“Bufera su Galardo” – Altro scandalo
Marco Battistini – Si prospetta un terremoto giudiziario e soprattutto politico dopo l'apertura di un'indagine sul rilascio delle pensioni per l'invalidità civile e sul giro delle assicurazioni in generale.
Tre magistrati della Procura della Repubblica (Raffaella De Pasquale, Raffaella Falcione e Luigia Spinelli) hanno aperto un fascicolo su presunte irregolarità, conseguenti al rilascio di pratiche sull'invalidità civile. Fra gli indagati c'è Maurizio Galardo, vice-sindaco e assessore alla Sanità.
Ieri mattina i Carabinieri si sono presentati presso la sede dei piazza Celli della Asl, acquisendo una ventina di fascicoli riguardanti pratiche d'invalidità.
La conferma è arrivata in serata dalla direzione generale dell'Asl di Latina, che è rimasta in costante contatto con la dottoressa Giuseppina Carreca, nominata recentemente alla guida del Distretto di piazza Celli.
Tra le pratiche analizzate ci sarebbe anche quella riguardante una nota famiglia di pregiudicati del capoluogo pontino.
Un blitz è stato inoltre compiuto nella sede dell'Inps. Sempre ieri i Carabinieri hanno acquisito una serie di atti amministrativi e relativi alla fiscalità della Fondazione Teatro. Gli investigatori si sono quindi presentati nella tarda mattinata prendendo visione della documentazione. Sarebbero stati portati via anche alcuni computer. I reati contestati a Galardo sarebbero quelli di truffa e associazione a delinquere. Nell'indagine sarebbero coinvolti medici, infermieri e periti assicurativi. «Confido nella giustizia» ha detto ieri in tarda serata l'assessore Galardo. «Risulto indagato perchè alcuni miei certificati sono stati inseriti in un vasto giro di assicurazioni –ci ha confidato il vice-sindaco– ma assolutamente mi ritengo estraneo alla vicenda. Né tantomeno credo che debba nascondere nulla sulle invalidità civili. Non c'è nulla di irregolare. E francamente non so per quale motivo si stiano facendo accertamenti anche su questo filone». La bufera su Galardo arriva peraltro proprio nei giorni in cui si discute di un mini-rimpasto in giunta, che a questo punto, potrebbe riguardare proprio l'attuale vice-sindaco.
Continua (da Il Tempo): http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2009/07/10/1045949-bufera_galardo.shtml
Sarei curioso di conoscere perchè Latina Oggi non riporta questa notizia.
Mario41
"Sarei curioso di conoscere perchè Latina Oggi non riporta questa notizia."
Si Mario, condivido la tua riflessione, e in effetti è quello che mi ero chiesto anche io leggendo i quotidiani.
Certo che se nell'episodio fosse stato coinvolto qualche loro "storico nemico", sarebbe stato facile immaginare quale comportamento avrebbe tenuto il giornale. Provo ad indovinare? Titolone con tanto di foto in prima pagina, richiesta alla Magistratura di intervenire pesantemente e commenti di ogni tipo.
Se poi penso che Latina Oggi è di gran lunga ancora il giornale più venduto della provincia mi vengono in mente ancora altre considerazioni, ma per non uscire fuori tema preferisco non farlo (anche se sarebbe interessante aprire un forum sul sito che riguarda il giornalismo a Latina visto dalla parte dei lettori, da cui forse anche qualche giornalista potrebbe trarre qualche proficua indicazione).
Aggiungo solo che un recente episodio di carattere personale in relazione al quotidiano Latina Oggi mi ha portato ancora di più a pensare che la credibilità di tale quotidiano ormai è giunta a un livello veramente bassino. Personalmente il materiale edito dal giornale lo prendo sempre con le dovute e opportune precauzioni, soprattutto quando ormai quotidianamente si attaccano duramente e anche sotto il risvolto penale sempre gli stessi personaggi politici.
Eppure il dott. Panigutti credo sia veramente una persona seria e competente. E allora Direttore, un cittadino vorrebbe capire: è una guerra personale la Sua, o del Suo editore, oppure sono io che non capisco? L'ultima ipotesi sarà di sicuro la più probabile ma un pò di dubbio a me rimane.
Per fortuna che a Latina non mancano i giornalisti seri, preparati e soprattutto in buona fede a cui dal mio piccolo va tutta la mia gratitudine per il lavoro che svolgono.
Massimo de Simone