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Allarme senza casco

 AL SIGNOR PREFETTO DI LATINA

DOTT. Antonio D’accunto

Al Signor. Comandante polizia locale

Latina Dott. Francesco Passeretti

 

Questa Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, denuncia il grave pericolo per i giovani che si mettono alla guida di motorini senza casco o non allacciato o con caschi non omologati . Numerosi cittadini di Latina ci sollecitano di segnalarVi il grave fatto, ci rivolgiamo a Lei, come massima autorità, per far intervenire con la massima urgenza tutte le forze dell'ordine, per scongiurare incidenti con gravi conseguenze.
Sappiamo bene il grande sacrificio fatto da parte delle Forze dell'Ordine per garantire la sicurezza sulle strade, ma non possiamo abbassare la guardia, bisogna intervenire con tolleranza zero, nei confronti di tutti quei ragazzi che non si curano della propria vita. I cittadini vorrebbero vedere la Polizia Municipale sulle strade.

Latina,21/19/13


il Vice Presidente Nazionale

Giovanni Delle Cave (Papà di Eros)

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Ben fatto Giovanni

  2. DeMoN3 ha detto:

    Purtroppo sappiamo benissimo che sono parole al vento…

     

    E' praticamente da sempre che non si usa il casco, per me sono ormai passati 10 anni da quando presi il 50ino (a 14 anni, appunto) e già allora la maggior parte dei miei coetanei girava senza casco, con il casco slacciato o con la "scodella" (ovvero il casco, non più omologato proprio a partire da quegli anni, che non protegge la parte bassa posteriore). E i vigili, in 10 (e più) anni hanno sempre fatto finta di non vedere. Ma il problema principale, come sempre, non sono i vigili, ma tutta la società: a partire dagli adulti che danno il cattivo esempio (quanti adulti senza casco si vedono? parecchi) e/o che non insegnano ai propri figli ad usarlo (io, se fossi stato beccato dai miei senza casco, avrei anche potuto fare ciao ciao con la manina al motorino) e i commercianti che, operando sul filo della legalità (le scodelle sono commercializzabili…ma come "oggetto di arredamento" e non come dispositivo di sicurezza…ovvero possono venderlo, ma dicendo "ehy, guarda che non puoi usarlo in strada"…certo… *facepalm*) mettono in circolazione tali aggeggi…