Archivio Giornaliero: Luglio 27, 2006

Piano di zona per l’area ex Svar

Approvato all’unanimità il piano di zona per l’area ex Svar.

Si tratta di un progetto che permetterà al Comune di acquisire l’area ex Svar e collocarvi un insieme interventi di edilizia residenziale pubblica – in particolar modo edilizia agevolata – che hanno già ricevuto finanziamenti da parte della Regione Lazio e che attendevano appunto di essere collocati sul territorio comunale.

Il Piano di zona 167, area ex Svar quartiere R5, approvato in commissione urbanistica nell’aprile sorso, permetterà il recupero e la riqualificazione del sito dismesso dell’ex Svar, così come previsto all’interno del programma di edilizia economica e popolare varato dal Consiglio Comunale. L’intervento permetterà di soddisfare esigenze abitative per circa 170 alloggi. Comprenderà servizi, aree verdi, una piazza e spazi di aggregazione e consentirà la ricucitura del tessuto urbano del quartiere oggi penalizzato, appunto, dalla presenza dell’ex Svar, divenuta nel tempo un grave problema sociale oltre che urbanistico ed ambientale. L’intervento eliminerà un grave elemento di criticità in un ingresso importante della città “ma consentirà più in generale – dichiara il sindaco Zaccheo, che sin dall’atto del suo insediamento ha cominciato a lavorare per questo importante obiettivo – di restituire dignità e qualità della vita ad un quartiere da 15 anni costretto a convivere con una situazione di degrado intollerabile”.

‘E’ un intervento – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Massimo Rosolini – che consente di centrare un doppio risultato: quello di riqualificare una zona della città e di rispondere a un fabbisogno previsto nel più vasto Piano per l’Edilizia Economica e Popolare approvato dal Consiglio e che è destinato a soddisfare un fabbisogno abitativo di più di 8.000 abitanti in dieci anni. Sono personalmente molto felice di veder finalmente raggiunto un risultato che è frutto di un lungo lavoro dell’assessorato e che rappresenta una maniera assolutamente virtuosa di intervenire per trasformare e riqualificare la città con progetti concreti, che tengono insieme programmazione urbanistica, azione degli uffici e concertazione con le istanze delle comunità interessate. Un metodo impegnativo, ma vincente. ”

“Un piano importante – aggiunge il Presidente della Commissione Urbanistica, Ivano Di Matteo – che consente la non più rinviabile riqualificazione di un’area strategica e densamente abitata nonché di rispondere alle aspettative di tante famiglie e giovani coppie che da tempo attendono la realizzazione di case a prezzi accessibili Oggi possiamo considerare conclusa una annosa questione con un atto che consente agli operatori di costruire alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati a fasce mono-reddito e a quanti coltivavano il sogno di acquistare un immobile a prezzi calmierati. Sotolineao anche il parallelo risultato importante: la riqualificazione del quartiere R/5, finalmente liberato da un’area discarica, trasformata da tempo in dormitorio e ricettacolo di rifiuti di ogni specie. Debbo un ringraziamento a tutti i membri della Commissione, di maggioranza e di opposizione: questo obiettivo è il risultato dell’impegno di tutti”.