Archivio Mensile: Aprile 2007

Manifestazione in Piazza !

Giovedì 26 Aprile dalle ore 15.00 alle ore 18.00, in Piazza del Popolo (Latina), sotto il Comune, si svolgerà la Manifestazione, organizzata da alcune società sportive dei nostri quartieri, a favore del Campo di Calcio in Q4 Q5 anche se non più in L.go Petrassi.

Ritengo che il nostro portale debba contribuire con tutte le proprie forze alla divulgazione dell'evento, non fosse altro per mettere una parola fine alla recente diatriba tra residenti, nata per colpa di qualche amministratore comunale che non ha compiuto fino in fondo il proprio dovere.

Per questo motivo, io stesso parteciperò alla manifestazione con un nutrito gruppo di bambini/e e di ragazzi/e ai quali invece interessa solo poter esprimere tutta la loro freschezza giovanile attraverso lo sport e non solo con il calcio.

Ritengo la questione  "campo di calcio in Q5" importante non solo per la questione in se, ma soprattutto per ciò che ha rappresentato in termini di presa in giro nei nostri confronti, nei confronti dei cittadini in buona fede che hanno dato per scontato che fossero state fatte tutte le verifiche tecniche prima di appaltare i lavori per la realizzazione di quest'opera pubblica.

Invito quindi tutte le famiglie con figli (o anche senza) a partecipare affianco ai ragazzi, alla MANIFESTAZIONE di Giovedì prossimo. Dobbiamo donare loro (almeno noi genitori) la capacità di saper difendere i propri diritti senza ricorrere a strumentalizzazioni di tipo ideologico-politico. Impareranno però che a volte, per ottenere i propri diritti, non è sufficiente aspettare, ma bisogna lottare, civilmente e con energia.

Le amministrazioni, a differenza del messaggio recepito da gran parte dell'opinione pubblica, e cioè che i cittadini stessi non volevano un campo di calcio nei propri quartieri, dovranno prendere atto che tale struttura è invece assolutamente voluta, necessaria e urgente. Si tratta di offrire alla maggior parte dei ragazzi l' opportunità di allontanarsi da altre possibili strade assai meno auspicabili e di un posto dove poter esercitare nella maniera più professionale possibile, lo sport più amato e praticato. Il passo successiovo, sarà spingere affinchè si possano realizzare al più presto altre strutture (vedi Tensostruttura) per la pratica di altri sport e di quelli più frequentati dalle ragazze.

Per questi motivi mi auguro che anche le famiglie che hanno chiesto il blocco dei lavori per i motivi suddetti, scelgano ora di manifestare affianco a tutti noi per il bene dei nostri figli.

Ferdinando Cedrone

 

 

 

Commissione Campo di Calcio in Q5

Consiglio della Commisione Sport del 23 Aprile 2007-04-23

Campo di Calcio in Q4-Q5

 

Il presente riassunto deriva da quanto ho potuto ascoltare con le mie orecchie e non rappresenta un verbale ufficiale della commissione.

 

Earth Day

National Geographic Channel promuove il 22 aprile in Italia l’Earth Day, la giornata mondiale della Terra, e lancia www.howgreenareyou.it, un sito per saperne di più sui rischi che corre il mondo e per migliorare la propria coscienza ambientalista.

All’ex Icos è tutto fermo….

Come promesso su Latina TV durante la trasmissione Monitor di giovedì scorso, il consigliere dei DS De Marchis è andato a fare un sopralluogo all'ex Icos, ed ha dimostrato che i lavori non sono mai partiti, dal 10 gennaio.

Segnalazioni Sportello Cittadino

Data: 04/21/07 10:59:38
Oggetto: [Contattaci] Re: perdita acqua

 

Gentilissima Eliana,
Le do un feedback sulle segnalazioni da me recentemente inoltrate aggiorante ad oggi 21 aprile:
1. Marciapiedi divelto nell'angolo tra Viale Paganini e Via Tartini: E' STATO AGGIUSTATO:
2. Perdita acqua dalla fontanella situata nei pressi del parco giochi di Via Cherubini: NON E' ANCORA STATA AGGIUSTATA.
Grazie per l'attenzione.
Salvatore Antoci
Presidente Quartieri Connessi

Negazione dell’evidenza

Min. Lavoro: no alla stabilizzazione con contratto di lavoro intermittente

 

Il Direttore Generale della Direzione Generale dell'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con nota n. 25/I/0004081, rispondendo ad un quesito della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena, ha affermato che con l'introduzione dell'art. 1, comma 1210, della Legge n. 296/2006 (finanziaria 2007), «il legislatore, con la previsione di un'apposita procedura di stabilizzazione dei contratti di collaborazione coordinati e continuativi anche a progetto, ha voluto introdurre un sistema atto a garantire, per un periodo minimo di 24 mesi, un'occupazione stabile a tale categoria di lavoratori. Nel caso di specie, il contratto di lavoro intermittente, pur riconducibile alla più ampia categoria dei contratti di lavoro subordinato, non reca in se una garanzia ex ante di un impiego duraturo in quanto il lavoratore potrebbe non essere mai chiamato dal proprio datore di lavoro. Tale circostanza determinerebbe, paradossalmente, una deminutio di tutela per lo stesso lavoratore anche ed a maggior ragione nelle ipotesi in cui non sia previsto, nel singolo contratto, un obbligo di risposta alla chiamata e, quindi, un conseguente diritto alla indennità di disponibilità».

 

Dal messaggio sopra indicato, rinvenibile all'indirizzo http://www.dplmodena.it/20-04-07stabchiamata.htm ,si evince in modo incontrovertibile come il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale interpreti, a proprio modo, le disposizioni di legge vigenti.

 

In vero, è da rilevare che nè il comma 1210 dell'art. 1 della Legge 269/96 (Legge Finanziaria 2007) né gli altri commi da esso richiamati trattano, evidenzino, o facciano semplicemente riferimento al contratto di lavoro intermittente (c.d. Job on call – lavoro a chiamata).

 

Effettivamente i vari commi non potrebbero mai associare la fattispecie del lavoro intermittente, che si basa sul principio della discontinuità della prestazione lavorativa prevista a partire dal R.D. 1955 del 1923 e dal successivo R.D. 2657 dello stesso anno, per cui esistono alcuni tipi di attività lavorative che per la loro particolarità non richiedono un impiego costante nel tempo.

 

Questo tipo di prestazione lavorativa è e rimane di carattere subordinato e mai può essere assimilata alle prestazioni lavorative parasubordinate (ad esempio "contratto a progetto").

 

Più che voler tutelare la stabilità del lavoro appare chiaro l'intento del Governo di voler, da un lato crearsi l'alibi per sanzionare quelle aziende che necessitano di ricorrere a questo genere di contratti, dall'altro di voler disattendere e cancellare senza esplicitazione il D.lgs. 276/03 attuativo della Legge 30/03 (c.d. Legge Biagi).

 

Dott. Giovanni Catania