La città è cresciuta e il problema della viabilità è divenuto sempre più evidente, l’amministrazione comunale circa un anno fa ha approvato il Piano generale del traffico senza mai attuarlo concretamente. Sembrerebbe essere rimasto sulla carta e comunque per attuarlo servirebbero dei piani particolareggiati divisi per quartieri e temi. Nelle ore di punta le strade che più fanno disperare sono via Piave, via Monti Lepini, via Piccarello, via Epitaffio, via del Lido, nei fine settimana invece sono le vie centrali quelle più intasate, via Fratelli Bandiera e corso della Repubblica. Un altro problema è quello dei parcheggi, con alcuni automobilisti che “si sono trasformati in perfetti artisti del parcheggio in doppia fila”. Latina poi risulta tra le città europee con la maggior quantità di auto rispetto al numero di abitanti, notizia che già qualche tempo fa avevamo discussa, e secondo i dati dell’Aci nella nostra provincia a marzo sono state iscritte per la prima volta al pra 1666 auto, si tratta del valore più alto di tutta la regione dopo quello di Roma. E’ dunque evidente che a Latina il trasporto privato è il mezzo più utilizzato per gli spostamenti. Non mancano i riferimenti al trasporto pubblico che dovrebbe essere potenziato e alle piste ciclabili, che effettivamente sono ancora legate ad un livello ideale, e comunque la bicicletta non è ancora entrata a far parte del costume degli abitanti di Latina.

Per approfondire l’inchiesta basta consultare pagine 10 e 11 del quotidiano Latina Oggi del 13 maggio.