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Tornano i manifesti elettorali illegali

Anche quest'anno i politicanti candidati alla spartizione della torta nazionale e regionale non si smentiscono e ci regalano – anche se un po' sottotono – il solito rivoltante festival dell'illegalità fatto di manifesti elettorali selvaggi, di strutture erette illegalmente nei terreni privati e di intere città insozzate dagli orrendi faccioni dei parassiti che aspirano a spolpare quel che rimane della carcassa di questa nostra povera Italia.

Per la verità per la prima volta si può notare qualche timidissimo tentativo da parte delle Istituzioni di fare rispettare la legge, tanto che a Latina alcuni faccioni (tutti di centrosinistra! sarà una coincidenza?) sono stati coperti con dei fogli di carta azzurra.

È già qualcosa in un paese dove l’illegalità è sempre regnata sovrana, ma non basta! Molto meglio sarebbe stato coprirli tutti i faccioni (persino quelli degli amichetti di destra e di centrodestra!) e procedere poi all’arresto immediato dei fuorilegge raffigurati nei cartelloni e alla somministrazione di multe salatissime!

Per intanto, in attesa di un autentico quanto improbabile ripristino della legalità, accontentiamoci di questa brodaglia tiepidina che ci passa il convento!

Salvatore Antoci

Sotto: struttura eretta illegalmente su un terreno privato che quasi certamente sarà usata per affiggere dei manifesti elettorali illegali

Sotto: due manifesti illegali dell'area centrosinistra coperti con fogli di carta azzurra

Sotto: centinaia di manifesti illegali dell'aria destra – centrodestra che deturpano la legalità, offendono il decoro e danneggiano i commercianti che hanno pagato fior di quattrini per affiggere inutilmente i loro manifesti pubblicitari coperti da quelli dei politicanti fuorilegge

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    Cetrone…è con la T….

    mi raccomando!

    freddy

  2. giucap ha detto:

    Una notazione tecnica: i 6×4 sono stati oscurati non perché illegali, ma perché è scaduto il termine dei 15 gg per i quli è stato pagato lo spazio. In genere ci sono già pronti i nuovi manifesti, per cui l'oscuramento non è necessario. Altre volte (il più delle volte) li si lascia comunque su, fino a quando altri non comprano quello spazio. Per i politici (o per certi politici?) evidentemente la Dogre ha scelto di oscurare i messaggi al termine del preriodo stabilito e regolarmente pagato. Del resto il committente non ha possibilità di intervento.

    Parlo per l'esperienza acquisita con i manifesti della manifestazione "Lievito", tutti affissi regolarmente pagando la Dogre.

    Giulio

  3. Salvatore ha detto:

    Grazier della spiegazione Giulio!

    Comunque quest'anno, contrariamante al passato dove l'illegalità era bipartisan, salta subito all'occhio che la stragrande maggioranza (per non dire la totalità!) dei manifesti illegali sono dell'area  destra – centrodestra.

    Quindi, contrariamante a quanto avevo scritto, le istituzioni continuano beatamante a latitare come loro solito e l'illegalità regna sovrana!!

    Salvatore

  4. Freddy ha detto:

    Si Giulio, comfermo che anche a in occasione del Q4Q5 summer fest, dell'estate scorsa, il manifesto 6×3 di V, P. da Palestrina (nei pressi del sottopasso che porta al C.C. Morbella), è rimasto lì per tutta l'estate, pur avendo pagato (e questo lo so perchè l'ho fatto io) solo per 15 giorni.

    Comunque adesso possiamo stare tranquilli, perchè sappiamo che la DoGRE, d'ora in avanti, coprirà i faccioni di tutti i politici, destra e sinistra, senza distinzioni…

    ne sono sicuro…..

    freddy

  5. Salvatore ha detto:

    Alla luce dell’evidenza che sta davanti agli occhi di tutti (tutti gli occhi liberi dal prosciutto, ovviamante!) e cioè che la destra sta facendo scempio della legalità, desidero fare una considerazione su come le azioni apparentemente meticolose e rispettose della legge di certe istituzioni possano a volte essere peggiori della solita latitanza alla quale siamo drammaticamente abituati.

    Mi riferisco ai giganteschi manifesti 6X3 affissi regolarmente nei tabelloni comunali e “cancellati” tramite l’applicazione di fogli azzurri allo scadere del periodo contrattuale. Apparentemente sembrerebbe di essere al cospetto della condotta ineccepibile di un’istituzione perfetta: scaduto il termine del “contratto”, io Comune di Latina, (per mezzo della DOGRE), in mancanza di altra reclame con cui coprire i manifesti, li oscuro con dei fogli azzurri. Che c’è di male?

    C’è che tutt’intorno l’illegalità ribolle, c’è che i fuorilegge di centrodestra / destra /estrema destra attaccano milioni di manifesti illegali  senza pagare un centesimo di tasse e questi manifesti illegali restano lì indisturbati, mentre i "poveri" Bersani e Zingaretti, le cui pelate sono chiaramante riconoscibili, sembrano in castigo dietro quei foglietti azzurri che fanno vedere e non vedere. Un castigo beffardo, un castigo che sembra dire: "vedi che ci guadagni a voler fare il precisino? Volevi fare le cose legalmente? adesso beccati questa gogna! adesso per punizione ti copro col foglietto azzurro in modo da far trapelare l’idea che sei un abusivo!”

    Ed è proprio questa l’impressione che avevo avuto io all’inizio, prima che Giulio Capirci mi spiegasse come stavano effettivamente le cose: un manifesto abusivo coperto dalle istituzioni.

    Macchè, mi sa che dopo la latitanza è arrivata la militanza.

    Salvatore