Quante volte alla guida della nostra auto abbiamo trovato una segnaletica stradale incongruente, confusionaria, ambigua? Quante volte stavamo seguendo le indicazioni per raggiungere la nostra meta e dopo alcuni chilometri, come in un gioco crudele, la segnaletica ci ha abbandonati del tutto? Chi non si è trovato in prossimità di un incrocio e non gli è venuto il dubbio se la freccia che indica la sua destinazione punta a sinistra o piuttosto significa che deve andare dritto? Che la segnaletica stradale Italiana sia tra le peggiori al mondo è un fatto assodato, ma oggi voglio parlarvi di un’altra segnaletica, chiamiamola segnaletica storico-turistica.
Chi non si è trovato ad ammirare un rudere, delle rovine, una antica chiesa o un castello senza riuscire a trovare uno straccio di indicazione, un riferimento storico, una data, un aneddoto…
Viviamo in un Paese intriso di storia, dove sono passati re, imperatori e papi, dove si sono combattute battaglie e guerre memorabili che hanno forgiato il mondo moderno, da noi sono nati, cresciuti e vissuti artisti e architetti della risma di Leonardo, Giotto, …. tutti hanno lasciato innumerevoli testimonianze del loro genio e tutto giace abbandonato e dimenticato. A parte qualche lapide marmorea messa qui e lì grazie alla buona volontà di qualche amministrazione locale a ricordare il luogo di nascita di qualche illustre personaggio o il luogo e la data di un qualche evento importante… per il resto è il deserto della memoria. Ammiriamo stupefatti rovine che sfidano le intemperie da millenni senza sapere cosa sono, chi le costruite a che servivano. Viviamo un piatto presente senza memoria e, ahimè, senza futuro.
Immemori e inconsapevoli dei luoghi che calpestiamo, buttiamo magari l’avanzo del nostro pic-nic o la nostra vecchia lavatrice dove ci fu un’epica battaglia, o dove sostarono o passarono Giulio Cesare, Attila, Annibale, Mazzini, Garibaldi, Mussolini o Clark!
Gli Stati Uniti, che hanno una storia infinitamente meno significativa (se non altro per lunghezza) della nostra, valorizzano e ricordano ogni episodio, ogni aneddoto, ogni fatto e ogni luogo che serve a dare loro un senso storico alla loro breve esistenza.
Ogni Stato dell’Unione ha una commissione storica che tra l’altro elabora, costruisce e posiziona la segnaletica storica.
A titolo di esempio ecco la foto di una segale storico del Texas (Texas Historical Marker) posizionato in prossimità di ogni luogo di interesse storico.
Viaggiando in America è molto frequente trovare delle piccole piazzole di sosta, magari con tavoli e sedie di cemento, dove sono posizionati i segnali storici che informano che magari lì vicino sorse la prima scuola o che fu combattuta una tal battaglia tra i Siux e la Cavalleria, o che vi nacque il tal personaggio illustre. Personalmente trovo la cosa molto interessante! Da noi si potrebbe fare una cosa del genere? O preferiamo lasciare tutto al degrado, all’abbandono e all’oblio?
Salvatore Antoci