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Un monumento in bilico sulla rotonda in Q4 e Q5

da: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/02_10_2009/pag10borghi.pdf

L’opera realizzata sulla rotatoria in Q4 avrebbe problemi strutturali

Un monumento «in bilico» DA qualche settimana anche Latina ha il suo monumento pendente, ma nessun turista verrà a fotografarlo. Anche perchè sembra proprio che il nostro manufatto, realizzato sulla rotonda tra i quartieri Nascosa e Nuova Latina, non si regga in piedi.

Un sospetto che si è insinuato lentamente tra i cittadini e che sta acquistando sempre maggiore concretezza.

Se ne parla nei bar, nelle strade e nelle edicole. Il manufatto obliquo in cemento, infatti, continua ad essere puntellato dall’armatura in legno che è servita a sostenerlo nella fase di costruzione.

Gli amministratori, il progettista e gli esecutori hanno deciso di nascondere le travi con una rete verde e con degli alberi. Un modo per coprirlo soprattutto in coincidenza dei mondiali di tiro con l’arco.

«La fontana ha funzionato un solo giorno – dice un residente mentre acquista un giornale all’edicola di largo Cesti – e poi hanno spento tutto.

Evidentemente si sono accorti che non funzionava e hanno staccato tutto». Vox populi. Magari si tratta soltanto di un lavoro lasciato in sospeso, una volta fallito l’appuntamentocon l’evento sportivo.

Critiche a questa opera erano state sollevate proprio alla vigilia dei mondiali dal consigliere circoscrizionale di Nuova Area Maurizio Antonelli:

«Un monumento brutto», aveva detto, ma questo giudizio, seppur condiviso dalla maggior parte delle persone incontrate nei quartieri, resta soggettivo. «Inoltre sono stati spesi centinaia di migliaia di euro – aveva proseguito Antonelli – per un manufattodi cui non si sentiva alcuna necessità. Sarebbero bastati degli alberi e dei fiori per abbellire la rotatoria, tra l’altro dandole un’impronta ecologica, visto che si trova nel mezzo dell’Oasi Verde.

Ma soprattutto – aveva spiegato il consigliere della II circoscrizione – quei fondi dovevano essere dirottati verso infrastrutture più importanti per dei quartieri dove manca tutto». Un’opinione supportata dai residenti e dal responsabile del sito q4q5.it Ferdinando Cedrone che, con Salvatore Antoci dell’associazione Quartieri Connessi, un anno fa aveva presentato il progetto di un centro civico polivalente. Un luogo d’incontro che manca e che avrebbe suscitato altri entusiasmi.

 

An.Se.

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    In affetti dall'articolo di Angelo Sessa, di Latina Oggi, emergono tante probabilii verità. Dico probabili perchè ad oggi non abbiamo conferme di quanto asserito dal consigliere Antonelli, ma se così fosse sarebbe davvero grave.

    L'aver realizzato quel monumento sulla più grande rotonda dei quartieri ha lasciato molti cittadini perplessi, sia per quanto riguarda la questione estetica (fatto comunque soggettivo e quindi opinabile) sia e soprattutto per quanto riguarda l'utilità, fatto oggettivo e poco opinabile.

    Di strutture e servizi molto più importanti i residenti di Q4 e Q5 ne hanno ancora molto bisogno, aver gettato tanti soldi, pubblici o privati che siano, per realizzare un monumento di cui in questo momento nessuno ne sentiva la necessità, dimostra quanto ancora sia lontana questa amministrazione dalle reali esigenze della gente.

    Se poi a questo aggiungiamo i fatti denunciati da Antonelli ma di cui molti già sapevano, siamo di fronte all'ennesimo esempio della sciatteria con la quale vengono eseguiti i lavori a Latina ed in particolare ne nostri quartieri.

    Non resta che augurarci che di essere presto smentiti da chiunque abbia la competenza per farlo.

    Ferdinando Cedrone

     

  2. Vincenzo ha detto:

    Da un sopralluogo effettuato in mattinata non mi sembra che ci sia nulla in bilico. 

    Vero è che sotto (ben nascoste) ci sono le impalcature di legno e ferro ma ritengo che le stesse non siano di sostegno alla struttura stessa.

    Date un'occhiata alle foto:

    Allegato: MONUMENTO

  3. stefano ha detto:

    Veramente la mia impressione è completamente opposta. Secondo me le impalcature stanno sostenendo la struttura. 

    Aspettiamo il disarmo (credo si dica così) per vedere che succede.

    Stefano

  4. renatosd ha detto:

    il cemento ha dei tempi di "maturazione" quindi le casseforme e i sostegni debbono essere rimossi solo dopo un determinato periodo di tempo – minimo 28 gg – ma in alcuni casi se è di più è meglio …. aspettiamo e vediamo che succede. Mi sembra improbabile che abbiano fatto errori grossolani sui calcoli.

  5. maui ha detto:

    confermo quanto detto da stefano quella nella foto è armatura per il getto di calcestruzzo, che normalmente nella prassi edili rimane a sostegno del getto per un periodo non inferiore ai 24 giorni, tempo utile al calcetruzzo di maturare…

    ma se veramente fosse pericolante, cosa che non credo, sarebbe gravissimo e con il nuovo codice appalti pubblici, anche penale…

    ciao a tutti

    maurizio

     

  6. maui ha detto:

     

    Renato abbiamo postato lo stesso commento nello stesso momento……

    ciao

  7. renatosd ha detto:

    si è vero   

    I giorni minimi per legge sono 28, anche se qui occorrerebbe fare una disquisizione sulla differenza tra i tempi di maturazione e quelli di disarmo che però vi risparmio dicendo che in caso di soletta a sbalzo (sollecitata fortemente) il sostegno deve essere tolto solo a completa maturazione (quindi minimo 28 gg) ma se il DL in considerazione di opere particolari, sollecitazioni particolari, condizioni atmosferiche particolari (freddo intenso, umidità molto alta, pioggie persistenti ecc) fa bene a dettarne  tempi anche più lunghi.

    In questo caso io scinderei bene i giudizi di bellezza, opportunità e altre necessità del quartiere da azzardate ipotesi di cattiva costruzione, se non altro perchè buttarla in caciara non giova alle pur legittime osservazioni che si potrebbero avanzare. Le risposte che possono arrivare tenderanno a minimizzare la denuncia evidenziando la grossolanità e la superficialità dei rilievi fatti. Un po' d cautela quando si mischiano giudizi personali e/o politici a quelli tecnici (in questo caso occorre un minimo di sostegno scientifico)

  8. maui ha detto:

     

    sono concorde anche su questo ultimo post di renato.

    Rincorrendo sempre la contrapposizione politica a tutti i costi per i più disparati motivi, che non stò qui ad elencare, non si fà un giusto servizio alla collettività.

    Saluti..

     

  9. Mario41 ha detto:

    Si può conoscere il nome del progettista?

  10. Vincenzo ha detto:

    Tuttavia il conteggio dei giorni non mi convince affatto.

    La mia foto allegata è stata realizzata in data 28_agosto 2009

    e si riferisce a qualche giorno dopo il getto (avvenuto intorno al 26).

    Vincenzo

     

  11. Freddy ha detto:

    La risposta dell'assessore Guercio alle preoccupazioni avanzate dai cittadini:

    Allegato: risposta_guercio_4_ottobre_2009.pdf

  12. giucap ha detto:

    A parte le considerazioni più che condivisibili sull'opportunità della spesa (con risorse illimitate ci sta ovviamente l'abbellimento della rotonda, ma con risorse scarse magari le priorità potevano essere altre) nonché le notazioni tecniche e l'invito a non buttarla in caciara, vorrei porre l'attenzione su un altro aspetto che, se ormai fontana ha da essere, mi sembra di interesse: l'acqua.

    Mi risulta che le fontane vengano normalmente dotate di un sistema di riciclo, per cui l'acqua che gira è sempre la stessa, o quasi (al netto di eventuali perdite e dell'evaporazione). Non capisco niente di tecnica ma, da un punto di vista meramente logico, ciò dovrebbe essere possibile mediante la posa in opera di una vasca di raccolta interrata e di una pompa che provvede a riportare in "fontana" l'acqua raccolta (tipo le fontanelle dei presepi).

    Se così fosse, il problema della pressione dell'acqua in ingresso non si dovrebbe porre, dato che la pressione dell'acqua in uscita dalla fontana sarebbe dato dalla sua pompa e non dalla pressione della condotta pubblica.

    La mia domanda è quindi: queste fontane sono dotate di riclico oppure tutta l'acqua che esce (immagino potabile) viene "buttata", cioè finisce in fogna?

    Ringrazio anticipatamente chi vorrà illuminarmi (con l'acqua )

    Giulio

  13. Salvatore ha detto:

    Caro Giulio,

    io davo per scontato che la fontana funzionasse tramite il ricircolo dell'acqua. però un paio di affermazioni che ho sentito ultimanate da persone "con le mani in pasta" mi fanno sorgere un serio dubbio. Personalmente riterrei una follia fare una fontana che butta nelle fogne migliaia di litri al giorno di acqua potabile, però…

    Salvatore

  14. zampone ha detto:

    Ragazzi, è tutto molto semplice.

    Basta aspettare, come li chiamano gli esperti del campo, i tempi di maturazione.

    Diamogli, che so, anche 60 giorni da oggi; dopo di che, si fa un esposto alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica per lo spreco di denaro pubblico; la prima indagherà su detto ultimo punto, la seconda valuterà se sussistano o meno ipotesi di reato. Come dire, "non si può mai sapere".

    Basta aspettare.

    PS: giusto per sicurezza, percorrendo la rotonda… tenetevi larghi….

  15. Vincenzo ha detto:

    E adesso mi sembra pure giusto che la fontana vada in ferie………. Sono mesi che NON la vedo in funzione e non credo che lo sarà durante il mese di Agosto.

    Allegato: FONTANA