affinché sia chiaro ai cittadini quali sono e come verranno portati avanti i tanti progetti messi in campo dal Comune.
    M.M.

  3. Kla ha detto:

    E' stato calcolato (Sole24Ore) che il debito accumulato procapite di ogni cittadino di Latina (anche i neonati) è di 1254 euro.

    Ma di questi debiti chi ne deve rispondere?

    Come in qualsiasi altra città al mondo chi ha creato una situazione del genere dovrebbe dimettersi immediatamente.

    Salutoni

    Claudio Ennas

  4. luigigallo ha detto:

     

    1254,00 € a persona….. e ancora non è partita la metro….ops (il tram)……

    figuriamoci dopo a cosa andiamo incontro…..

  5. MarmaLT ha detto:

    Si legge, fra gli altri punti, che… Zaccheo ha poi anche detto che è stato indetto il bando di concorso per i vigili urbani per un potenziamento del corpo attualmente in servizio. Non ci domandiamo, in relazione ai problemi del q4q5 e dei borghi, cosa ci farà die 10 vigili… facciamo i conti della serva, come abitudine dell'entourage, circoscriszioni n° 4 … 10 : 4 = 2,5 vigile pro-capite. Torniamo a fare nuovamente i conti… se facessi un concorso per 10 impiegati amministrativi, recupererei almeno 20 vigili da impiegare sulla strada per cui 20 : 4 = 5 pro-capite. Non se la prenda qualcuno, ma è garantito che 10 impiegati amministrativi (di generazione Brunetta)valgono quanto 20 vigili. veniamo al concreto  5 vigili per circoscrizione avremmo almeno n° 4 intersezione semaforizzata  controllata… "ma che vor' dì ?", ha esclamato qualcuno! Siamo felici perchè almeno in quelle intersezioni non passeranno con il rosso, non faranno uso di cellulare, useranno le cinture di sicurezza, indosseranno il casco (allacciato)… insomma almeno in quei cinque 'semafori fortunati' non si vedranno manifesti (di eventi finanziati e/o patrocinati dal Comune) sui pali. Ma se ciò non accadrà, saranno solo due i 'fortunati'… è già un buon inizio.

  6. Salvatore ha detto:

    Caro Mario,

    io invece dei tuoi "conti della serva"  ne farei altri di conti. Se licenziassimo una decina di fannulloni (presi a caso tra dirigenti, impiegati, vigili, e operai) quante centinaia… anzi, migliaia, di risorse umane recupereremmo?

    Non serve fare altri concorsi o assumere altro personale, bisogna licenziare i parassiti e metetre al lavoro lo spropositato numero di dipendenti pubblici che abbiamo sul groppone.

    Salvatore