Archivio Mensile: Febbraio 2006

Sportello del Cittadino del Comune di Latina

Cari Vicini, avrete notato che, recentemente, c’è stato un susseguirsi di segnalazioni riconducibili ad alcuni disservizi che caratterizzano alcuni luoghi dei nostri quartieri.

Mi riferisco, ad esempio, alla mancanza delle strisce bianche di delimitazione dei parcheggi, alla inadeguata capacità di scolo del nostro parco, alla presenza di buche sulla strada, etc.

Nel cercare di indirizzare le varie questioni ho scoperto che già esiste un servizio pubblico in tal senso:

[b]Lo sportello del cittadino[/b]

Lo Sportello del Cittadino è stato ideato e realizzato per essere una sede privilegiata di dialogo tra i cittadini e l’Amministrazione locale. I cittadini si trovano di fronte una struttura comunale specificatamente ed appositamente attrezzata per “parlare” con loro, per orientarli in caso di difficoltà, per offrire loro un aiuto e tentare di trovare soluzioni rapide ad eventuali problemi burocratici.
Informa sulle attività del Comune (deliberazioni, ordinanze, autorizzazioni, ecc.), rende più facile il rapporto con l’Amministrazione e con i suoi servizi, evitando perdite di tempo. Informa sugli orari degli uffici comunali e la loro ubicazione. Aiuta il cittadino nel sapere a che punto è la pratica richiesta; inoltre offre la possibilità di far arrivare con facilità messaggi, suggerimenti o reclami agli amministratori, ai dirigenti ed agli operatori comunali.

Fornisce un’ampia informazione sia sull’attività direttamente svolta dal Comune, sia su ambiti di intervento di altre Amministrazioni. Informa sulla documentazione necessaria da produrre e sulle procedure da seguire, sul nome ed indirizzo dell’ufficio a cui rivolgersi.
Riceve segnalazioni, proposte e reclami.
Ascolta e orienta il cittadino e lo mette nelle condizioni di usufruire di tutte le opportunità offerte dall’Amministrazione.

Sul piano pratico, questo servizio può essere raggiunto tramite:

[b][color=CC0000]NUMERO VERDE 800.01.83.53[/color][/b]
[b][color=CC0000]E-mail : [email protected][/color][/b]

.. ma se siete proprio arrabbiati, potrete “sfogarvi” presso i suoi uffici in piazza Del Popolo nei seguenti orari:

[b]Dal Lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30[/b]
[b]Il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30[/b]

Aggiungo, infine, che è necessario indicare il proprio nome e numero di telefono per poter essere ricontattati nella fase di verifica della segnalazione.

Ulteriori informazioni sul tipo di utilizzo che se ne può fare lo trovate qui:

http://www.comune.latina.it/layout.php?var=sportelli-2

[i][b]Invito tutti a utilizzarlo a piene mani, noi del sito siamo disposti a supportare tutte le richieste … lecite ovviamente ;-)[/b][/i]

Un vicino di casa

Alessandro Molon

Lettera aperta al Direttore

Lettera aperta al Direttore

Egregio Dott. Cedrone,

Dal risultato del sondaggio da Ella proposto su questo portale, si evince che l’estetica della rotonda di San Luca non riscosse l’approvazione dei Suoi vicini; pensi che il 45% dei votanti la definì ORRENDA!

Ogni volta che passo da lì mi soffermo a guardare, per cogliere l’estro artistico che sfuggì alle rozze anime dei Suoi concittadini.
Essi non percepirono la bellezza dei colori marini che si avviluppano a spirale, non riconobbero la sagoma blu di un natante che emerge dalle acque, e non compresero la bellezza incompiuta dei pali multicolore, recisi come in attesa di sorreggere qualcosa di importante.
Ma soprattutto, questi bruti, non apprezzarono il manufatto che meglio di tutti dona carattere al posto: un autocarro telonato a tre assi, connubio di arte e tecnologia, ormai un tutt’uno con l’asfalto!

Per porre rimedio a cotanta grettezza d’animo, propongo di cambiare nome alla rotonda. Anzi, a pensarci bene, propongo di cambiare nome ai nostri quartieri, proprio in onore del manufatto oltraggiato che ormai è divenuto parte inscindibile del panorama di San Luca.

Ormai Ella avrà capito: il nome che propongo per i nostri quartieri è AGRO VERDE!

Sicuro che Ella vorrà farsi paladino della nobile battaglia, Le porgo distinti saluti.

Salvatore Antoci

LATINA PER LO SPORT

[b][size=small][color=0000FF]Comitato Spontaneo Latina Per lo Sport[/color][/size][/b]
IL COMITATO SPONTANEO LATINA PER LO SPORT NASCE DALLA VOLONTA’ DI PORRE IN EVIDENZA LA PRECARIA SITUAZIONE IN CUI VERSA LO SPORT IN CITTA’. PALESE E’ LO STATO DI CRISI DELLE REALTA’ PIU’ RAPPRESENTATIVE:

– IL CALCIO PROFESSIONISTICO CHE RISCHIA DI SCOMPARIRE E CHE ORMAI DA TROPPO TEMPO IGNORA LE PICCOLE REALTA’ CITTADINE, NEGANDO AI GIOVANI PONTINI LA POSSIBILITA’ DI EMERGERE.
– LA PALLAVOLO PROFESSIONISTICA CHE VEDE INSISTENTI LE VOCI DI UNA CESSIONE DEL PROPRIO TITOLO, CHE PER PRIMO HA PORTATO IL NOME DELLA NOSTRA CITTA’ IN UNA MASSIMA SERIE SPORTIVA NAZIONALE. UN TITOLO SPORTIVO, QUELLO DELLA TOP VOLLEY LATINA, SFRUTTATO DALLE ISTITUZIONI E MAI CONSIDERATO A PIENO DALLE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI LOCALI. LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE E’ PROVATA DAL TRASFERIMENTO DEL SETTORE GIOVANILE A VELLETRI.
– IL BASKET PROFESSIONISTICO CHE DA ANNI TENTA DI AFFERMASI MA CHE NONOSTANTE GLI SFORZI NON RIESCE AD EMERGERE COME VORREBBE.
– LA PALLANUOTO PROFESSIONISTICA CHE DOPO AVER RAGGIUNTO RISULTATI ECCEZZIONALI E’ COSTRETTA AD EMIGRARE AD ANZIO PER MANCANZA DI STRUTTURE IDONEE.

NON MENO EVIDENTI SONO LE DIFFICOLTA ORGANIZZATIVE E STRUTTURALI CHE QUOTIDIANAMENTE AFFRONTANO TUTTE LE SOCIETA’ MINORI COME LA BOXE, IL RUGBY, L’ATLETICA LEGGERA, E TANTE ALTRE DESTINATE A NON EMERGERE MAI.

PER IL BENE DELLO SPORT E DELLA SUA VALENZA SOCIALE, INVITIAMO TUTTA LA CITTADINANZA A PARTECIPARE AL CORTEO CHE PARTIRA’ SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 16:00 DAL PIAZZALE ANTISTANTE LA CURVA NORD DELLO STADIO COMUNALE DOMENICO FRANCIONI, SIMBOLO DELLA TOTALE DECADENZA SPORTIVA CHE AFFLIGGE LA NOSTRA CITTA’.

Presentazione del libro “Dove vanno d’estate i pettirossi?”

[b][size=small][color=0000FF]da Estacion Esperanza[/color][/size][/b]

Sabato 18 febbraio 2006 – Ore 18

“Dove vanno d’estate i pettirossi?”

Racconti di Francesco Lazzari – ed. Goliardiche Trieste
Raccolta di storie dove bambini e bambine del mondo raccontano.

Sarà presente l’Autore

Parte del ricavato della vendita del volume
è destinata al Progetto Vocational School di Ombaci in Uganda.

* * * * * * Un’altra città è possibile! * * * * * *

Dove vanno d’estate i pettirossi? Quanti di noi si sono mai posti una tale domanda? Sicuramente pochissimi, forse nessuno, tranne Giovanni, il bambino protagonista di questo libro, che ama leggere e scoprire le vite, i sogni e le speranze di ragazzi come lui. Alcune di queste vite e di queste aspirazioni le scova in un libro che prende in biblioteca e che lo trasporta nelle storie di bambini emigrati, sfruttati, strappati alle famiglie con differenti forme di violenza o ignorati all’interno di famiglie troppo distratte; bambini che però non hanno perduto la speranza, il sogno, il voler credere in un futuro migliore.

Le vite di Ivan, di Pedro, di Maria Luz, di Sami, di Heke e di altri ancora fanno conoscere a Giovanni realtà lontane dalla sua eppure al tempo stesso molto vicine, facendogli capire che solo quando ci si trova sotto i riflettori per alcuni istanti, solo allora si esiste per gli altri. Ma comprende anche la profonda ingiustizia di tale atteggiamento, cominciando a coltivare nel suo animo l’energia per cercare di aiutare chi sembra assente, proprio come i pettirossi d’estate, ma che continua ad esistere con tutte le sue problematiche, con tutte le sue difficoltà ma anche, e soprattutto, con tutti i suoi diritti. Un libro adatto ai bambini di età compresa tra gli otto e i centocinquant’anni.

Francesco Lazzari da anni divide il suo tempo tra l’Italia e l’America latina dopo aver vissuto in alcuni Paesi europei, latino-americani e aver molto viaggiato in Asia e Oceania. Sociologo, ha completato la sua formazione accademica studiando all’Université de Louvain in Belgio. Oggi insegna all’Università di Trieste e si occupa tra l’altro di movimenti e politiche sociali nonché di cooperazione internazionale.

Vogliamo parlare di AcquaLatina !!?

Sulla questionbe acqua pubblica, sulle tariffe esagerate, sui compensi agli amministratori della societa’ , sulle mancanze dei controlli ai contatori e alle condotte, sui
regolamenti che strangolano gli utenti su un bene primario, su tutti questi argomenti si e’ scritto e detto tanto ed e’ stata anche organizzata una manifestazione con corteo al centro della citta’. Ad oggi c’e’ l’ipotesi di un intervento della magistratura e proposte politiche di diversi comuni per tornare all’acqua gestita solo da un ente pubblico. E’ possibile che questo argomento non sia
sentito ed attuale anche per i residenti dei quartieri? Possiamo fare qualcosa che vada oltre il tacito pagare prezzi esorbitanti su di un bene fondamentale ?
Vogliamo farci sentire e denunciare con forza il dissenso sul tipo di gestione politica e ingerenza politica locale
sull’acqua? I residenti in Q4 e Q5 sono in percentuale circa il 25% degli utenti del Comune di Latina , pensiamo
di non poter dire la nostra?
Troppe sono gli interessi politici e le mani sull’acqua
e non ce le hanno messe per lavarsele ma per sporcarsele bene.
Penso che sia utile un comitato di quartiere per l’acqua
che partecipi attivamente alla discussione finalizzata alla depurazione di ACQUALATINA.

Grazie e saluti . RAFFAELE PICCOLO

Quartiere per Immagini

Quest’oggi abbiamo deciso di parlare per immagini.

Per fortuna le foto di seguito proposte non riflettono la realtà di tutta l’area coperta da Q4 e Q5 ma, ad ogni modo, ne mettono in evidenza una parte che DEVE essere riabilitata agli occhi di tutti.

Vogliamo anche ringraziare Salvatore che ce le ha gentilmente messe a disposizione.

[b]Raffronti[/b]

[i]Verde Pubblico al centro di LATINA:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/115.jpg[/img]

[i]Verde Pubblico nei Nostri Quartieri:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/116.jpg[/img]

[i]Rotatorie a confronto, una del Centro:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/110.jpg[/img]

[i]Rotatorie a confronto, una della Q5:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/111.jpg[/img]

[b]Rispetto per le istituzioni[/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/109.jpg[/img]

[b] Non solo vandali al centro Nascosa [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/107.jpg[/img]

[b] Ma l’ha fatta il cane …. o il padrone??? [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/106.jpg[/img]

[b] La segnaletica orizzontale??? E cosa sarebbe??? [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/112.jpg[/img]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/113.jpg[/img]

[b] Vandalismo al Centro Commerciale Nascosa [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/114.jpg[/img]

Le stesse ed altre, sono disponibili al seguente link:

[url=http://www.q4q5.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=1]http://www.q4q5.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=1[/url]

Un vicino di casa

Alessandro Molon

Poste Italiane non abolisce il servizio “Telegramma”

Ciao Ferdinando,
nel file allegato il comunicato sulle novità relative al telegramma.
Cordialmente
Mauro
Posteitaliane
Mauro Lattanzio
Ufficio Comunicazione Lazio e Abruzzo

OLTRE 111 MILA TELEGRAMMI SPEDITI IN PROVINCIA DI LATINA NEL CORSO DEL 2005

Roma, 7 febbraio 2006 – Poste Italiane non abolisce il servizio “Telegramma”, anzi è in arrivo una versione semplificata del servizio online che sarà presentata nel prossimo mese di marzo. Già da ora sono state introdotte importanti novità al servizio offerto su www.poste.it: la possibilità di effettuare fino a 8 invii contemporaneamente, di utilizzare una rubrica, di riportare la lista dei destinatari nel testo e di inserire gratuitamente il proprio indirizzo.

“Nel nostro Paese – ha detto l’amministratore delegato Massimo Sarmi – Non c’è alcun motivo di interrompere il servizio di Telegramma. Per gli italiani resta un mezzo utile sia per le comunicazioni legali sia in tutti i casi in cui è necessaria le velocità della consegna Il nostro obiettivo non è abolirlo ma piuttosto ampliare le modalità di fruizione del servizio che diventa sempre più elettronico: degli oltre 17 milioni di invii effettuati nel 2005 circa il 10% è avvenuto direttamente online”.

Il telegramma resiste, infatti, nell’epoca di Internet e della posta elettronica: nel corso del 2005 in provincia di Latina ne sono stati spediti oltre 111mila. Le occasioni per inviare un telegramma sono tante e interessano i principali eventi della vita: matrimoni, nascite, compleanni, lauree. Viene anche utilizzato nelle comunicazioni che richiedono una certificazione ufficiale, ad esempio incarichi di lavoro e convocazioni formali. Poste Italiane conserva infatti il testo del telegramma completo di mittente, destinatario, data e ora di partenza.

Il telegramma può essere spedito da tutti gli uffici postali o dettato al numero 186 con addebito sulla bolletta telefonica.
Su www.poste.it è invece disponibile il Telegramma online, 24 ore su 24, per tutti gli utenti registrati. Il pagamento può essere effettuato con carta di credito (Mastercard e Visa) o con prepagata Postepay. Dopo la spedizione del Telegramma online, nella casella di posta elettronica Postemail del mittente è inviato il testo e il codice di accettazione che serve per chiedere informazioni al Call Center di Poste Italiane.

Per la clientela imprese e pubblica amministrazione Poste Italiane ha realizzato due modalità di fruizione del servizio: attraverso il portale www.posteweb.it, nel quale è previsto il pagamento differito in post fatturazione, oppure tramite un applicativo che consente di inviare direttamente dai pc aziendali i telegrammi (e le raccomandate) al Centro di Accettazione di Poste Italiane. Anche in questo caso Il pagamento è differito in post fatturazione.

Per maggiori informazioni si può chiamare il Call Center di Poste Italiane al numero verde 803.160 oppure consultare www.poste.it

Un breve commento per Maria Scidone.

Da: Francesca
Data: 02/10/06 15:22:26
A: Ferdinando Cedrone \(sito www.q4q5.it\)
Oggetto: Re: Re: Una riflessione personale

Un breve commento per Maria Scidone.

Ho letto con interesse la recensione de “Lo Zahir” di Paulo Coelho, nonostante non conosca questo libro, pur conoscendone l’autore, per aver letto “ L’alchimista” e “Il diavolo e la signorina Prymm”, autore peraltro di fama internazionale, le cui doti di sensibilità e comunicazione sono indiscutibili. Credo sia sempre riuscito ad evocare atmosfere un po’ surreali e a condurre il lettore attraverso riflessioni profonde, pur restando, e questo è un pregio, su un piano molto colloquiale, quasi intimo.

Non posso ovviamente esprimere giudizi su “Lo Zahir” ma ho trovato molto interessanti le tue considerazioni, soprattutto quelle in merito alla realtà cinica che rende cinici, un tema estremamente presente nel quotidiano di ciascuno. Mi chiedo se però non possa trattarsi di un processo reversibile… o almeno è quanto auspico, e per questo confido molto sull’autentica influenza della lettura, sul contatto costante con la parola scritta, sulle sue influenze benefiche.

Purtroppo però la lettura oggi è un valore da riscoprire; anche in considerazione di ciò trovo davvero ottima l’idea di introdurre questa rubrica nel portale.

Sarebbe interessante anche cercare di scoprire tra le pubblicazioni quei libri meno noti e meno pubblicizzati dal mercato, che tutto fagocita e riduce a mero commercio, per dare spazio a tante voci che poche possibilità hanno di venire in luce.

Continuerò a leggere con piacere.

Ti ringrazio per aver messo a disposizione il tuo tempo e le tue conoscenze.

Francesca

Ho sentito parlare il mare

SIAMO COTANTO VICINI AL MARE CHE HO UDITO DELLE VOCI DI LI PERVENIRE !

SI NARRA DI UN LIDO RINNOVATO CON CHIOSCHI E STABILIMENTI NUOVI, 12 PARE…..

IL LIDO DELLA NOSTRA CITTA’ SINO AD ORA MAL GESTITO, BISTRATTATO E MALTRATTATO, ANCHE DA NOI, TORNERA’ A VIVERE.

LE VOCI DEL MARE PARLANO DI CONCESSIONE OTTENUTE DA GRANDI PERSONAGGI DELLA NOSTRA ZONA, DI CUI NON DUBITARE……..

HO SENTITO SEMPRE PARLARE DEL GRANDE LAVORO, CHE UN GRANDE ESPONENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, HA CONCESSO AFFINCHE’ TUTTO QUADRASSE NEL MODO GIUSTO, MA GIUSTO PER CHI ?

LA VOCE DEL GRILLO CHE VI SCRIVE RACCONTA L’ENNESIMA BRUTTA STORIA, DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE E DI ILLEGALITA’ A CUI PURTROPPO IN QUESTA CITTA’ CI SI STA SEMPRE PIU’ ABITUANDO.

IL LIDO DI LATINA VEDRA’ ATTORI ANCHE PERSONAGGI NON DEL SETTORE,CHE HANNO OTTENUTO DELLE CONCESSIONE NON SI SA COME E PERCHE’, IL TUTTO IN MODO QUANTOMENO IGNOTO VISTO CHE NON HO LETTO NOTIZIA DELL’ENNESIMA PUNTATA DELLE CONCESSIONI PER GLI STABILIMENTI DEL LIDO.

PERCHE’ NO INFORMAZIONE, NO NOTIZIA, NO CHIAREZZA, PER LA COSTRUZIONE DI UNO DEI PUNTI SU CUI POTREBBE CRESCERE LA CITTA’, UN PIANO TURISTICO ?

CHI MI RISPONDERA’ ? IL MARE, SPERO NON SOLO LUI VISTO CHE IL SUO PENSIERO LO CONOSCO

Strani Furti !

Qualche giorno fà avevo inserito nel Form “VCO” una segnalazione che ritengo degna di nota, ma che probabilemente si sarà persa nelle accese discussioni avvenute successivamente.
Mi è giunta voce da amici e vicini che, guarda caso, il furto in alcuni appprtamenti siti nei nostri quartieri sia avvenuto immediatamento dopo (nei giorni successivi) che un noto mobiliere della zona di cui purtroppo non posso rilevare il nome ha consegnato i mobili nelle abitazioni.
Il sospetto è che alcuni facchini riescano a trovare il modo di “copiare” le chiavi con un calco o chissà cosa per poi avere la strada libera senza problemi.
Volevo appunto sapere dagli amici del sito se qualcuno di loro aveva notato tale circostanza.
Ritengo che questa segnalazione sia utile a tutti noi.
OCCHI APERTI !!!!
Saluti
Vincenzo