Adotta un incivile 4
Ogni sabato, dopo che passa Latina Ambiente a ritirare la differenziata, resta a terra l'altra differenziata, quella lasciata dai "diversamente civili"
Ecco come si presentava Via Cherubini verso le 11…
…e qua sotto Via Cherubini dopo il programma "adotta un incivile"
20 Ottobre 2013, ore 16 circa, un signore sulla sessantina esce dal cancello al civico 6 di via Cherubini; con la sinistra tiene la mano del nipotino di 4 o 5 anni e con la destra regge il sacco della spazzatura.
La coppia si dirige verso i cassonetti piazzati dall’altro lato della strada ma, una volta arrivati, il nonno deposita il sacco per terra con assoluta naturalezza e prosegue, insieme al nipotino, verso il parco giochi.
Io osservo incredulo tutta la scena e, ovviamente, non ce la faccio a proseguire per la mia strada! Così lo chiamo a gran voce e gli chiedo conto del suo comportamento.
Le sue risposte, insieme a quella che sembra una genuina buona fede, mi lasciano di stucco. Mi aspettavo la tipica reazione dell'incivile colto in fallo… invece:
“Perchè? Dove dovrei buttare la spazzatura?” Da notare che non c’è ombra di ironia o di sarcasmo o di strafottenza nella sua voce né nei suoi modi.
“Dentro il cassonetto!” Rispondo io spiazzato.
“E perchè?” Mi chiede come se gli avessi appena detto di condire gli spaghetti con la marmellata di prugne.
“Ma come perchè!?” Faccio io sempre più a corto di idee. “Mi spiega perchè ha buttato il sacco con la sua spazzatura per terra?”
“Così poi passano e lo buttano dentro…” E con la mano mima il gesto di buttare il sacco dentro il cassonetto.
“Chi passa? Chi lo butta dentro?? Lo può buttare lei dentro, per favore?”
Rassegnato e con l’aria di star accontentando l’eccentricità di un deficiente che, se contrariato, potrebbe diventare pericoloso, solleva il sacco e lo ficca dentro il cassonetto.
Non sembra arrabbiato, non è aggressivo, mi sembra solo veramente sorpreso della mia assurda pretesa. “Che strana gente che gira di questi tempi!”, sembra pensare.
Il mio pensiero và al povero nipotino: se tra qualche anno sarà un vandalo e un incivile, di chi sarà stata la colpa?
Salvatore
Salvatore io non sono bravo come te, l'educazione riguardo le cose ovvie posso capirla per dei bambini, ma per i così detti adulti non riesco a stare calmo.
Ho visto addirittura lanciare buste di spazzatura dal finestrino dell'auto, senza neppure fermarsi… Mi dispiace non ce l'ho fatta a fare come te, avrei voluto solo spaccargli la faccia ma poi ho pensato che mi sarei preso oltre tutto anche una bella denuncia per aggressione e così ho abbozzato.
Non è l'Italia che fa schifo ma la gente incivile che la popola.
Circa un'ora fa ero a Largo Tartini per la primissima lezione di guida a mio figlio… arriva una vettura guidata da una signora con tre bambini all'interno, la signora si ferma vicino ai cassonetti, dalla macchina emerge la bambina piu grande (circa 8 o 9 anni) cou un sacco di spazzatura, lo appoggia per terra vicino al cassonetto, guarda la madre che approva soddisfatta, la bambina risale in macchina visibilmente orgogliosa per l'ottimo lavoro appena fatto e la famigliola decolla per altri lidi. Questi 3 bambini che colpa avranno se tra 10 anni si ritroveranno sprovvisti di senso civico?
PS: mio figlio era al volante e non me sono sentita di chiedergli di accostare e di farmi scendere…
PS2: ogni volta che esco di casa vedo ogni sorta di illegalità; quale stranissima sindrome ha colpito tutti i nostri agenti delle forze dell'ordine che non vedono mai nulla?
Allegato: Latina Oggi del 22.10.2013
Da "il caffè" n. 276
C'è solo una cosa da fare: deve appostarsi una pattuglia e fare multe, così la bambina capirà che la madre è un'incivile cronica. Poi, quando il sacchetto abbandonato t'è costato 350 Euro…
…appostarsi una pattuglia a fare multe? ma stai scherzando! e chi risolverebbe l'enorme mole di SUDOKU che giace in ufficio? Sii serio per favore! Ci sono delle priorità da rispettare!