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Amministrazione nuova, vizi vecchi

Cambia l’amministrazione e uno spera (nonostante tutto!) in un miglioramento del metodo di governo, ma spesso, purtroppo, la speranza si trasforma in delusione.

Prendi l’ambiente per esempio: stavamo assistendo (col fiato sospeso, per paura di infrangere l’incanto!) ad una manutenzione del  verde pubblico che non si era mai vista negli ultimi 12 anni: taglio dell’erba, potature…  Ma, nonostante il fiato sospeso, l’incanto si è rotto lo stesso. Anzi, si è disciolto sotto una pioggia di diserbante.

Ricordate l’insulsa usanza di cospargere dosi industriali di diserbante sulle stade di Latina? Sì proprio quello che non serve assolutamante a nulla se non ad avvelenare inutilmente l’ambiente e imbruttire la nostra città con quegli orribili cigli di erba rossastra…

Bene (anzi male!), sono tornati! Proprio in questi giorni stanno, ancora una volta, sprecando i nostri soldi e avvelenando il nostro ambiente.

Insomma, amministrazione nuova, vizi vecchi, verrebbe da dire!

Ripropondo le 4 domande già fatte in passato:

  1. Come mai invece di tagliare l’erba (comme fanno le amministrazioni comunali delle città civili) a Latina ogni anno dobbiamo assistere a questa farsa?
  2. Che senso ha spendere dei soldi per buttare del diserbante (che di sicuro non farà bene alla salute e all’ambiente!) lungo le nostre strade?
  3. Questa assurda striscia di erba rossastra e morente dona forse eleganza e decoro alla nostra città?
  4.  Perchè ancora una volta i nostri soldi vengono impunemente sprecati in operazioni inutili e dannose?

Dato che sto vedendo tantissimi ignari proprietari di cani transitare sulle aree appena trattate coi loro animaletti scodinzolanti che si impregnano del veleno appena sparso, aggiungo altre due domande:

  1. Il veleno sparso è nocivo per gli animali domestici?
  2. Perchè la cittadinanza non viene avvertita come si fa quando viene sparso l’insetticida contro le zanzare?

Di seguito alcuni link per far vedere che il vizietto del diserbante ha radici lontane

http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=4974  

http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2436  

http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=337 

http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=284

6 dicembre 2011, ore 9.30 circa: un camioncinino della ditta Poseidon mentre irrora le strade del q4.

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Nessuna risposta

  1. emmeti ha detto:

    Certo che inquina ! Altro che se non è nocivo per gli esseri viventi ! 

    Con decenza parlando, al funzionario del comune, delegato al controllo sull'operato della società POSEIDON, gli farei un bel clistere con lo stesso diserbante che fa tranquillamente spandere nelle aiuole della città.

    Ma che furbi !

    Scrivo con cognizione di causa, ben conoscendo gli effetti negativi che questi prodotti hanno per tutto l'ecosistema.

    Saluti.

    Maurizio

  2. Freddy ha detto:

    Premettendo che l'uso del diserbante (almeno per questa ragione) non mi piace affatto, voglio almeno sperare si tratti del Roundup (o simili), la cui tossicità non è considerata elevata per gli umini o e per gli animali.

    La Monsanto, ditta produttrice, evidenzia infatti come il diserbante, una volta a contatto con il terreno, sia biodegradabile e non non nocivo in quanto penetra nelle piante attraverso le foglie anzichè il terreno (come normalmente avviene per gli altri).

    Ma non tutti sono d'accordo su quanto dice la Monsanto, molti, al contrario, la pensano proprio diversamente:

    http://www.ecoblog.it/post/2848/il-diserbante-roundup-non-e-ecologico

    inoltre, siamo sicuri si tratti di Roundup?

    Freddy