Archivio Giornaliero: Aprile 4, 2006

Furti e ancora furti !

Ancora furti, in Q5 e ancora presa di mira il l’ottica di Amiranda.
Non sappiamo più cosa pensare, noi residenti in questi quartieri.
Qualcuno si chiede:
“se non siamo riusciti ad ottenere un posto fisso di polizia prima delle elezioni, quando più ci riusciremo ?”
Forse, però non è questo il problema vero.
La questione, credo, vada interpretata diversamente.
Dobbiamo abituarci, noi cittadini comuni, ad essere più consapevoli delle nostre possibilità. Non dobbiamo solo delegare, delegare e poi delegare.
Si, è vero, ci sono le forze dell’ordine preposte al ruolo, ma non possiamo pensare che queste possano essere sempre ed ovunque presenti.
Non so quanto cambierebbe se ci fosse un posto fisso di polizia.
I ladri, quelli, non sono fissi e purtroppo, non sono neanche “fessi”.
Sanno muoversi, nascondersi ed agire al momento più opportuno.
Se la gente comune non offre la propria collaborazione, nulla cambierà mai.
Nessuno vi chiede di organizzare le “Ronde armate”. Lungi da me !.
Però, basterebbe un pò più di seria collaborazione con le forze dell’ordine, e forse qualche risultato in più si potrebbe ottenere.
Noi dello staff di www.q4q5.it , ve lo ricordo, stiamo proponendo proprio questo, un sistema che permetta a tutti di poter collaborare, meglio e più semplicemente con le autorità preposte alla sorveglianza. Non ci vogliamo sostituire a queste nella maniera più assoluta, ma solo collaborare con Loro, sia ben chiaro !
Il sistema VCO, del quale abbiamo già parlato, credo ci aiuterà molto in questa forma di civile partecipazione alla sicurezza pubblica ed in attesa che il Consiglio Comunale trovi il tempo per dedicarvi una discussione adeguata, non ci resta altro che sperare nell’ aiuto di tutti voi, nel sostenere questa iniziativa, della quale peraltro riparleremo a brevissima scadenza.
Ferdinando Cedrone

[url=http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag05latina&day=04_4_2006]Pag. 5 di Latina Oggi. Clicca qui per leggere l’articolo.[/url]

Il punto sul ripetitore

Nel corso delle diverse sedute della Commissione Ambiente è stata dibattuta la “bozza” di regolamento predisposta dagli uffici comunali.
Occorre sottolineare un fatto, la bozza era pronta dal 30 settembre 2005, ma è stata posta in discussione solo dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della mozione per la regolamentazione dell’installazione di impianti SRB.
La Commissione, in seguito agli emendamenti da me presentati, ha modificato in profondità la bozza, introducendo principi innovativi che tutelano i cittadini restituendo dignità istituzionale all’Ente Locale nelle sue diverse organizzazioni.
Le modifiche più importanti possono essere così riassunte:

1) introduzione del parere preventivo dei Consigli Circoscrizionali competenti territorialmente in merito al Piano delle installazioni presentato dai gestori, il parere è obbligatorio e non vincolante;
2) graficizzazione urbanistica degli ambiti nei quali è sconsigliata l’installazione di impianti SRB;
3) gli ambiti avranno un raggio “variabile” a seconda dei siti sensibili presenti sul territorio, es.: Ospedale civile 300 m., asilo nido 200 m., struttura ludica attrezzata per bambini 150 m. ( i dati riportati sono solo esempi in quanto gli ambiti non sono ancora stati definiti);
4) approvazione di norme transitorie che prevedono la delocalizzazione di alcuni impianti esistenti;
5) apertura di un tavolo negoziale con i gestori per definire la delocalizzazione degli impianti in base agli ambiti sensibili.

Ora si deve passare alla fase della sintesi, infatti tutte le proposte avanzate ed approvate, sono state verbalizzate.
Su mia indicazione il Presidente ha costituito una sottocommissione di lavoro in seno alla Commissione, nel quale sarà presente un componente per ogni forza politica, che avrà il compito di redigere la proposta definitiva di Regolamento che dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.
La prima riunione della sottocommissione è stata fissata per martedì 11 aprile alle ore 11,00.

E’ importante che la Commissione, ed il Consiglio Comunale, approvino l’elenco degli impianti da delocalizzare, tra i quali vi sarà quello della Q4.
Questo documento darà una grande forza politica all’Amministrazione per sostenere , nel confronto con i gestori, lo spostamento delle Torri Faro.

Giorgio De Marchis