La scena è stata raccapricciante e difficilmente dimenticherò le immagini di quello che è rimasto del pover uomo. C'è stato un grande shock tra la gente.

L'accaduto in qualche modo poteva essere evitato: è avvenuto al primo binario con nessuna presenza di un vigilante lungo la banchina, se qualcuno per istinto si gettava per tirare via l'uomo o si fosse solo avvicinato per parlargli sarebbe successa una strage.

Solo alla stazione di Latina i treni in transito passano sul 1° binario, nelle altre stazioni, come ad esempio Sezze, passano al 3° o al 5°; manca da sempre un vigilante che sorvegli per la sicurezza dei viaggiatori; ma ancora più grave in più di un'occasione il treno in transito non è stato proprio annunciato, mettendo davvero in pericolo la vita dei passeggeri che ignari di tutto si trovavano vicino la linea gialla!!!

Questo per dirvi che le condizioni della nostra stazione sono diventate indecenti, non si può andare avanti con 2 binari e mezzo, senza sorveglianza e con una capienza dei parcheggi ormai al limite da anni (c'è un'ampia area verde inutillizzata fatta di erbacce, perchè non creare posti macchina anche lì?).

La vergogna è che solo la nostra stazione è in queste condizioni: le stazioni dei paesi limitrofi hanno tutte almeno 5 binari e una struttura rinnovata.

A chi spetta il compito di intervenire?!Il Comune? Le Ferrovie dello Stato? La Provincia?La Regione?

Prima di pensare al porto, o all'aeroporto (anche se utilissimo), mettiamo in sicurezza e rendiamo più agevole la nostra stazione.

 

P.s: in questa campagna elettorale non ho sentito nessuno, nè a destra nè a sinistra, parlare della stazione….sarà solo un mio problema?!?!

 

Andrea Barboni