Sono in ritardo… Come al solito … da italiano?
Ma chi se ne frega!
Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo.
E comincio così… in ritardo
Perchè forse è vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI.
Ed forse hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI.
Siamo Italiani… nel bene e nel male.
Però, quanto meno:
– non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM, CRASFGRANDAR ….
– non abbiamo baffi biondi da tamarro.
– non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è igienico.
– non mettiamo i sandali con le calze perchè sono veramente brutti.
– la nostra cucina non sara NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane, e non da canarini.
– anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le scatole al mondo sostenendo che siano i migliori.
– non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche.
– saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o i cartelli stradali bilingue.
– le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature tardo-anniottanta o ossigenature da paura stile pornodive, e da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari.
– i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di premiarli come migliori giocatori di un torneo.
– se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì.
– non ce la tiriamo con tutto il mondo per una torre di ferraglia rugginosa.
– quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la lingua. Quando un tedesco viene in Italia, e mangia in italia, e guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l’inglese (!).
– Platini, LE RUA’, era sì francese, ma giocava in italia. Zidane, L’IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in Italia, Vieira pure. La domanda è: [b]c’è qualche francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza venire in Italia?[/b]
– Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si chiama VENDETTA. E’ ha un sapore buonissimo!
– Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non abbiamo gente neo-francesi che alla prima occasione sfasciano vetrine e incendiano città.
– La pizza è nostra. E’ buonissima e ce la invidia tutto il mondo…. L’OMELETTE è solo una frittata.
– vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra o con la pasta al forno ?!?!?!?!
Potrei andare avanti all’infinito…..
Le differenze socio-culturali sono moltissime.
Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne sempre di nuove aggiungendole alla lista.
Ma per adesso va bene così. E’ solo l’inizio.
Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo:
PRENDERE PER IL #CENSURA#!!!!